Concordo.
Però da capo, non so quanto sia negli interessi della UEFA adottare due pesi e due misure con le due squadre di Milano e penalizzare di più il Milan di quanto non sia stato fatto con l’Inda nel 2015 (mi riferisco all’eventuale esclusione dall’EL, o peggio dalla CL, del 2021/2022 qualora ci qualificassimo nella stagione 2020/2021), poi non darci manco l’SA rappresenterebbe una differenza di trattamento (in situazioni simili, poiché la nostra è a tutti gli effetti simile a quella dell’Inda 2015, perlomeno attualmente) tale che la UEFA perderebbe qualsivoglia credibilità.
E rischierebbe di finire davvero male, perché non credo che, a quel punto, Idiott accetti di continuare a mettersi a pecora e veder depauperare il proprio investimento. E voglio vederla la UEFA con le sue regole antiinvestimento che vanno palesemente contro al diritto comunitario ( googlare “ecco in quali termini il Fair Play finanziario contrasta con il diritto dell’Unione Europea -Felice Raimondo) reggere alla guerra su due fronti contro City e Milan.
Se oltre a Donnarumma e Romagnoli cedessi anche Hernandez e Theo dimezzeresti in un solo colpo il potenziale tecnico della squadra. Li, pur avendo Ibra (che dovrà assolutamente rimanere per non mandarci nella melma totale) e Thiago (che dovrebbe essere sostenibile visto che non chiederà certo uno stipendio lontanamente paragonabile all’attuale) rischieremmo di metterci tre anni solo per tornare a livelli da Europa League.
Anche perché per ogni Theo e ogni Bennacer ci sono una novantina di Piatek e Paquetà, cioè bidoni. Quindi rimpiazzarli con altri profili bravi come loro non sarebbe per nulla semplice, la norma quando spendi poco e su scommesse (quindi su gente non solo giovane, ma pure poco costosa) sono i Piatek, non certo i Theo. A meno da non avere scova talenti formidabili che noi non abbiamo.
Quindi ok, cediamo pure Donnarumma e Romagnoli, tanto in difesa prendendo Thiago anche a 36 anni faremmo un upgrade, ma non possiamo cedere pure gli altri due, sarebbe un ridimensionamento paragonabile a quello avuto tra Maggio 2012 e Luglio 2012, con l’aggravante che piccoli come siamo ora ridimensionandoci ulteriormente a livello tecnico rischiamo di scomparire.