Come riporta Calcio e Finanza, che ha consultato documenti ufficiali, il bond obbligazionario pari a 300M (che servirà all'Inter per rifinanziare il debito pari a 208M e supportare anche la gestione ordinaria) è corredato da una serie di pegni.
In particolare, le obbligazioni emesse da Inter Media and Communication (controllata dalla capogruppo FC Internazionale Milano e da Inter Brand srl) sono assistite da garanzie reali prestate ai sottoscrittori delle obbligazioni da parte della stessa società emittente e dai suoi due azionisti.
Nel dettaglio i sottoscrittori hanno ottenuto queste garanzie:
- Pegno di primo grado sulle azioni di Inter Media and Communication da costituirsi da parte di FC Internazionale Milano e Inter Brand;
- Pegno sui diritti di proprietà industriale di titolarità della stessa Inter Media and Communciation, tra cui il marchio Inter e FC Internazionale Milano, nelle sue varie declinazioni;
- Taluni crediti di titolarità di Inter Media and Communication e della capogruppo FC Internazionale Milano derivanti, tra l’altro, da taluni contratti infragruppo, contratti di licenza, finanziamenti infragruppo, playing and staging agreement, nonché dei crediti derivanti dal contratto di consolidato fiscale.
- Taluni crediti di titolarità di Inter Media and Communication (cui fanno capo le attività di sponsorizzazione e gestione delle attività media del club nerazzurro) derivanti da taluni “sponsorship agreement” e “media contract” sottoscritti dalla stessa Inter Media and Communication.
- Pegno di primo grado su taluni conti correnti bancari sui quali verranno di volta in volta corrisposti, tra gli altri, i proventi dei diritti UEFA derivanti dall’assegnazione alla stessa Inter Media and Communications da parte della stessa UEFA di taluni diritti televisivi di proprietà di FC Internazionale Milano.