Cina,53/57 contagi in una sola provincia. Lockdown 13 MLN residenti

Andris

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Nell'ultimo bollettino diffuso dalla commissione sanitaria nazionale cinese sono 57 i contagi, di cui 53 nella provincia di Shaanxi dove il centro principale Xi'an va in lockdown con i suoi 13 milioni di abitanti.

Ingressi e uscite dalla città sono vigilati h24, si potrà uscire di casa solo per motivi essenziali

In due settimane sono stati riscontrati 149 contagi in questa provincia, inaccettabile per il partito unico cinese che vuole contagio zero.


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Milanforever26

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Nell'ultimo bollettino diffuso dalla commissione sanitaria nazionale cinese sono 57 i contagi, di cui 53 nella provincia di Shaanxi dove il centro principale Xi'an va in lockdown con i suoi 13 milioni di abitanti.

Ingressi e uscite dalla città sono vigilati h24, si potrà uscire di casa solo per motivi essenziali

In due settimane sono stati riscontrati 149 contagi in questa provincia, inaccettabile per il partito unico cinese che vuole contagio zero.


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Credibile... Anzi si, dato che sta porcheria l'hanno architettata loro
 
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Nell'ultimo bollettino diffuso dalla commissione sanitaria nazionale cinese sono 57 i contagi, di cui 53 nella provincia di Shaanxi dove il centro principale Xi'an va in lockdown con i suoi 13 milioni di abitanti.

Ingressi e uscite dalla città sono vigilati h24, si potrà uscire di casa solo per motivi essenziali

In due settimane sono stati riscontrati 149 contagi in questa provincia, inaccettabile per il partito unico cinese che vuole contagio zero.


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E qualcuno ci crede ancora!
 

gabri65

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Nell'ultimo bollettino diffuso dalla commissione sanitaria nazionale cinese sono 57 i contagi, di cui 53 nella provincia di Shaanxi dove il centro principale Xi'an va in lockdown con i suoi 13 milioni di abitanti.

Ingressi e uscite dalla città sono vigilati h24, si potrà uscire di casa solo per motivi essenziali

In due settimane sono stati riscontrati 149 contagi in questa provincia, inaccettabile per il partito unico cinese che vuole contagio zero.


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13 MLN.

Mai visti tanti depensanti tutti insieme, a parte l'itaglia, ovviamente.
 

galianivatene

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E qualcuno ci crede ancora!
per curiosità, cosa è che non ti convince?
Io sono il primo a non prendere per oro colato quello che qui mi raccontano i media di stato (sarebbe a dir poco ingenuo farlo), tuttavia parto da una constatazione molto semplice: visto il modo in cui si vive un po’ dappertutto (niente obbligo mascherina, assembramenti ovunque), se sussistesse una sostanziale bugia sul numero dei casi, dovrebbero vedersi -ovunque e nel giro di poche settimane- situazioni di collasso totale delle strutture sanitarie, malati ovunque, etc.

Cose successe in pratica in tutti i Paesi che hanno provato, in determinati momenti della pandemia, ad insabbiare/sottovalutare/negare il covid (Uk, Usa, India, Brasile, etc).

Esattamente quello che infatti successe anche a Wuhan, a Gennaio/Febbraio 2020… quando i casi, ed i morti, sono stati nettamente di più di quelli dichiarati o accertati. Questo ho avuto modo di rilevarlo personalmente, parlando con molte persone a Wuhan.
Ma non riesco a rilevare nulla di simile nelle altre 20/25 città in cui ho viaggiato negli ultimi 16 mesi.

Come sarebbe possibile tutto ciò, se fossero tutte baggianate?

Non è possibile semplicemente che la politica zero-casi abbia finora sostanzialmente funzionato (anche nella democratica Taiwan), pur essendo certamente opinabili la sua sostenibilità, i suoi costi sia economici che umani, la sua replicabilità in quanto modello, etc.?

