Il disastro Montella in 9 mosse

Djerry

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Io credo che tutte le singole mosse perfettamente analizzate qui, siano in realtà l'effetto del disastro e del fallimento di Vincenzo.
La vera causa è a monte, ovvero non essere riuscito a far sposare un progetto al gruppo.

Non è entrato nelle teste, non è riuscito a dare ai vari giocatori uno scopo, e così facendo non è mai uscito dai problemi tattici così bene tracciati.

Si è rivelato banalmente inadeguato nell'amalgama non solo di individualità tecniche diverse (e così difficili da mettere insieme), ma anche nel creare un gruppo assegnando ruoli, posizioni, certezze, convinzioni, utilità. Una lingua comune insomma.
E' questo problema gestionale alla base che a mio parere si è riverberato su quei disastri tattici, che hanno soprattutto matrice nella testa, nel cuore e direi anche nelle gambe dei ragazzi (non correvano, per mille motivi, ma non correvano).

Ho la quasi totale convinzione che Ringhio partendo dall'estate avrebbe avuto le stesse identiche difficoltà iniziali, ma forse per salvare se stesso avrebbe avuto l'approccio opposto nel risolvere i problemi, ovvero ciò che ha fatto dopo Benevento: smettere di sperimentare, andare dritto per una sola strada, e se fallisco lo faccio coi miei 13 giocatori e le mie idee.

Di Montella non sappiamo nemmeno cosa non ha funzionato in campo, proprio perché nel marasma di quei tentativi non sappiamo nemmeno cosa fossimo in campo.
E, cosa più agghiacciante, non lo sapevano i giocatori.
 
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Tutto molto bello, e condivisibile.

Una provocazione, non potrebbe essere che semplicemente ora sia avvenuto il processo naturale dell' ambientamento?
 

Splendidi Incisivi

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Il peccato originale di Montella risiede nel 4-1 patito dalla Lazio. Montella ha sempre creduto nel 4-3-3 - a tal punto da metterlo in pratica anche con una rosa totalmente inadeguata come quella dell'anno scorso -, portando avanti questo sistema di gioco fino alla terza di campionato.
Dopo il batostone patito a Roma ha deciso di passare stabilmente alla difesa a 3, senza più tornare alla linea a 4; qui su ci siamo domandati se non fosse un diktat dirigenziale, ma visto che Gattuso ha liquidato la linea di difesa a 3 nel giro di un paio di partite, possiamo sicuramente escluderlo.
Perché, dunque, Montella ha scelto la difesa a 3? Probabilmente spinto dall'opinione pubblica, nutrita dai tifosi e dai giornalisti, visto che lui, ripeto, ha sempre creduto nel 4-3-3.
Ma che allenatore è un tecnico che abbandona completamente un sistema di gioco per uno mai provato (no, non l'abbiamo mai vista la difesa a 3 in estate) dietro insurrezione popolare? Cascasse il mondo, avrebbe dovuto continuare col 4-3-3; al contrario, è passato stabilmente alla difesa a 3 e il mondo è cascato lo stesso.
Quello, per me, è stato il peccato originale, perché questa squadra non è mai stata attrezzata per fare la difesa a 3, per varie ragioni: nessun marcatore puro nei tre di difesa; nessun terzino-ala in grado di spingere sulla fascia e garantire un costante sbocco esterno; nessuna seconda punta in grado di raccordare i reparti.
Anche il 4-3-3 non è privo di difetti, visto che manchiamo di un attaccante esterno e abbiamo le mezzali contate, ma i problemi tattici restano comunque minori di quelli che sorgerebbero con un'eventuale difesa a 3.
Naturalmente i cattivi risultati risentono dell'effetto palla di neve e, dopo il disastro autunnale, Montella ha perso la fiducia della sua rosa, dei tifosi e della dirigenza, oltre che il senno - cosa più importante di tutte - da un punto di vista tattico. Il resto è storia.
Purtroppo l'errore è stato confermarlo in estate e chissà cosa sarebbe successo se fosse stato esonerato prima, ma, oramai, è andata così; in ogni caso, io mi sento - pur non essendo mio solito farlo - di addossare tutte le responsabilità del disastro di inizio stagione a Vincenzo Montella, perché la gestione Gattuso ha dimostrato quanto fosse di qualità la rosa e, di conseguenza, quanto avesse lavorato bene la dirigenza nella campagna di rafforzamento estiva.
 
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Roten 1896 hai scritto cose sacrosante, ma stiamo parlando degli effetti non delle cause.

