R
Renegade
Guest
Oggi è avvenuto un passo storico nel futuro del Milan. Si parla di una nuova era, leggo, sento e osservo centinaia e migliaia di entusiasmi venuti a galla con il massimo dell'esaltazione. Ma porrei una riflessione ed eviterei di stappare lo Champagne, rimandandolo a tempi migliori.
Per mesi ci siamo fidati dell'esclusiva di Next Magazine, probabilmente erroneamente e abbiamo costruito le nostre speranze sull'idea che ci eravamo fatti dei cinesi, corroborata, al tempo stesso, da quella fatta nei confronti di Mr.Bee. I loro progetti, confrontati da un lato puramente ideologico, erano imparagonabili per l'alta qualità dell'uno e per l'insicurezza di un altro.
La figura di Mr.Bee è stata tenuta in alto profilo da Sky e soprattutto giostrata da una mediaticità tremenda, che anch'egli ha contribuito a costruire in modo quasi pedissequo. Attorno a lui sono regnate insicurezze ed incertezze, sino alle rivelazioni sulla cordata. Preso singolarmente la sua liquidità è inferiore di almeno 5 volte a quella di Silvio Berlusconi - sì, a differenza di ciò che vi ha fatto credere, non è per nulla economicamente alla frutta -, dietro di lui vi sono due importanti banche, ma si sa, il sistema bancario nel calcio non garantisce mai granché. Vedi Thohir.
Tra tante teorie e opinioni che non ho seguito per nulla, preferendo impiegare il mio tempo per altro (con tutto il rispetto, ma c'erano evidenti e prevedibili colpi di teatro e rimandi, come avevo già pronosticato), consiglierei di non stappare lo spumante. Perlomeno non ancora. Ho letto già di annunci a iosa riguardanti 100 milioni di euro da spendere sul mercato, più la Doyen.
Tra l'altro ricordo a tutti che calciatori come Falcao, Kondogbia e Felipe Anderson hanno il cartellino quasi ampiamente sistemato, se non completamente. E per il resto la Doyen è composta da mezzi calciatori, che non servirebbero a nulla alla nostra causa. A ciò si aggiunge il loro scopo puramente economico e di lucro nel mondo del calcio, per il quale sono stati banditi. Però si è parlato di partecipazione esterna e non a livello di quote, vedremo.
Per quanto riguarda l'assetto societario, oggi c'è stato l'ennesimo teatro per chi si era illuso, ma era tutto ampiamente prevedibile. @Jino, ad esempio, lo va ripetendo da mesi. Sarà solo una cessione di minoranza a salire negli anni. Il fatto che poi restino Galliani e Barbara è l'ennesima pietra contro il cambiamento, contro una svolta che serve come aria. Per non parlare di un Berlusconi che mira a tenersi il 51% per anni, sperando di vincere qualcosa per lasciare da vincente. Mi stupisce, inoltre, che Bee sia stato così disperato da lasciargli tale ipotesi. Se aveva intenzioni particolarmente solide, avrebbe dovuto acquistare almeno il 51% subito, eppure ha lasciato correre. E non è un buon segno, al di là degli ottimismi.
Sono dell'idea che a Giugno ci ritroveremo così:
Presidente: Silvio Berlusconi
AD: Adriano Galliani
AD: Barbara Berlusconi
DS: Rocco Maiorino
Allenatore: Sarri/Mazzarri/Montella
Acquisti: Baselli, Valdifiori, Immobile, Song, prestito Van Ginkel + qualche occasione a costo zero + Doyen
Cessioni: Robinho, Muntari, Essien, Pazzini e tutti gli altri calciatori in scadenza, più qualche tipo dal buon mercato, tipo De Sciglio
Non a caso, poi, sono stati citati i soliti discorsi di brand. Questo significa che ci si concentrerà molto di più sull'aspetto commerciale e che Bee porterà novità per quanto riguarda stadio e sponsorizzazioni, nulla di più. L'anno prossimo, invece, penso cambierà qualcosa sull'aspetto societario con l'inserimento di uomini del Thailandese, ma senza la rimozione del trio cancrenoso, che a mio avviso, per come si profilano le cose, resterà in sella per un 3-4 anni come si era prospettato. Non credo che arriverà neanche Maldini per via di Galliani. A mio avviso ci avviamo verso un cambiamento per poi non cambiare effettivamente nulla.