A me sembra che quando si parla di cosa succede in Cina, indipendentemente dalle sensibilità di partenza, si perda totalmente di lucidità.

Tralasciando le “opinioni” di chi parla evidentemente sulla base di preconcetti, antagonismi, antipatie etniche (eufemismo) e scarsa conoscenza dell’argomento, la tua opinione mi interessa particolarmente, in quanto esperto accademico di cose asiatiche (tra l’altro, con molta modestia, abbiamo un background simile, anche se io ormai mi occupo di altro, a livello lavorativo, pur conservando un certo grado di interesse in questi argomenti).
 
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Collasso di strutture sanitarie? Un tuo parente critica il governo, lo fucilano e ti presentano il conto della pallottola.
Morto Mao è venuto quello che sbatte la testa sul muro (Deng è l'onomatopea) che ha tolto gli aspetti positivi del comunismo quindi se ti ammali devi vergognarti perché non apporti nulla per l'economia dello stato. La gente preferisce morire per strada.
 
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per curiosità, cosa è che non ti convince?
Io sono il primo a non prendere per oro colato quello che qui mi raccontano i media di stato (sarebbe a dir poco ingenuo farlo), tuttavia parto da una constatazione molto semplice: visto il modo in cui si vive un po’ dappertutto (niente obbligo mascherina, assembramenti ovunque), se sussistesse una sostanziale bugia sul numero dei casi, dovrebbero vedersi -ovunque e nel giro di poche settimane- situazioni di collasso totale delle strutture sanitarie, malati ovunque, etc.

Cose successe in pratica in tutti i Paesi che hanno provato, in determinati momenti della pandemia, ad insabbiare/sottovalutare/negare il covid (Uk, Usa, India, Brasile, etc).

Esattamente quello che infatti successe anche a Wuhan, a Gennaio/Febbraio 2020… quando i casi, ed i morti, sono stati nettamente di più di quelli dichiarati o accertati. Questo ho avuto modo di rilevarlo personalmente, parlando con molte persone a Wuhan.
Ma non riesco a rilevare nulla di simile nelle altre 20/25 città in cui ho viaggiato negli ultimi 16 mesi.

Come sarebbe possibile tutto ciò, se fossero tutte baggianate?

Non è possibile semplicemente che la politica zero-casi abbia finora sostanzialmente funzionato (anche nella democratica Taiwan), pur essendo certamente opinabili la sua sostenibilità, i suoi costi sia economici che umani, la sua replicabilità in quanto modello, etc.?

A me sembra che quando si parla di cosa succede in Cina, indipendentemente dalle sensibilità di partenza, si perda totalmente di lucidità.

