Come ha fatto notare la gazzetta dello sport, una delle fortune del Milan della prima parte di stagione non riesce più a ritrovare il rendimento dei bei tempi. In questo girone di ritorno, culminato con il rigore malamente tirato con l'Empoli, il numero 8 del Milan ha segnato 2 gol e confezionato 3 assist, contro i 5 gol e i 6 assist del girone d'andata. Il giornale ipotizza che l'esterno spagnolo abbia risentito dell'assenza di Abate, che lo aiutava sull'esterno.
Giudizio appropriato. Nel futuro 433, Suso potrà e dovrà assumere quel ruolo eccentrico di regista esterno, avuto in passato, ma a condizioni tattiche precise, ovvero, nella specie, una mezzala destra ed un terzino destro che gli diano in pari misura certezze di copertura alle spalle, per sottrarlo da estenuanti ripieghi all'indietro, e capacità di inserimento per sfruttarne le qualità di assistenza nel passaggio e nel cross. Abate, la cui mancanza si è avvertita non meno di quella di Bonaventura in questa seconda parte di stagione, offriva questa possibilità: lui, o il suo eventuale sostituto, dovranno offrirla per il futuro. Kessie, eletta mezzala destra, è chiamato a dare quello che Kucka ha invece fornito a minime dosi quest'anno, potenza, dinamismo ed inserimento a creare superiorità in attacco, soluzioni di passaggio nuove verso l'area. Se poi l'attacco avrà giocatori capaci di venire incontro a Suso, i cross ed i filtranti dello spagnolo torneranno infine ad essere moneta sonante.