Per cui non per disilludere, ma è meglio che siate più realistici. Quanto poi al festeggiare per la cessione, aspetterei prima i ''fatti'' di Bee, sperando le sue non siano solo chiacchiere come quelle di Barbara Berlusconi. Ma comprendo la disperazione causata dagli ultimi cinque anni di Berlusconi. Io mi aspetto non proprio un Thohir, ma una situazione alla Pallotta. Tanto business, sponsorizzazioni, pochi investimenti su nomi non affermati e serietà internazionale. Certo, buona prospettiva, ma non di certo da Milan.
Chi crede che poi la cessione di Berlusconi sia un atto d'amore, è un illuso, poiché Berlusconi è stato COSTRETTO a vendere, costretto da Fininvest, dai figli e dalle voragini di bilancio. Altrimenti state tranquilli che ci avrebbe tenuti ancora in questa situazione, puntando a vivacchiare.
L'anno prossimo mi aspetto un'annata migliore ma sempre sotto gli standard. Credo ci piazzeremo in Europa League senza troppi patemi. A mio avviso, dunque, terremo i Berlusconi per almeno un altro trienno, non raggiungendo granché a livello sportivo, con buona pace di chi si aspettava il repulisti imminente. (Dubito ci sia pure tra qualche anno eh, perché Galliani e Barbara il modo di rimanere per altri 6-7 anni lo trovano)
Non sono né felice né deluso. Sinceramente era tutto prevedibile e, soprattutto, mi lascia indifferente.
PS. Il Milan tornerà ad essere grande e ad essere il Milan quando ritorneranno i fuoriclasse in rosa, quando verranno cacciati i cancri (Berlusconi, Galliani, Barbara) e quando tornerà il rispetto e il reintegro delle leggende che hanno fatto la storia della nostra società (Maldini, Seedorf, Boban, Rui Costa, Ambrosini ecc). Chi pensa che si possa fare altrimenti si illude e rimarrà scottato.
Per mesi ci siamo fidati dell'esclusiva di Next Magazine, probabilmente erroneamente e abbiamo costruito le nostre speranze sull'idea che ci eravamo fatti dei cinesi, corroborata, al tempo stesso, da quella fatta nei confronti di Mr.Bee. I loro progetti, confrontati da un lato puramente ideologico, erano imparagonabili per l'alta qualità dell'uno e per l'insicurezza di un altro.
La figura di Mr.Bee è stata tenuta in alto profilo da Sky e soprattutto giostrata da una mediaticità tremenda, che anch'egli ha contribuito a costruire in modo quasi pedissequo. Attorno a lui sono regnate insicurezze ed incertezze, sino alle rivelazioni sulla cordata. Preso singolarmente la sua liquidità è inferiore di almeno 5 volte a quella di Silvio Berlusconi - sì, a differenza di ciò che vi ha fatto credere, non è per nulla economicamente alla frutta -, dietro di lui vi sono due importanti banche, ma si sa, il sistema bancario nel calcio non garantisce mai granché. Vedi Thohir.
Tra tante teorie e opinioni che non ho seguito per nulla, preferendo impiegare il mio tempo per altro (con tutto il rispetto, ma c'erano evidenti e prevedibili colpi di teatro e rimandi, come avevo già pronosticato), consiglierei di non stappare lo spumante. Perlomeno non ancora. Ho letto già di annunci a iosa riguardanti 100 milioni di euro da spendere sul mercato, più la Doyen.
Tra l'altro ricordo a tutti che calciatori come Falcao, Kondogbia e Felipe Anderson hanno il cartellino quasi ampiamente sistemato, se non completamente. E per il resto la Doyen è composta da mezzi calciatori, che non servirebbero a nulla alla nostra causa. A ciò si aggiunge il loro scopo puramente economico e di lucro nel mondo del calcio, per il quale sono stati banditi. Però si è parlato di partecipazione esterna e non a livello di quote, vedremo.
