Meno variabili inserisci in un sistema e più semplice è la soluzione.
Bonucci, come tanti altri, è una nuova variabile. Le altre componenti del sistema Squadra Milan devono capire lui e lui deve capire loro, non solo nei movimenti, ma anche nei punti di forza e nelle debolezze, per sapere quando intervenire o meno, in anticipo o no.
Man mano che tecnico e giocatori troveranno il loro posto in squadra o in panchina - al netto di errori e ottime performance - il gruppo comincerà a creare più affiatamento tra i suoi elementi e anziché preoccuparsi di dove andare, lasceranno spazio a qualità, efficacia e creatività.
Certo, Montella non può ignorare che Romagnoli deve giocare in mezzo.
Io sono testone e resto del mio parere: giocherei a 4, in modo asimettrico: esterno destro alto, Rodriguez bloccato a fare il terzo dei centrali, Romagnoli in mezzo, Bonucci - se non vuole stare in panca - a fare il marcatore con l'aiuto dell'esterno; Bonucci può comunque giocare sull'anticipo tanto dietro c'è Romagnoli a coprirlo. Se non si adattasse, deve dimostrare di essere più forte di Romagnoli nel ruolo e per me oggi come oggi, non lo è: non ha la stessa concentrazione e tecnicamente fa molti più errori.
--------------- Bonucci/Musacchio, Romagnoli, Rodriguez
--- Borini/Conti
In mezzo giocherei con due centrali bloccati
---------------------- Biglia -- Locatelli
davanti a loro 3 giocatori tra cui sempre Kessie e Suso
-- Suso ------------ Kessie -------- Silva/Calhanoglu
uno tra Kalinic / Cutrone davanti
----------------------- Kalinic