Tralasciando le “opinioni” di chi parla evidentemente sulla base di preconcetti, antagonismi, antipatie etniche (eufemismo) e scarsa conoscenza dell’argomento, la tua opinione mi interessa particolarmente, in quanto esperto accademico di cose asiatiche (tra l’altro, con molta modestia, abbiamo un background simile, anche se io ormai mi occupo di altro, a livello lavorativo, pur conservando un certo grado di interesse in questi argomenti).
Guarda, il governo cinese ha già dato ampiamente prova di saper modificare ad arte dati scomodi.
Molto spesso quello che esce da li di negativo arriva a noi quando la situazione è a tal punto compromessa da non permettere più di essere nascosta ("modello Chernobyl", se ricordi la modalità comunicativa dell'URSS a cui di fatto si ispira la Cina, o ancora il caso SARS 2003).
Il fatto che ad esempio in questo biennio siano stati cancellati molti numeri telefonici in più rispetto alla media è per me un grosso indicatore che qualcosa di grosso sia successo.
Ricorda che alla fine sono i tamponi di ospedali e i corrispettivi delle ASL (che, ammetto la mia ignoranza, non so come funzionino in cina, mi si permetta questa lacuna almeno :asd: ) a stabilire se uno è positivo o negativo al covid.
In ottica di un preciso piano di softpower e influenza nel resto del mondo che deve vedere sempre la cina come esempio di governo di perfetta efficienza, non mi stupirebbe affatto che i dati sui positivi siano tenuti "ad uso interno" ma non comunicati ai cittadini e alla stampa (che comunque è allineata a Pechino, vedi il global times ad esempio).
Quando la situazione va fuori controllo, fanno lockdown come tutto il resto del mondo: con la differenza che la nota ufficiale del partito parlerà sempre di poche decide di casi quando chissà cos'hanno in mano realmente.
Se conosci la cina saprai meglio di me quanto siano diffuse pratiche poco igieniche, soprattuto nelle parti piu povere di un paese che conta piu di 2 miliardi di abitanti e in generale moltissime aree gravemente sovrappopolate con sanità inesistente (molto diffuso il ricorso a medicina tradizionale/sciamanica nell'entroterra) che poco o nulla ha da invidiare a Brasile e India, per fare due esempi di paesi funestati dalla pandemia.
Per dire, la russia è molto piu avanti a livello di infrastrutture sanitarie rispetto alla cina (che ha solo poche eccellenze nei centri principali) eppure ha avuto problemi gravissimi con la pandemia.
Credo semplicemente che in molti sottovalutino la pervasiva capacità cinese di creare ad arte una realtà alternativa ad uso e consumo delle opinioni pubbliche occidentali.
Fino alle prove video e fotografiche portateci da qualche pazzo che ha documentato i lager degli uiguri, il governo cinese ha sempre negato con estrema forza (in barba alle testimonianze dei pochi sopravvissuti) agitando lo spettro del razzismo contro i cinesi (perchè lo fanno secondo te? perchè sanno che in occidente siamo ipersensibili quando esce quella parola).
Mai, MAI fidarsi di qualsiasi cosa esca dal politburo di pechino.
Ah, beninteso ciò vale anche per la situazione economica gravemente deteriorata (classe media in forte crescita, condizioni di lavoro precarie sempre meno tollerate, mercato interno che non assorbe l'offerta più pandemia e crollo dell'export... e devo credere davvero che non ci siano state battute d'arresto? siamo seri :) ) e soprattutto la reale dimensione della crisi Evergrande.
Ma sto diventando prolisso, il sunto è sempre lo stesso: la cina ha i mezzi per farci credere qualunque cosa voglia.
Ma alcune tracce non le possono cancellare neanche loro :)
 

