Milan: Robin Li, Evergrande sono dentro. 100M all'anno per 5 anni.

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fra29

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100 mil di solo cartellino e al netto di cessione/contropartite (El Sha, Niang, Adriano, Poli, ecc) e pagamenti dilazionati negli anni, in mani sapienti (Paratici, Leonardo, Rui Costa, Prade, Sabatini) non sono per nulla male.. Per dire il primo anno se i cinesi si presentano con Emery, Bruno Peres (20), Pjanic (38), Ibra, Bernardeschi (25), Witsel/Kante (30) di certo schifo non mi farebbe.
 

Super_Lollo

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Ragazzi CALMA , c'è una frenesia è una corsa al dettaglio che non è giustificata in questo momento un po' confuso , c'è un misunderstanding di base che ci/vi sta confondendo tutti :

- Ad OGGI , tutto quello che leggete sono supposizioni supportate si da " insider " ma nessuno sa veramente al 100% che cosa stanno firmando le parti

- Nessuno sa esattamente cosa dicono le carte e se veramente ci sarà ( a quanto pare si ) un obbligo annuo di investimento

- COME SONO SUDDIVISI QUESTI SOLDI ? Nessuno lo sa quanti per acquisti , stadio o merchandising.

- Ammesso che siamo 300 in 5 anni per gli acquisti può essere che siano usati ( esagero ) tutti il primo anno .

- STATE CALMI , mi sembrate le 13enni con il disco di justin quella cosa là ... Calma ragazzi , esce una mezza notizia e subito tutti a criticare ... Ma poi criticare cosa ? Da nozioni prese da un articolo che per quanto ne sappiamo potrebbe essere stato inventato di sana pianta .


Saluti
 

28Maggio2003

....................
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Campopiano sull'articolo di Festa: "Molte, tante cose coincidono. Le cifre no, il resto sì"
 

Milanforever26

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Siamo condizionati fortemente dalla farsa Mr bean, ma in realtà questa con i cinesi, da quando è pubblica sta andando avanti in modo più rapido. Sicuramente più rapido di thoir con moratti (dove i soldi in gioco erano molti meno) dove le trattative durarono 6 mesi

Galatioto parlò la prima volta se non erro il 16 Aprile...il che vuol dire che era almeno un mese che si erano messe le prima basi..quindi siamo già su una linea di 3 mesi buoni...ma soprattutto non si capisce questa ossessione di Berlusconi di conoscere nel dettaglio il progetto di chi viene..ma voglio dire, lui ha un'alternativa che è qualcosa di osceno e ai limiti dell'offensivo (livelli Sassuolo) e fa le pulci a questi? Ridicolo..
 
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100 mil di solo cartellino e al netto di cessione/contropartite (El Sha, Niang, Adriano, Poli, ecc) e pagamenti dilazionati negli anni, in mani sapienti (Paratici, Leonardo, Rui Costa, Prade, Sabatini) non sono per nulla male.. Per dire il primo anno se i cinesi si presentano con Emery, Bruno Peres (20), Pjanic (38), Ibra, Bernardeschi (25), Witsel/Kante (30) di certo schifo non mi farebbe.

Appunto. Prendere calciatori con questo costo non vuol dire mica sborsare subito il costo dell'intero cartellino, non si paga mica una clausola di rescissione. Poi mettici qualche prestito con diritto o prestito con obbligo morale del riscatto e se hai idee allestisci una bella squadra. L'inter lo scorso anno con un budget molto inferiore al nostro rivoltò la rosa. Tutto sta nel mettere i soldi in mano a uno che di calcio capisce. E qua casca l'asino....
 

Il Re dell'Est

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Si continua da qui: http://www.milanworld.net/berluscon...ese-lo-ha-convinto-vt37171-35.html#post969088

