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Il problema credo siano le prospettive, in passato si aveva una visione del futuro diverso. Fondamentalmente prima eri povero ma nel futuro vedevi ricchezza, ora stai bene, ma nel tuo futuro vedi miseria. E' una differenza abbastanza importante perché non ti permette di vivere il presente in tranquillità.
La rivoluzione comunque non si fa manco quando la gente sta alla fame e le rivoluzioni poi non partono mai dai poveracci, che sono solo carne da cannone da sfruttare.
Sinceramente, non so quanti esseri umani in percentuale, vivano con l'ottimismo verso il futuro come era 30 o 40 anni fa.
È proprio cambiato il mondo e la gente in generale.
Siamo arrivati abbastanza all'apice.
Per vivere quel mondo dovevi nascere prima, non credo sia possibile tornare a quel "clima".
Ci si abitua al benessere, come a tutte le cose, non ci sono più le farfalle nello stomaco che vorresti ritrovare tu, ormai è cosi e vedrai che non cambierà.
Ma penso anche siamo tutti sulla stessa barca, il mondo è in generale emotivamente saturo.
E non solo emotivamente