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Renegade
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Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Ignazio Abate si è lasciato andare ad una serie di dichiarazioni e retroscena che rendono senz'altro interessanti le sue parole. Il terzino destro rossonero ha cominciato parlando del cambio allenatore: ''Il cambio di allenatore ha fatto senz'altro bene a questo gruppo che adesso ha ritrovato il massimo dell'entusiasmo. Non c'è bisogno che dica molto su Pippo, è un maniaco del lavoro, un perfezionista che ama fare le cose per bene. Nello spogliatoio tutti lo rispettiamo perché lui sa quando scherzare con noi e quando fare sul serio.Sui suoi ex-allenatori: ''Seedorf non ha fatto propriamente bene al gruppo. Non me la sono mai presa con lui per le esclusioni, ma sicuramente ho avuto il coraggio di dirgli sempre le cose in faccia. E lo sa anche lui visto che ha detto che sono sempre stato professionale. Leonardo invece è stato fondamentale per la politica dei giovani. Fu lui ad arretrarmi nella posizione di terzino, anche perché stavo per essere ceduto alla Roma. Senza di lui non ci sarebbe stato un cambio di mentalità. Quanto ad Allegri lui è una persona davvero sincera, leale e vera. Ho un ottimo rapporto di amicizia con lui e mi sono sempre trovato benissimo, conquistando quasi subito il posto da titolare.''Sul rinnovo: ''Non c'è neanche bisogno di chiedere. Tratterò il rinnovo col Milan fin quando lo vorrà. Non penso proprio a vedermi con un'altra maglia in Italia. Questo club è la mia vita, voglio finire qui la carriera e se ciò non sarà possibile, andrò sicuramente all'estero.''Sui miglioramenti nella nuova stagione: ''E' sicuramente merito di Pippo perché mi fa giocare in una posizione avanzata di una ventina di metri rispetto al solito, così posso sfruttare meglio la corsa ed arrivare in maniera più precisa al cross. Pippo è sicuramente straordinario e ha portato entusiasmo. La cosa che lo rappresenta meglio sono gli abbracci con noi dopo i gol. Il gruppo conta più di tutto!''