Festa (Sole24Ore di Oggi): Il possibile riassetto azionario del Milan è a un punto di svolta: dipenderà dall’ultima parola di Silvio Berlusconi ma ormai tutte le carte sono scoperte e il piano ben in vista sul tavolo del fondatore di Mediaset.
Il progetto di acquisto e rilancio (sportivo) del club rossonero è stato presentato negli ultimi giorni. Nel progetto c’è la creazione di un grande fondo d’investimento, che presto avrà un nome, sottoscritto da 7-8 grandi investitori cinesi, tra cui società come Evergrande, il magnate Robin Li, cofondatore del motore di ricerca più popolare in Cina Baidu, e altri gruppi di Pechino: fondo gestito da un team professionale con competenze nella gestione delle società di calcio internazionali.
Il piano, arrivato sul tavolo di Silvio Berlusconi, è stato discusso a Villa San Martino con la presenza dei manager di Fininvest. Il piano prevede che la Fininvest resti nell’azionariato in minoranza per un certo numero di anni. A Silvio Berlusconi è stato offerto il ruolo di presidente onorario, su richiesta degli stessi investitori cinesi.
Proprio in questi giorni, se Berlusconi darà il suo via libera all’operazione, il fondo d’investimento nascerà come entità giuridica e sarà registrato in Cina. Presto verrà anche scelto il nome del nuovo veicolo
. I legali sarebbero già al lavoro su questo fronte. Gli impegni per il fondo da parte dei sottoscrittori arriverebbero, secondo le indiscrezioni, a circa un miliardo di euro.
Nel dossier, consegnato qualche giorno fa agli advisor legali di Fininvest (lo studio Chiomenti) e a quelli finanziari (Lazard), dopo essere stato studiato nei minimi dettaglia dai consulenti della Galatioto Sports Partners, è previsto anche il piano d’investimento per il rafforzamento della squadra. E, se i numeri saranno confermati, dal fondo non confluiranno soltanto capitali per acquistare il controllo del club (circa 600 milioni per il 70% esclusi i debiti che verranno rifinanziati dalle banche) ma anche somme consistenti per riportare il Milan a livelli di vertice.
Secondo le indiscrezioni sarebbe previsto un piano di investimenti della durata di cinque anni: nel primo anno sarebbe previsto un investimento dell’entità di circa un centinaio di milioni. Anche per gli altri anni sarebbe stato definito un ammontare di spesa di entità importante. Il rilancio della squadra assume infatti un ruolo cruciale nel piano complessivo di rafforzamento patrimoniale.


L’obiettivo dei compratori è riportare il Milan ad essere un club di primo piano a livello internazionale.

Capitolo a parte sarà quello del management. Il fondo d’investimento in via di definizione avrà un suo team di gestione, che sarà differente da quello del Milan. Sicuramente nell’organigramma (del fondo e del club) entreranno come manager alcuni esponenti della Galatioto Sport, a cominciare da Nicholas Gangikoff, rappresentante in Europa delle attività della società di consulenza americana. Facile ipotizzare che tra le condizioni dei nuovi azionisti di maggioranza ci sarà quella di cambiare l’attuale assetto gestionale del club, oggi guidato da Barbara Berlusconi (con deleghe commerciali) e Adriano Galliani (focalizzato sulla squadra). Ma questo aspetto non sarebbe ancora stato affrontato.
C’è infine un ultimo punto di tipo finanziario. Il fondo dovrebbe avere una dote di almeno un miliardo di euro. Almeno 600 milioni dovrebbero finire nelle casse di Fininvest, mentre la parte restante dovrebbe servire per la campagna acquisiti dei giocatori nel quinquennio. Tra le ipotesi contemplate c’è anche la quotazione in una Borsa asiatica del Milan, ma non viene posta come condizione proprio per evitare scenari di tipo speculativo.
Questo dunque il piano. Silvio Berlusconi, che attende le carte definitive, darà una risposta in tempi brevi, probabilmente già nel giro di una decina di giorni si saprà se il Milan finirà in mani cinesi.

ChinaPower (500M in 5 anni) VS PSG (dati transfermarkt)
11/12: 107M
12/13: 150M
13/14: 135M
14/15: 50M
15/16: 116M
TOT = 558M nei primi 5 anni

ChinaPower (500M in 5 anni) VS PSG (dati transfermarkt)
11/12: 91M
12/13: 62M
13/14: 116M
14/15: 88M
15/16: 203M
TOT = 560M nei primi 5 anni

Per dirla alla Califano: tutto il resto è noia. Calma e sangue freddo. I soldi saranno più che sufficienti per rinascere. E soprattutto non saranno gestiti da Galliani.
 
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Si continua da qui: http://www.milanworld.net/berluscon...ese-lo-ha-convinto-vt37171-35.html#post969088

