Leo - Gazidis: la rottura a causa della politica sui giovani.

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MassimoRE

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quindi secondo questo concetto Gigio dovrebbe rimanere....
ma comunque anche io sono per i ragazzi giovani.....ma la cosa importante è che siano bravi!!!! spero che il concetto sia questo.....
E anche Leo evidentemente, visto che a gennaio ha comprato un 21enne e un 23enne.
 

Chrissonero

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Ma quanto è ridicolo limitare così l'età dei giocatori? Penso non ci sia nemmeno una squadra in Europa ad avere la pretesa di essere composta esclusivamente da mocciosi, l'Atalanta stessa ha diversi giocatori di esperienza. Sono allibito.

Concordo, sarebbe assurdo, una vera e propria follia.

De Ligt e Bonifazi sono entrambi difensori centrali under 23...tra l'uno e l'altro passa la differenza tra il lottare per qualcosa di importante e farlo per la salvezza.

La politica under 23 mi sta bene...se gli under sono comunque di qualità e se hai un'allenatore in grado di temprarli, sfruttarli al massimo e non piegarli a un credo tattico catenacciaro e per nulla orientato alla rete.
Io rabbrividisco al solo pensiero che Everton possa essere messo sull'esterno da Gattuso che gli chieda di tornare a fare il terzino.

Questo conta...il resto è fuffa!!!

Infatti, Everton nel Gremio di Renato Portaluppi torna sempre e cmq ad aiutare al terzino, cosi è il miglior giocatore di quella squadra.
 
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La mia sensazione é che si vada verso un’operazione stile Fiorentina-Corvino di 2 anni fa.

Una cura da cavallo vendendo tanto e comunque tutti quelli con ingaggio importante e comprare a titolo definitivo o in prestito + diritto, tanti giovani scommesse. Una cura che ha ribaltato in positivo il bilancio della Fiorentina (da meno tanto a piú tanto), che tecnicamente (almeno finché c’é stato supporto a Pioli) l’ha mantenuta piú o meno nel limbo in cui era.

Delle tante scommesse, alcune vanno a buon fine (Milenkovic, Lafont, Pezzella, Veretout, Chiesa, Simeone) altre bucano (Hagi, Esseryc...), sicuramente poni una base economicamente e tecnicamente sostenibile dalla quale poi muoverti, ma l’ambiente puó diventare una polveriera, perché é una dichiarazione di rinuncia nel breve ai risultati sportivi difficile da digerire e se l’ambiente esplode si é visto che cosa puó succedere.

Mamsecondo me ci aspetta una soluzione del genere. Non é piú tollerabile ne dalla Uefa, ne dalla proprietá un passivo di bilancio come il nostro.
 

showtaarabt

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La mia sensazione é che si vada verso un’operazione stile Fiorentina-Corvino di 2 anni fa.

Una cura da cavallo vendendo tanto e comunque tutti quelli con ingaggio importante e comprare a titolo definitivo o in prestito + diritto, tanti giovani scommesse. Una cura che ha ribaltato in positivo il bilancio della Fiorentina (da meno tanto a piú tanto), che tecnicamente (almeno finché c’é stato supporto a Pioli) l’ha mantenuta piú o meno nel limbo in cui era.

Delle tante scommesse, alcune vanno a buon fine (Milenkovic, Lafont, Pezzella, Veretout, Chiesa, Simeone) altre bucano (Hagi, Esseryc...), sicuramente poni una base economicamente e tecnicamente sostenibile dalla quale poi muoverti, ma l’ambiente puó diventare una polveriera, perché é una dichiarazione di rinuncia nel breve ai risultati sportivi difficile da digerire e se l’ambiente esplode si é visto che cosa puó succedere.

Mamsecondo me ci aspetta una soluzione del genere. Non é piú tollerabile ne dalla Uefa, ne dalla proprietá un passivo di bilancio come il nostro.

Ma è normale solo che con una piazza importante come il Milan si possono ottenere risultati ben superiori ad Atalanta e Lazio se ci si muove bene ed almeno il Napoli in 1/2 anni lo si può insidiare seriamente.Per competere con la Juve 4/5 anni ma non si può prescindere da questi passaggi.
Comunque io sarei molto più orgoglioso di arrivare quarto con una squadra con il quarto monteingaggi che quinto sesto con il secondo monteingaggi.
Bisogna investire su un buon allenatore maestro di calcio tipo Sarri o Jardim fare delle mega plusvalenze con Donnarumma e Suso liberarci dei vari Montolivo & co vendere senza troppe pretese i mirabelliani e dare carta bianca a Campos per completare la rosa.E non è è detto che non ne usciamo rafforzati nonostante si taglino sensibilmente i costi...
 

7AlePato7

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Come riportato da calciomercato.com, tra Leonardo e Gazidis si è arrivati alla rottura a causa della politica sui giovani. L'AD, infatti, vuole un Milan under 25. Il dirigenti brasiliano, invece, un mix tra giovani ed esperti. Leonardo voleva Ibrahimovic al Milan a gennaio.
Ricapitoliamo: due anni fa va via Cravatta Gialla, arriva Fassone che inserisce i suoi "uomini" di fiducia nell'organico, silurando mari e monti. Poi arriva Scaroni e si silurano tutti. Ora arriva Gazidis con una visione completamente nuova e ricominciamo di nuovo da zero.
Direi che basta per comprendere la situazione in cui il Milan versa in questo momento. I "cambi" di proprietà non li cito nemmeno, visto che sono piuttosto convinto che il nano abbia delegato cinesi e Elliott a risolvere il contenzioso con la UEFA, forse un aspetto troppo scomodo e poco conveniente per lui politicamente parlando.
 
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La mia sensazione é che si vada verso un’operazione stile Fiorentina-Corvino di 2 anni fa.

Una cura da cavallo vendendo tanto e comunque tutti quelli con ingaggio importante e comprare a titolo definitivo o in prestito + diritto, tanti giovani scommesse. Una cura che ha ribaltato in positivo il bilancio della Fiorentina (da meno tanto a piú tanto), che tecnicamente (almeno finché c’é stato supporto a Pioli) l’ha mantenuta piú o meno nel limbo in cui era.

Delle tante scommesse, alcune vanno a buon fine (Milenkovic, Lafont, Pezzella, Veretout, Chiesa, Simeone) altre bucano (Hagi, Esseryc...), sicuramente poni una base economicamente e tecnicamente sostenibile dalla quale poi muoverti, ma l’ambiente puó diventare una polveriera, perché é una dichiarazione di rinuncia nel breve ai risultati sportivi difficile da digerire e se l’ambiente esplode si é visto che cosa puó succedere.

Mamsecondo me ci aspetta una soluzione del genere. Non é piú tollerabile ne dalla Uefa, ne dalla proprietá un passivo di bilancio come il nostro.

E infatti la fine sarà come quella della Florentia Viola, né più né meno.
 
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