Milan: nel fine settimana l'accordo vincolante tra Bee e Berlusconi.

Solo io ho paura che il mercato non andrà oltre Romagnoli-Ibra-Witsel?.

Fedeshi ha scritto:

Solo io ho paura che il mercato non andrà oltre Romagnoli-Ibra-Witsel?.

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Ad oggi io metterei la firma che arrivino tutti e 3 e basta.

bargnani83 ha scritto:

Ad oggi io metterei la firma che arrivino tutti e 3 e basta.

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Inendevo come nomi importanti che circoleranno da qui alla fine del mercato.Poi sono il primo che firmerebbe col Sangue per la certezza di avere solo questi 3;Pur sapendo che ci servirebbe un Centrocampista tecnico oltre a Witsel ed un altro difensore centrale.

Fedeshi ha scritto:

Solo io ho paura che il mercato non andrà oltre Romagnoli-Ibra-Witsel?.

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Solo tu hai paura, gli altri sperano in quel mercato

DinastiaMaldini ha scritto:

Solo tu hai paura, gli altri sperano in quel mercato

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Credo di essermi espresso male;intendevo che ho paura che si parlerà di questi tre e SOLO di questi tre per tutta l'Estate senza poi concludere niente e rimanere con un pugno di mosche in mano,ed il fatto che si tratti solo di un accordo vincolante e non di una cessione ufficiale del 48% non fà che aumentare la mia preoccupazione sulla disponibilità liquida per effettuare questi tre acquisti.Che poi come ho già scritto sopra,io sarei il primo a firmare col sangue per avere la certezza che a fine mercato arrivebbero almeno quei tre;nonostante sia ben consapevole che ci manca ASSOLUTAMENTE un altro difensore centrale ed un altro Centrocampista tecnico;perchè comunque la rosa anche con Ibra,Witsel,Romagnoli,non la completi,ma ad oggi sarebbe già Oro colato.

Il Re dell'Est ha scritto:

Come riportano l'Ansa, Sportmediaset, Panorama, il Messaggero e TMW, il Milan compie un altro passo verso la data storica che, tuttavia, probabilmente avverrà soltanto verso la fine dell'estate o al peggio in autunno.

Il 5 giugno, infatti, era stato firmato un accordo esclusivo a trattare e a trovare un accordo. Ebbene, tale accordo è stato raggiunto e ora le parti, secondo i media prima citati, nel fine settimana firmeranno un nuovo accordo vincolante, ma stavolta a vendere (per Berlusconi) ed a comprare (per Mr Bee). In sostanza, in virtù di questo accordo, ci sarà un impegno scritto da parte dei soggetti coinvolti a finalizzare l’operazione (con il closing) ad un prezzo già fissato, e con modalità già prefissate, nell’arco dei prossimi mesi. I tempi burocratici, purtroppo per i tifosi, sono questi.

Dunque i soldi di Bee arriveranno soltanto più avanti e per i tifosi rossoneri resta il dubbio se Silvio Berlusconi, a fronte di questo impegno vincolante, si senta sufficientemente sicuro da anticipare altri soldi per il mercato.
Ma c'è qualcosa che dovrebbe rassicurare il popolo rossonero, ed è questo dettaglio: solitamente, nel momento in cui si firma un accordo vincolante a vendere, il compratore deposita una caparra confirmatoria.
Quindi Bee potrebbe aver deciso di depositare una certa somma che Berlusconi potrebbe decidere di investire sul mercato. Non ci resta che attendere i comunicati ufficiali o, se questo non venisse confermato, l'esito del mercato rossonero.