La causa è una sola..concetto di gioco inadeguato.
Un possesso palla statico senza movimenti è un concetto sbagliato

Pensare di arrivare in porta con 5000 passaggi e un concetto sbagliato

Non andare a fare pressing per recuperare palla e un concetto sbagliato

Dover per forza giocare la palla senza mai buttarla via,anche quando sei in difficoltà e un errore gravissimo.. abbiamo preso un paio di gol su errori di Jessie e di romagnoli per questo motivo

Quando i giocatori non apprezzano ( o li reputano sbagliati) i concetti di gioco che il proprio allenatore gli vuol dare, lo mollano

Infine quando dopo ogni sconfitta lo vedi in sala stampa che dice scemenze inaudite e ride anche beh quella è la goccia finale che fa traboccare il vaso
 

Ragnet_7

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Imbarazzante la gestione della rosa, dei moduli, degli allenamenti. Incredibile i danni fatti, e quanto ci abbiano compromesso la stagione quelle 8-9 partite.

L'errore maggiore è stato fare la preparazione atletica da dementi, quello che la hanno sofferta maggiormente sono stati i giocatori che adesso stanno venendo fuori portandoci a fare un salto di qualità, che sono Calhanoglu e Biglia. Il motivo per cui giocava Borini era perchè era l'unico che fisicamente sembrava rispondere meglio per qualità atletiche personali. Se Montella non si è fatto due domande probabilmente è un mentecatto.

Il secondo errore è stato il cambio modulo dopo aver provato tutta l'estate il 4-3-3 e aver giocato le prime partite così. Il cambio repentino ha mandato in confusione i giocatori, che già erano in una fase con scarso atletismo e hanno perso fiducia. Bonucci in primis ha sofferto delle brutte prestazioni e delle critiche derivanti. Menomale che è un campione, perchè uno normale da un periodo così poteva non uscirne più. Un 3-5-2 con un centrocampo che giocava solo orizzontale è una delle cose più brutte e difficili da guardare che io ricordi da quando seguo il Milan.
 
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Devo fare un mea culpa, ero tra i sostenitori di Montella e anche della difesa a 5, mi sono sbagliato completamente sia sul primo che sul sistema di gioco.

Devo ammettere che anche io ho pensato che si potesse fare la difesa a 3, però andava provata nel precampionato e credo che non avesse più senso nel momento in cui si è infortunato Conti, unico a destra a poter fare quel tipo di ruolo in quel tipo di modulo... Ma la cosa più sbagliata è stata cercare di adattare Suso a seconda punta... vicino a Kalinic poi... ci credo che abbiamo smesso di segnare
 

Milanforever26

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Io credo che tutte le singole mosse perfettamente analizzate qui, siano in realtà l'effetto del disastro e del fallimento di Vincenzo.
La vera causa è a monte, ovvero non essere riuscito a far sposare un progetto al gruppo.

Non è entrato nelle teste, non è riuscito a dare ai vari giocatori uno scopo, e così facendo non è mai uscito dai problemi tattici così bene tracciati.

Si è rivelato banalmente inadeguato nell'amalgama non solo di individualità tecniche diverse (e così difficili da mettere insieme), ma anche nel creare un gruppo assegnando ruoli, posizioni, certezze, convinzioni, utilità. Una lingua comune insomma.
E' questo problema gestionale alla base che a mio parere si è riverberato su quei disastri tattici, che hanno soprattutto matrice nella testa, nel cuore e direi anche nelle gambe dei ragazzi (non correvano, per mille motivi, ma non correvano).

Ho la quasi totale convinzione che Ringhio partendo dall'estate avrebbe avuto le stesse identiche difficoltà iniziali, ma forse per salvare se stesso avrebbe avuto l'approccio opposto nel risolvere i problemi, ovvero ciò che ha fatto dopo Benevento: smettere di sperimentare, andare dritto per una sola strada, e se fallisco lo faccio coi miei 13 giocatori e le mie idee.

Di Montella non sappiamo nemmeno cosa non ha funzionato in campo, proprio perché nel marasma di quei tentativi non sappiamo nemmeno cosa fossimo in campo.
E, cosa più agghiacciante, non lo sapevano i giocatori.

Infatti io il disagio e la confusione dei sei mesi di Montella non l'avevo mai vissuto..una roba surreale, inaudita...andava cacciato dopo la Roma..
Peccato aver perso quel mese che probabilmente ci costerà la prossima champions...

Oggi però almeno vediamo che in estate si sono presi giocatori e non sole...
 

admin

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Era palese che i giocatori andassero giudicati con un'altra guida tecnica.

Quelli arrivati non sono fenomeni assoluti, ma non sono neanche i pipponi che sembravano all'inizio.
 
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Era palese che i giocatori andassero giudicati con un'altra guida tecnica.

Quelli arrivati non sono fenomeni assoluti, ma non sono neanche i pipponi che sembravano all'inizio.

Se su dieci giocatori presi tutti e dieci sono sotto il rendimento che avevano precedentemente.. il problema per forza deve stare da un altra part
 
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