Al di là della questione giocatori che mi sembra palese ed evidente, quello di cui il Milan ha disperatamente bisogno per tornare ad avere dignità come società è una dirigenza seria. Non sto parlando di competenze, pianificazione o investimenti ma di comunicazione e soprattutto MORALE societaria. Quello che trovo assurdo non è tanto la posizione in classifica figlia di pochi soldi spesi male ma la sua gestione mediatica. E' vergognoso e indegno di questi colori la polemica di Galliani sui presunti torti arbitrali di Parma-Milan. Così evidenti e clamorosi che nessun milanista li ha notati. E' indecente che tutto il sultanato giornalistico rossonero passi il suo tempo a difendere Balotelli e le sue *******. E' raccapricciante che l'allenatore invece di criticare duramente Mexes e stigmatizzare il suo gesto abbia l'ardire di affermare "Eh ma se volete dire che è un pugno allora dite che è un pugno...".
Una volta si facevano i processi in casa a Sheva chiedendosi se si era montato la testa e adesso se Balotelli desse fuoco ad un addetto al campo di Milanello lo si difenderebbe dicendo che "l'addetto se l'era cercata".Prima di un acquisto ci si preoccupava di scoprire come era il comportamento fuori dal campo del potenziale nuovo arrivato. Ora siamo talmente con le pezze al **** che prenderemmo pure Miccoli a zero se fosse utile alla squadra. Basta con questo vittimismo societario ridicolo e patetico.
I tifosi sono viziati ed ingrati, gli arbitri congiurano contro il Milan insieme agli Illuminati, la stampa è anti-berlusconiana e odia Balotelli, i giocatori avversari non ci lasciano segnare e s'impegnano pure contro di noi etc...Ma la vogliamo piantare? Galliani vuole prendersi le sue responsabilità e chiedere scusa ai tifosi per questo scempio? E' troppo chiedere un maggior rispetto dei valori sportivi che ci distinguevano una volta dall'Inter?
