Robinho gioca la sua partita, perché ha dalla sua un contratto liberamente sottoscritto con la società. Non si può pensare di far firmare certi accordi ai giocatori e poi pretendere di liberarsene agevolmente, anche questa è buono, o nel caso specifico, mala gestione.
Stesso discorso vale per i Matri, i Niang, i Traorè e via così.
Se mi fai un contratto di 4 anni, prendo i soldi da te per 4 anni, oppure mi cedi ad una società che intende accollarsi quanto rimane per intero.
Se il tuo obiettivo essenziale è non avermi più in rosa, va bene: rescindiamo, ma mi dai quanto resta da qui alla scadenza, o comunque una buonuscita.
Il problema qui non è il Mulino Bianco, ma la capacità di valutare i giocatori e le necessità della rosa. Se sbagli in tal senso, ne paghi le conseguenze. Letteralmente.