La conferenza stampa di Gattuso pre Atalanta - Milan. Le dichiarazioni del tecnico:"Settimana serena e sorridente? Domani ci vuole l'elmetto. Giochiamo contro una squadra che è una realtà del calcio italiano. Fisicamente sono incredibili a abbinano qualità. Il fatto che siano venuti ex campioni a trovarci è stato qualcosa di positivo. Gente che ha dato tanto al Milan. Abbiamo lavorato con grande serietà. Mi piace l'allegria ma domani dobbiamo avere carattere e voglia. Loro hanno la loro idea con questo modo di giocare. Noi dobbiamo farci trovare pronti. Dobbiamo giocare bene tecnicamente e tenere botta. Portano i quinti a riempire l'area. Bisogna fare bene tutte e due le fasi. Queste partite devono portarci a migliorare l'esperienza. Affrontiamo una squadra che gioca un calcio molto difficile da affrontare. Ma dobbiamo passare da queste partite per crescere. Calabria e Rodriguez? Hanno voglia di lavorare e migliorarsi. Ma non mi piace la parola intoccabili. Parla il campo. Voglio che tutti stiano sul pezzo senza mollare. Può succedere che qualcuno passi un momento negativo, bisogna farsi trovare pronti. Caratteristiche delle due squadre? Loro giocano un calcio unico al mondo. Pressano sempre. Vengono uomo contro uomo. Noi in questo momento giochiamo bene tecnicamente. Ci stiamo sacrificando. Dobbiamo fare la nostra partita. E' una partita importante ma ci sono ancora 45 punti a disposizione. Dobbiamo affrontare la partita con serenità e capire come metterli in difficoltà. Piatek contro Zapata? Piatek non ama tanto parlare. Dice che vuole fare gol. Tante volte mi dà la sensazione di stufarsi durante il riscaldamento, vuole giocare sempre. Lui e Zapata sono simili, si assomigliano molto come qualità fisiche e tecniche. Zapata può metterci in difficoltà. Dobbiamo dare attenzione. Romagnoli capitano? E' molto giovane. Sta crescendo molto. Si fa rispettare. Quando parla dimostra coerenza. Deve continuare così. Lo stanno aiutando anche le prestazione. Per indossare la fascia serve responsabilità e coerenza, che sta dimostrando di avere. Domani punti doppi anche in vista del calendario? Ancora devo sentire che sento partite abbordabili contro Empoli, Sassuolo e co. Le partite bisogna giocarle. Domani non sarà la partita della vita. E' una partita importante ma va giocata con criterio e voglia. Noi cerchiamo sempre di partire forte e fare pressione. Stiamo attraversando un buon momento. Loro pressano alti e non danno punti di riferimento. Domani bisogna spendere tantissime energie. Loro non si fermano mai. Bisogna fare una partita importante a tutti i livelli. Vincere che segnale sarebbe? Un segnale incredibile. Ma mancano ancora 15 partite. La strada è ancora lunga. Ma vincere sarebbe importante a livello mentale. Sui colpi di testa loro sono molto pericolosi. Dobbiamo essere bravi. Hanno mentalità e voglia di giocare. Giocano sempre lo stesso calcio da anni. Sento sempre che loro corrono solamente, ma hanno grandi qualità e forza fisica. Noi stiamo bene. Ieri Abate non si è allenato, ha avuto un virus e non si è allenato. Gli altri stanno bene. Ci stiamo comportando come una squadra inglese. Do sempre un giorno e mezzo libero perchè abbiamo bisogno anche di riposare. Gasperini? E difficile imitarlo. Poche squadra al mondo giocano il calcio dell'Atalanta. Paquetà? Quando giochi 4-3-3 è fondamentale riempire l'area. Sono bravi lui e Calha a cambiare le posizioni. Dobbiamo migliorare comunque. Suso merita il rinnovo? Io faccio l'allenatore. Per quello che mi sta dando, direi che merita. Ma è una roba societaria. Da parte mia c'è grande rispetto. Ci sta dando tanto. E' stato 25 30 giorni fermo. Si è messo a disposizione. E' ritornato ad avere una gamba importante. Biglia con Bakayoko? Possiamo provare a far giocare Bakayoko da mezzala. Oppure giocare con due centrocampisti. L'Atalanta non fa gol solo su calci piazzati. Riguardo noi, non sono contento. Ho la sensazione che facciamo il solletico quando battiamo un angolo. Gli avversari sono più cattivi. Ci alleniamo sui calci piazzati, forse anche troppo. Forse è meglio stare 20 giorni senza fare nulla. I giocatori che vogliono restare in rossonero? Da qualche anno si fa fatica, ma il Milan ha sempre fascino e organizzazione. Dobbiamo essere bravi a far migliorare questo club. I giocatori hanno il dovere di riportare il Milan in alto. La fortuna di un allenatore è quando ha 8-9 giocatori con coerenza che stanno lì tutti i giorni. L'allenatore non può parlare continuamente. I gruppi importanti nascono dal rispetto e dirsi le cose in faccia. Mi piacerebbe vedere questo, vedo ragazzi che si assumono responsabilità".
