Come riportato da Tuttosport in edicola, nella giornata di ieri i manager di Elliott si sono recati a Casa Milan per effettuare un controllo (saranno bimestrali) sul club. I controlli non sono invadenti, Elliott non metterà bocca sul mercato, ma vuole conoscere strategie e sviluppi societari del Milan. La prossima settimana si terrà il CDA, quindi è stato fatto il punto. Le parti hanno discusso anche del progetto Milan China. Lo stesso club rossonero è alla ricerca di Chief Financial Officer con esperienza internazionale che si occupi dell'area finanziaria del club rossonero. Li ha 18 mesi per restituire i soldi ad Elliott. Se non lo farà, il fondo diventerà proprietario del Milan prima di rivenderlo ad uno dei suoi clienti.
anche quando fa articoli in cui dice le cose come stanno, la chiosa finale deve essere "catastrofica"...
che di catastrofico comunque io ci vedo ben poco...
anche mettendo il caso il Milan passasse al fondo Elliott, dove sta il problema?
non perchè Elliott sia un proprietario "migliore" di Li, ma perchè il nodo della situazione sta in altro: il CDA costituito attualmente è solido, importante e operativo...
al contrario della situazione dell'Inter degli ultimi anni, dove non c'è stato un CDA stabile, nuovo e di questa caratura, il Milan ha creato un'equipe basata sulla crescita in maniera esponenziale del club, e non sugli interessi presenti dei proprietari (come ancora succede con Zhang)...
con un CDA fatto in questo modo, paradossalmente possiamo cambiare proprietà ogni anno (e magari per certe quote sarà così), ma ci sarà un organo stabile che porterà il Milan all'autonomia finanziaria e a isolarsi da questioni su chi sia il proprietario...
di questo anche Elliott sarebbe felice, in caso di inadempimento di Li: potrebbero occuparsi della cessione, certi che il CDA lavori per il Milan e per renderlo più solido, più potente e più appetibile ad acquirenti...