galianivatene

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Guarda, il governo cinese ha già dato ampiamente prova di saper modificare ad arte dati scomodi.
Molto spesso quello che esce da li di negativo arriva a noi quando la situazione è a tal punto compromessa da non permettere più di essere nascosta ("modello Chernobyl", se ricordi la modalità comunicativa dell'URSS a cui di fatto si ispira la Cina, o ancora il caso SARS 2003).
Il fatto che ad esempio in questo biennio siano stati cancellati molti numeri telefonici in più rispetto alla media è per me un grosso indicatore che qualcosa di grosso sia successo.
Ricorda che alla fine sono i tamponi di ospedali e i corrispettivi delle ASL (che, ammetto la mia ignoranza, non so come funzionino in cina, mi si permetta questa lacuna almeno :asd: ) a stabilire se uno è positivo o negativo al covid.
In ottica di un preciso piano di softpower e influenza nel resto del mondo che deve vedere sempre la cina come esempio di governo di perfetta efficienza, non mi stupirebbe affatto che i dati sui positivi siano tenuti "ad uso interno" ma non comunicati ai cittadini e alla stampa (che comunque è allineata a Pechino, vedi il global times ad esempio).
Quando la situazione va fuori controllo, fanno lockdown come tutto il resto del mondo: con la differenza che la nota ufficiale del partito parlerà sempre di poche decide di casi quando chissà cos'hanno in mano realmente.
Se conosci la cina saprai meglio di me quanto siano diffuse pratiche poco igieniche, soprattuto nelle parti piu povere di un paese che conta piu di 2 miliardi di abitanti e in generale moltissime aree gravemente sovrappopolate con sanità inesistente (molto diffuso il ricorso a medicina tradizionale/sciamanica nell'entroterra) che poco o nulla ha da invidiare a Brasile e India, per fare due esempi di paesi funestati dalla pandemia.
Per dire, la russia è molto piu avanti a livello di infrastrutture sanitarie rispetto alla cina (che ha solo poche eccellenze nei centri principali) eppure ha avuto problemi gravissimi con la pandemia.
Credo semplicemente che in molti sottovalutino la pervasiva capacità cinese di creare ad arte una realtà alternativa ad uso e consumo delle opinioni pubbliche occidentali.
Fino alle prove video e fotografiche portateci da qualche pazzo che ha documentato i lager degli uiguri, il governo cinese ha sempre negato con estrema forza (in barba alle testimonianze dei pochi sopravvissuti) agitando lo spettro del razzismo contro i cinesi (perchè lo fanno secondo te? perchè sanno che in occidente siamo ipersensibili quando esce quella parola).
Mai, MAI fidarsi di qualsiasi cosa esca dal politburo di pechino.
Ah, beninteso ciò vale anche per la situazione economica gravemente deteriorata (classe media in forte crescita, condizioni di lavoro precarie sempre meno tollerate, mercato interno che non assorbe l'offerta più pandemia e crollo dell'export... e devo credere davvero che non ci siano state battute d'arresto? siamo seri :) ) e soprattutto la reale dimensione della crisi Evergrande.
Ma sto diventando prolisso, il sunto è sempre lo stesso: la cina ha i mezzi per farci credere qualunque cosa voglia.
Ma alcune tracce non le possono cancellare neanche loro :)
grazie per la risposta.

Capisco le argomentazioni ma non rispondono alla domanda principale: come è possibile vivere nella normalità da quasi 2 anni, questa che io vivo è la realtà, né più né meno della tua.
Ed è una realtà, teoria a parte, molto libera. Altro che “colossali lockdown”, “misure draconiane”. Putt*nate are a parte, non c’è paese che assomigli piu al 2019 della Cina, al momento. Fidati.

L’obiettivo della ricerca è la verità, non il dubbio. Sennò facciamo solo politica.

Sono in questo momento al tavolo a festeggiare il natale con 25 persone, in un locale con centinaia di persone, senza mascherine. Senza Green Pass, senza obbligo vaccinale (non sono vaccinato) l. Ripeto, come è possibile?

Oggi ho portato mia figlia all’ospedale per un controllo, in 2 ore diagnosi-cura, no file per covid. Perché il covid non c’è? Anche questo fa parte del matrix cinese? del modello Cernobyl (che c’entra?)

Forse zerbino-covid ha funzionato, finora, aspettando Omicron…

O forse l’unica cosa da imparare dai cinesi (e dai taiwanesi) è come insabbiare una epidemia covid, visto che ci hanno provato in tanti, fallendo…

mi chiedo, forse è il modo di leggere la Cina ad essere un tantino preconcetto? Forse non sono i subumani/ratti/bugiardi che crediamo siano?
 
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galianivatene

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Collasso di strutture sanitarie? Un tuo parente critica il governo, lo fucilano e ti presentano il conto della pallottola.
Morto Mao è venuto quello che sbatte la testa sul muro (Deng è l'onomatopea) che ha tolto gli aspetti positivi del comunismo quindi se ti ammali devi vergognarti perché non apporti nulla per l'economia dello stato. La gente preferisce morire per strada.
ma che dici… lo sai che a Shanghai ti pagano 1500 euro a settimana se testi positivo?

ma di che volete parlare se non sapete neanche di che state parlando? ti rendi conto stai parlando di cose che non conosci così bene come credi? :D
 
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