Per quanto riguarda l'assetto societario, oggi c'è stato l'ennesimo teatro per chi si era illuso, ma era tutto ampiamente prevedibile. @Jino, ad esempio, lo va ripetendo da mesi. Sarà solo una cessione di minoranza a salire negli anni. Il fatto che poi restino Galliani e Barbara è l'ennesima pietra contro il cambiamento, contro una svolta che serve come aria. Per non parlare di un Berlusconi che mira a tenersi il 51% per anni, sperando di vincere qualcosa per lasciare da vincente. Mi stupisce, inoltre, che Bee sia stato così disperato da lasciargli tale ipotesi. Se aveva intenzioni particolarmente solide, avrebbe dovuto acquistare almeno il 51% subito, eppure ha lasciato correre. E non è un buon segno, al di là degli ottimismi.
Sono dell'idea che a Giugno ci ritroveremo così:
Presidente: Silvio Berlusconi
AD: Adriano Galliani
AD: Barbara Berlusconi
DS: Rocco Maiorino
Allenatore: Sarri/Mazzarri/Montella
Acquisti: Baselli, Valdifiori, Immobile, Song, prestito Van Ginkel + qualche occasione a costo zero + Doyen
Cessioni: Robinho, Muntari, Essien, Pazzini e tutti gli altri calciatori in scadenza, più qualche tipo dal buon mercato, tipo De Sciglio
Non a caso, poi, sono stati citati i soliti discorsi di brand. Questo significa che ci si concentrerà molto di più sull'aspetto commerciale e che Bee porterà novità per quanto riguarda stadio e sponsorizzazioni, nulla di più. L'anno prossimo, invece, penso cambierà qualcosa sull'aspetto societario con l'inserimento di uomini del Thailandese, ma senza la rimozione del trio cancrenoso, che a mio avviso, per come si profilano le cose, resterà in sella per un 3-4 anni come si era prospettato. Non credo che arriverà neanche Maldini per via di Galliani. A mio avviso ci avviamo verso un cambiamento per poi non cambiare effettivamente nulla.
Per cui non per disilludere, ma è meglio che siate più realistici. Quanto poi al festeggiare per la cessione, aspetterei prima i ''fatti'' di Bee, sperando le sue non siano solo chiacchiere come quelle di Barbara Berlusconi. Ma comprendo la disperazione causata dagli ultimi cinque anni di Berlusconi. Io mi aspetto non proprio un Thohir, ma una situazione alla Pallotta. Tanto business, sponsorizzazioni, pochi investimenti su nomi non affermati e serietà internazionale. Certo, buona prospettiva, ma non di certo da Milan.
Chi crede che poi la cessione di Berlusconi sia un atto d'amore, è un illuso, poiché Berlusconi è stato COSTRETTO a vendere, costretto da Fininvest, dai figli e dalle voragini di bilancio. Altrimenti state tranquilli che ci avrebbe tenuti ancora in questa situazione, puntando a vivacchiare.
L'anno prossimo mi aspetto un'annata migliore ma sempre sotto gli standard. Credo ci piazzeremo in Europa League senza troppi patemi. A mio avviso, dunque, terremo i Berlusconi per almeno un altro trienno, non raggiungendo granché a livello sportivo, con buona pace di chi si aspettava il repulisti imminente. (Dubito ci sia pure tra qualche anno eh, perché Galliani e Barbara il modo di rimanere per altri 6-7 anni lo trovano)
Non sono né felice né deluso. Sinceramente era tutto prevedibile e, soprattutto, mi lascia indifferente.
PS. Il Milan tornerà ad essere grande e ad essere il Milan quando ritorneranno i fuoriclasse in rosa, quando verranno cacciati i cancri (Berlusconi, Galliani, Barbara) e quando tornerà il rispetto e il reintegro delle leggende che hanno fatto la storia della nostra società (Maldini, Seedorf, Boban, Rui Costa, Ambrosini ecc). Chi pensa che si possa fare altrimenti si illude e rimarrà scottato.