Il Re dell'Est
New member
- Registrato
- 14 Giugno 2013
- Messaggi
- 15,745
- Reaction score
- 160
Il Consiglio Federale FIGC, con il Comunicato Ufficiale n. 263/A, ha approvato il testo definitivo del “Manuale applicativo del Pareggio di Bilancio per le Società di Serie A”, che verrà utilizzato per il rilascio della Licenza Nazionale a partire dalla Stagione 2018/2019.
In altre parole, quindi, in Italia è stato introdotto un sistema simile a quello già funzionante in europa. Ma come funziona? E quali sono le sanzioni?
Nel nostro caso, bisognerà mettere a posto i conti già dalla prossima stagione. Infatti per applicare il regolamento nella stagione 18/19, si terranno in considerazione le perdite dei prossimi due esercizi (poi il periodo di rilevazione sarà triennale). A differenza del FPF Uefa, la normativa prevede che ogni società non possa avere un deficit superiore al 25% del valore della produzione media nel periodo di rilevazione.
In caso contrario, se il proprietario non interverrà con un aumento di capitale, non verrà rilasciata la licenza per l'iscrizione al campionato. In poche parole: più fatturi, più è alta la perdita che ti puoi permettere. Inoltre, per aiutare le squadre messe peggio, nel primo periodo di riferimento la norma transitoria prevede che l'eventuale deficit sarà conteggiato solo al 50%. Ma non finisce qui.
Se il deficit è talmente grande da superare il 50% del valore della produzione nel periodo di rilevazione, la COVISOC bloccherà le operazioni di mercato per due sessioni consecutive. La prima stagione di applicazione di questa sanzione sarà la 2019/2020.
In altre parole, quindi, in Italia è stato introdotto un sistema simile a quello già funzionante in europa. Ma come funziona? E quali sono le sanzioni?
Nel nostro caso, bisognerà mettere a posto i conti già dalla prossima stagione. Infatti per applicare il regolamento nella stagione 18/19, si terranno in considerazione le perdite dei prossimi due esercizi (poi il periodo di rilevazione sarà triennale). A differenza del FPF Uefa, la normativa prevede che ogni società non possa avere un deficit superiore al 25% del valore della produzione media nel periodo di rilevazione.
In caso contrario, se il proprietario non interverrà con un aumento di capitale, non verrà rilasciata la licenza per l'iscrizione al campionato. In poche parole: più fatturi, più è alta la perdita che ti puoi permettere. Inoltre, per aiutare le squadre messe peggio, nel primo periodo di riferimento la norma transitoria prevede che l'eventuale deficit sarà conteggiato solo al 50%. Ma non finisce qui.
Se il deficit è talmente grande da superare il 50% del valore della produzione nel periodo di rilevazione, la COVISOC bloccherà le operazioni di mercato per due sessioni consecutive. La prima stagione di applicazione di questa sanzione sarà la 2019/2020.