niente sto scherzando, siccome hai detto che tieni d'occhio i cinesi per lavoro pensavo aprissi il thread sulla notizia di ieri
Avevo sentito effettivamente parlare di questo test, ma i capoccia militari dicono che non è nulla di particolarmente rilevante.
Dalle mie rimembranze di strategia e warfare nucleare (un po' vecchiotte, ma bene o male reggono) dovrebbe essere il concetto di "decoy".
Gli ICBM standard in dotazione oggi alle principali potenze adottano tutti questo metodo, seppur in modi differenti.
Fondamentalmente, l'ICBM si apre poco prima dell'impatto facendo uscire dall'interno varie testate, di cui alcune sono effettivamente cariche con detonante nucleare e diverse altre sono dei semplici "dummy" o "decoys", praticamente delle testate vuote che servono per ingaggiare il sistema antimissile e fargli sprecare tempo e munizioni aumentando le possibilità che le testate vere giungano a destinazione.
Che poi si cerchi di rendere il sistema il piu affidabile e sofisticato è normale, come è normale succeda lo stesso dal lato antimissile.
Alla fine la partita vera si gioca sui semiconduttori, come dico sempre.
Finchè gli USA mantengono il monopolio dei chip, i cinesi non riusciranno mai ad insidiarli davvero sul lato della tecnologia militare.
I missili ipersonici sono piccoli successi cinesi in una partita ben più grande in cui gli americani continuano a dominare con enorme margine.
Questo l'ho afferrato io non essendo direttamente un addetto ai lavori militari, ma tutte le volte che ho parlato con esperti del settore (italiani e stranieri) mi hanno sempre detto la stessa cosa, ovvero che il vantaggio militare statunitense è ben più marcato di quanto sia nel loro interesse farci capire.
