Posto che per me, nonostante la mia ben nota avversione a Berlusconi (ricorderete commenti decisamente caldi durante le trattative societarie
), sono costretto a constatare che sarei disposto a farmelo andare bene pur di non vedere un governo 5 stelle e SOPRATTUTTO un altro governo PD con appoggi di tutto l'establishment europeo e poteri forti italiani che sarebbe la TOMBA definitiva di questa nazione.
E questo la dice lunga su quanto non mi soddisfino le altre proposte politiche "concrete" (perche se mi metto a parlare dei vari partitini non finiamo più, e poi esiste davvero qualcuno che vorrebbe un GOVERNO di Liberi E Uguali? siamo seri su)
C'è da dire, però, che secondo me la vera proposta di governo del Centrodestra dovrebbe vedere a capo del consiglio dei ministri ne Berlusconi, ne Salvini, ma una persona "a metà" tra i due di comprovata esperienza politica e temperanza.
Ad esempio, un Gianni Letta (peccato per l'età, ahimè), un Maroni, un Fedriga (grande moderato leghista)...
Vedrei molto bene Berlusconi al ministero degli esteri, poichè essendo il mio campo di lavoro vi posso garantire che negli ambienti diplomatici Berlusconi gode di considerazione ben più alta di quella che credete voi (anche in molti paesi dell'ambito UE ad est), ha moltissimi canali politici ed economici aperti con molti paesi che lo vedono bene e come una figura di garanzia, senza citare i solidissimi rapporti con la leadership americana e russa che sarebbero una vera panacea per molti dei nostri problemi.
Chiaramente, dovrebbe togliere le sanzioni alla Russia (o quantomeno spingere per non rispettarle)
Al ministero degli interni vedrei bene invece salvini, uomo dal pugno di ferro che al momento serve come il pane per combattere degrado e criminalità.
E con lui scordatevi di vedere altri immigrati irregolari in giro: lo conosco da quando faceva il responsabile dei giovani padani a Milano e, pur con tutti i suoi difetti, è una persona determinata e che crede in ciò che fa.
Infine, una chiosa: rivorrei Giulio Tremonti al ministero dell'economia, perchè il macello del 2011 era tutto fuorchè colpa sua (poteri ben più grossi agivano dietro le quinte, ormai è lampante), ed è un uomo che di economia ne sa a pacchi, tra i migliori che abbiamo in italia.
L'unica che non saprei dove collocare è la Meloni, sicuramente in qualche ministero di rilevanza ma non saprei ancora definire quale.
Alla presidenza del Senato e della Camera, si spartiranno i due scranni un leghista e un forzista (forse presidente del senato potrebbe farlo proprio il vecchio Gianni Letta che sarebbe una figura perfetta per autorevolezza e rispetto).
Se il governo seguisse queste linee guida, ci sarebbero buone possibilità di vedere qualcosa di bello, ma credo che Salvini e Berlusconi non siano disposti a rinunciare entrambi a Palazzo Chigi.