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I tempi tecnici (fine agosto-inizio settembre) sono resi necessari dalla preparazione della assemblea dei soci e del cda che dovrebbe approvare il futuro aumento di capitale sociale con l'ingresso del nuovo socio/nuovi soci e la cooptazione di nuovi consiglieri di amministrazione (siamo in agosto pieno), ma l'accordo è compiuto. Le liquidità necessarie possono arrivare da un finanziamento infruttifero dei nuovi soci in conto di futuro aumento di capitale sociale, linee di credito a breve a tassi agevolati controgarantite dalle banche che appaiono essere nel consorzio che compra, accesso diretto a conti vincolati presso le medesime banche, finanziamento di Fininvest a fronte di pegni su crediti rilasciati dai nuovi soci. Il problema non è questo. Il problema è capire chi c'è dietro questo Mr. Bee, ad oggi niente più che un broker ben inserito nella borsa di Hong Kong, che tratta capitali non suoi: ci sono forse imprenditori che vogliono investire di rischio nel Milan con le banche che fungono da advisors, oppure banche che prestano soldi a questo broker, o a veicoli tecnici concepiti per operazioni finanziarie, e pretendono dunque, prima o poi, di rientrare con capitale ed interessi? È un interrogativo posto da mesi, che ad oggi non ha risposta. La risposta non è indifferente, ma verte sul futuro stesso del Milan, come club che cammina sulle sue gambe, aperto al mercato globale con assets forti (merchandising protetto, branding, gestione planetaria di diritti multimediali, business sul nuovo stadio), ovvero che balla sull'abisso del debito per finire prima o poi tra le braccia dei suoi creditori. Vorremmo saperlo.

Il Re dell'Est ha scritto:

La Gazzetta dello Sport di oggi, 30 luglio 2015, conferma la notizia.
Entro il fine settimana le parti firmeranno il "Term Sheet", ossia l'accordo vincolante di vendita e addirittura già lunedì, quindi prima che il nuovo socio riparta, arriverebbero le firme sull'accordo finale. Bee, infatti, prima di rientrare a Bangkok (5 agosto) vuole avere la certezza assoluta. Dopo le firme e le ratifiche finali, nei prossimi due mesi Bee verserà circa 500M nelle casse di Fininvest. La chiusura definitiva, quindi, potrebbe avvenire il 3 agosto. Nell'incontro di ieri, durato 4 ore, a garanzia dell'affare, è stata inserita una penale salatissima di diverse decine di milioni di euro a carico di chi dovesse rompere l'accordo raggiunto. Ecco perché sarà quasi impossibile tornare indietro. Mancherebbe poi soltanto il closing, con scambio di transazione e di quote, ma per quello bisognerà attendere inevitabilmente le prossime 3-6 settimane, nelle quali Bee verserà probabilmente una caparra (forse del valore della penale).
Conclusa l'operazione, Bee si concentrerà sullo sviluppo del brand in 9 mercati orientali (Cina in testa), e stringerà accordi con nuovi partner commerciali ed enti governativi. Un piano d'azione che si concluderà con la quotazione sulla borsa di Hong Kong in 2 anni. E non è da escludere che successivamente venga rivisto l'accordo con il passaggio in maggioranza di Bee nei prossimi 4-5 anni.
Sono stati discussi anche i termini della composizione del nuovo CDA, che vedrà l'ingresso di 3-5 nuove figure (Bee compreso). Per quanto riguarda lo stadio, invece, il nuovo socio vuole prima parlare con Barbara. Ma da Fininvest iniziano ad emergere perplessità.

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Ecco, io quoto questo messaggio perchè è simile a quello che ho letto sul Corriere stamattina e che mi ha lasciato un po' perplesso.
La parte secondo me più "spinosa" è la quotazione alla borsa di Hong Kong: ora, le borse asiatiche sono molto volatili, come sta dimostrando il recente boom+crollo della borsa di Shangai. L'indice di Hong Kong (Hang Seng) è meno volatile, ma comunque i valori in borsa cambiano continuamente.
Anche perchè, secondo il Corriere, il 25% del Milan verrebbe quotato, a Berlusconi rimarrebbe il 39% e a Bee il 36%.
Saran solo paranoie, ma se Bee vede il titolo salire, vende. E a quel punto chi sarebbe proprietario del 61% del Milan? Mah...saranno solo paranoie, lo riscrivo, ma non mi piace la piega che questa faccenda sta prendendo.

Il Re dell'Est ha scritto:

Sportmediaset: Nelio Lucas torna a farsi rivedere. E' appena sbarcato a Milano e potrebbe presto incontrare Mr Bee.

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Molti danno la colpa a Lucas per i mancati acquisti di Martinez e Kondo, quando la verità, ripetuta dai giocatori 1000 volte, è che Kondo voleva l'Inter e Martinez era convinto dell'Atletico. Guarda caso con Lucas scomparso, ci siamo ritrovati Galliani con i suoi soliti nomi.