juventino
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L'ultima follia di Kim Jong-un: vuole il "Messi nordcoreano"!
Non solo Cina, in Oriente c'è qualcun altro che ha messo gli occhi sul calcio: si tratta della Corea del Nord del leader supremo Kim Jong-un. Secondo alcune notizie trapelate da Pyongyang, e riportate in Italia da Repubblica, sembra che il giovane e dispotico dittatore si sia messo in testa l'idea di portare la nazionale nordcoreana ai vertici del calcio mondiale, poiché proprio il calcio sarebbe diventato il suo sport preferito, capace di scalzare il basket (negli ultimi anni la passione per la pallacanestro era stata talmente forte da spingere il leader a stringere amicizia con la ex-star NBA Dennis Rodman, con il quale ha organizzato varie amichevoli amatoriali a Pyongyang).
Per adempiere allo scopo il governo di Pyongyang avrebbe allestito un'imponente progetto, partito con la fondazione della Pyongyang International Football School; si tratta della scuola calcio più grande del mondo probabilmente, in quanto sarebbero stati letteralmente sequestrati più di 200 bambini a partire dai 9 anni, costretti in una full immersion totale ed esasperata. Lo scopo del leader d'altronde è chiaro ed incontestabile nel paese: creare il nuovo "Messi nordcoreano" che guiderà una generazione di campioni alla conquista del mondo del calcio.
La Corea del Nord non è nuova a queste pazzie nel mondo del calcio: si ricorda, ad esempio, la condanna ai lavori forzati che subirono il CT e i giocatori della nazionale in seguito all'eliminazione ai gironi ai Mondiali del 2010 in Sudafrica.
Non solo Cina, in Oriente c'è qualcun altro che ha messo gli occhi sul calcio: si tratta della Corea del Nord del leader supremo Kim Jong-un. Secondo alcune notizie trapelate da Pyongyang, e riportate in Italia da Repubblica, sembra che il giovane e dispotico dittatore si sia messo in testa l'idea di portare la nazionale nordcoreana ai vertici del calcio mondiale, poiché proprio il calcio sarebbe diventato il suo sport preferito, capace di scalzare il basket (negli ultimi anni la passione per la pallacanestro era stata talmente forte da spingere il leader a stringere amicizia con la ex-star NBA Dennis Rodman, con il quale ha organizzato varie amichevoli amatoriali a Pyongyang).
Per adempiere allo scopo il governo di Pyongyang avrebbe allestito un'imponente progetto, partito con la fondazione della Pyongyang International Football School; si tratta della scuola calcio più grande del mondo probabilmente, in quanto sarebbero stati letteralmente sequestrati più di 200 bambini a partire dai 9 anni, costretti in una full immersion totale ed esasperata. Lo scopo del leader d'altronde è chiaro ed incontestabile nel paese: creare il nuovo "Messi nordcoreano" che guiderà una generazione di campioni alla conquista del mondo del calcio.
La Corea del Nord non è nuova a queste pazzie nel mondo del calcio: si ricorda, ad esempio, la condanna ai lavori forzati che subirono il CT e i giocatori della nazionale in seguito all'eliminazione ai gironi ai Mondiali del 2010 in Sudafrica.