Se si guarda al lato Professionale è stato probabilmente uno dei più grandi Manager della storia più recente, purtroppo in più occasioni è venuto a mancare il lato umano in certe decisioni, volte esclusivamente al rafforzamento economico dell'azienda. Tutti gli accidenti che si sarà preso avranno pesato in qualche maniera.
Questa è la follia a cui siamo sottoposti, è che da molti ormai è già stata del tutto assimilata. Qualcuno invece ancora resiste e ogni tanto gli scatta un "...ma??"
Ormai le persone e il loro benessere (così come l'ambiente, il pianeta) non sono più al primo posto. Prima viene l'azienda e i numeri. Si lavora e si dà precedenza ai numeri. Il sistema economico vuole questo e ci sta trasformando.
Potete leggere qui stesso commenti del tipo "sì ok magari ogni tanto con i lavoratori (pare siano persone, ma vabè) non si è comportato in maniera cristallina, ma caspita se sapeva fare il suo lavoro".
Un pò come dire (provocazione eh): "sì ok faceva del male alla gente, ma come sterminava bene le persone quel generale delle SS nessuno mai! Non gli si può dire che non sapeva fare il suo lavoro".
Grazie Marchionne, hai reso grande la Ferrari, orgoglio nazionale di tutti noi italiani. La macchina veloce che corre in tondo è davvero una manna dal cielo per gli italiani, nel quotidiano. Adesso vado a rivedermi l'edizione straordinaria del tg dedicato al grande Marchionne, grave perdita per tutti noi. Viva l'orgoglio nazionale e viva l'italia che si stringe e piange un grande italiano. Da domani torneremo ad abbaiarci tra di noi. Fino ovviamente ai mondiali di calcio, dove tornerà tosto l'amore per la patria.