Festa (Sole24Ore di Oggi): Il possibile riassetto azionario del Milan è a un punto di svolta: dipenderà dall’ultima parola di Silvio Berlusconi ma ormai tutte le carte sono scoperte e il piano ben in vista sul tavolo del fondatore di Mediaset.
Il progetto di acquisto e rilancio (sportivo) del club rossonero è stato presentato negli ultimi giorni. Nel progetto c’è la creazione di un grande fondo d’investimento, che presto avrà un nome, sottoscritto da 7-8 grandi investitori cinesi, tra cui società come Evergrande, il magnate Robin Li, cofondatore del motore di ricerca più popolare in Cina Baidu, e altri gruppi di Pechino: fondo gestito da un team professionale con competenze nella gestione delle società di calcio internazionali.
Il piano, arrivato sul tavolo di Silvio Berlusconi, è stato discusso a Villa San Martino con la presenza dei manager di Fininvest. Il piano prevede che la Fininvest resti nell’azionariato in minoranza per un certo numero di anni. A Silvio Berlusconi è stato offerto il ruolo di presidente onorario, su richiesta degli stessi investitori cinesi.
Proprio in questi giorni, se Berlusconi darà il suo via libera all’operazione, il fondo d’investimento nascerà come entità giuridica e sarà registrato in Cina. Presto verrà anche scelto il nome del nuovo veicolo
. I legali sarebbero già al lavoro su questo fronte. Gli impegni per il fondo da parte dei sottoscrittori arriverebbero, secondo le indiscrezioni, a circa un miliardo di euro.
Nel dossier, consegnato qualche giorno fa agli advisor legali di Fininvest (lo studio Chiomenti) e a quelli finanziari (Lazard), dopo essere stato studiato nei minimi dettaglia dai consulenti della Galatioto Sports Partners, è previsto anche il piano d’investimento per il rafforzamento della squadra. E, se i numeri saranno confermati, dal fondo non confluiranno soltanto capitali per acquistare il controllo del club (circa 600 milioni per il 70% esclusi i debiti che verranno rifinanziati dalle banche) ma anche somme consistenti per riportare il Milan a livelli di vertice.
Secondo le indiscrezioni sarebbe previsto un piano di investimenti della durata di cinque anni: nel primo anno sarebbe previsto un investimento dell’entità di circa un centinaio di milioni. Anche per gli altri anni sarebbe stato definito un ammontare di spesa di entità importante. Il rilancio della squadra assume infatti un ruolo cruciale nel piano complessivo di rafforzamento patrimoniale.


L’obiettivo dei compratori è riportare il Milan ad essere un club di primo piano a livello internazionale.

Capitolo a parte sarà quello del management. Il fondo d’investimento in via di definizione avrà un suo team di gestione, che sarà differente da quello del Milan. Sicuramente nell’organigramma (del fondo e del club) entreranno come manager alcuni esponenti della Galatioto Sport, a cominciare da Nicholas Gangikoff, rappresentante in Europa delle attività della società di consulenza americana. Facile ipotizzare che tra le condizioni dei nuovi azionisti di maggioranza ci sarà quella di cambiare l’attuale assetto gestionale del club, oggi guidato da Barbara Berlusconi (con deleghe commerciali) e Adriano Galliani (focalizzato sulla squadra). Ma questo aspetto non sarebbe ancora stato affrontato.
C’è infine un ultimo punto di tipo finanziario. Il fondo dovrebbe avere una dote di almeno un miliardo di euro. Almeno 600 milioni dovrebbero finire nelle casse di Fininvest, mentre la parte restante dovrebbe servire per la campagna acquisiti dei giocatori nel quinquennio. Tra le ipotesi contemplate c’è anche la quotazione in una Borsa asiatica del Milan, ma non viene posta come condizione proprio per evitare scenari di tipo speculativo.
Questo dunque il piano. Silvio Berlusconi, che attende le carte definitive, darà una risposta in tempi brevi, probabilmente già nel giro di una decina di giorni si saprà se il Milan finirà in mani cinesi.


NIente male.
Forse il budget è un pò striminzito 500 milioni in 5 anni, ma dipende sempre in che mani viene messo.
 

The P

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ChinaPower (500M in 5 anni) VS PSG (dati transfermarkt)
11/12: 107M
12/13: 150M
13/14: 135M
14/15: 50M
15/16: 116M
TOT = 558M nei primi 5 anni

ChinaPower (500M in 5 anni) VS PSG (dati transfermarkt)
11/12: 91M
12/13: 62M
13/14: 116M
14/15: 88M
15/16: 203M
TOT = 560M nei primi 5 anni

Per dirla alla Califano: tutto il resto è noia. Calma e sangue freddo. I soldi saranno più che sufficienti per rinascere. E soprattutto non saranno gestiti da Galliani.

Mi son perso... chi sarebbe ChinaPower?

PS: Siamo sui 560 in 5 anni, 160 in più di 400 in 5 anni... e comunque, ripeto, l'articolo di Festa mi sembra molto confuso.
 

Il Re dell'Est

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Mi son perso... chi sarebbe ChinaPower?

PS: Siamo sui 560 in 5 anni, 160 in più di 400 in 5 anni... e comunque, ripeto, l'articolo di Festa mi sembra molto confuso.

Intendevo l'investimento promesso dai Cinesi secondo Festa :) a me invece l'articolo sembra piuttosto preciso e circostanziato visto che (oltre alla cifre) parla pure di società veicolo da creare e di pool di professionisti a gestire il fondo. Ricordiamoci che Festa è l'informatore lato Fininvest. Quindi scrive quello che gli passano loro.
 

Sherlocked

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100 mln sono pochi. Nel primo anno serve una rifondazione completa, e bisogna alzare l'asticella.
 
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