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La conferenza di Gattuso pre Milan - Torino. Le parole del tecnico rossonero:"Radice? Abbiamo perso un grandissimo uomo. Voglio ricordarlo così. Torino difficile da affrontare. Abbinano qualità e fisicità. Domani per noi sarà molto molto impegnativa. Higuain e Cutrone insieme? Proviamo. Facciamo di tutto per farli giocare insieme. Ma il nostro obiettivo deve essere l'equilibrio e tenere bene il campo. Annusare il pericolo e mettersi a disposizione. Le partite si possono vincere o perdere, ma voglio vedere tanta voglia. Mi aspettavo di essere in alto a lottare per la Champions? Quando c'è voglia e disponibilità puoi aspettarti di tutto. Dopo gli infortuni ho visto voglia e occhi diversi. L'emergenza di ha ricompattato. Higuain? Anche quando tutti pensavano che fosse arrabbiato, rideva all'interno dello spogliatoio. Per noi è fondamentale. Fin quando ci sarò io non sarà mai un problema. IN questo momento deve concentrarsi ad aiutare la squadra e fare grandi prestazioni. Non deve avere la fissazione del gol. Il Milan tra un pò potrà giocarsela alla pari con le grandi? Ce lo dirà il campo. Non abbiamo fatto nulla. Dobbiamo continuare così. Dobbiamo fare molta attenzione. A livello di mentalità e di gruppo siamo sulla strada giusta. Poi è normale che per avvicinarci ad altre squadre più avanti dobbiamo crescere tanto. La società vuole fare cose importanti. Se camminiamo sulla stessa direzione può essere un valore aggiunto. Ieri ho tifato Juve? Ho visto una grande Inter, che gioca un bellissimo calcio. La Juve è tosta e difficile. E' stata una bellissima partita. Dobbiamo pensare a noi stessi. Gufare gli avversari non va mai bene. Poi ti viene contro tutto. Ho visto la partita rilassato. Non mi piace gufare. Le parole di Montella? Nulla da dire. Nessun fastidio. Lui la pensa in questo modo. Gli auguro di tornare a lavorare il più presto possibile. Non posso rispondere tutti i giorni a degli attacchi. Paquetà? Arriverà domani, farà dei test. Sarà a disposizione dai primi di Milano. Ne parleremo quando sarà un giocatore del Milan. Le condizioni degli infortunati? Romagnoli e Musacchio hanno cominciato a correre. Vediamo la settimana prossima. 4-5 giorni più avanti Musacchio di Romagnoli. Giocheremo giovedì e poi martedì? Va bene così. Ma pensiamo a domani. Poi penseremo alle altre. Frenata per Ibra? Non mi risulta nulla. C'è Leo, c'è Maldini, c'è Gazidis. Domandetelo a loro. Io devo pensare a Borini che ha un fastidio alla caviglia e a come far giocare gli attaccanti. Bakayoko? Conoscevamo le sue caratteristiche. Ma in pochissimo tempo ha imparato a stare in campo. Mi ah sorpreso. Deve migliorare queste caratteristiche, le altre le ha tutte. Non deve scoprire palla. Calhanoglu? Può fare molto di più. E' stata colpa mia, l'ho fatto giocare quando non stava bene. Gli ho chiesto di dare una mano e lo ha fatto. Bisogna solo ringraziarlo. Ha balistica, corsa, è intelligente, capisce. Ci può dare molto molto di più. Puntiamo a superare l'Inter? No, penso solo alla partita di domani. L'Inter è una squadra forte. Per noi deve essere uno stimolo stare attaccati a loro. Ma il mio obiettivo è far migliorare questa squadra e arrivare in Champions. Metterei una firma se l'Inter arrivasse terza e noi quarti. Domani a tre o a quattro dietro? Ho tante idee. MI piacerebbe giocare a tre. Forse giocheremo a tre. Mi è venuto in mente di far giocare Suso mezzala. Abbiamo tante cose in testa, ma in questo momento dobbiamo far esprimere giocatori al massimo. Non una sciocchezza Suso mezzala. Ci stiamo pensando. Ma non è facile. Il calcio è cambiato. Dieci anni fa non c'erano difensore in classifica per passaggi riusciti. Oggi ce sono tanti. Tra 4-5 anni ci saranno anche i portieri in classifica. Ed oggi si gioca a velocità impressionante. Prima era impensabile vedere la nazionale italiana palleggiare come oggi. Riscatto di Bakayoko? Io non faccio il contabile ma l'allenatore. I giocatori devono essere funzionali. Ci vogliono soldi importanti per riscattarlo. Io devo metterlo nelle condizioni di esprimersi al massimo. Quando parliamo sanno su che strada dobbiamo andare. Domani giochiamo contro una squadra che può metterci in difficoltà. Siamo una squadra che a livello fisico lascia qualcosa sui calci piazzati. Soffriamo a livello di centrimetri. Dobbiamo metterci attenzione. La partita si giocherà su questi aspetti"".