Conferenza Gattuso pre Spal - Milan. 9 febbraio 2018.

Admin ha scritto:

La conferenza di Gattuso pre Spal - Milan:"Rodriguez? Mi aspetto qualcosa in più anche da lui. Kalinic? Ha un'infiammazione, CI convive da 2-3 settimane. Abbiamo deciso di lasciarlo tranquillo per curarsi. Deve sfiammarsi il dolore al pube. Secondo me lo abbiamo preso in tempo. Per me di sicuro non c'è niente. Solo al morte. Ci sono Cutrone, Silva e Borini davanti. Non ci piangiamo addosso. Sono molto soddisfatto dagli ultimi allenamenti. Io non faccio calcoli. Vediamo partita dopo partita. Sono contento per come vedo i ragazzi, per come tengono il campo e per la voglia che ci mettono. Sei espulsioni? Può essere una coincidenza. Questa squadra non è cattiva. Dobbiamo migliorare sulle scelte, sull'esperienza. I musi lunghi? Ci saranno sempre. Bisogna preoccuparsi quando non ci sono. Ma bisogna metterli da parte e mettere in campo passione. Poi un allenatore deve spiegare, capire e non prendere in giro. Meglio non dire nulla ed essere credibili. L'importante è lavorare con grande professionalità".

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La conferenza di Gattuso pre Spal - Milan:"Rodriguez? Mi aspetto qualcosa in più anche da lui. Kalinic? Ha un'infiammazione, CI convive da 2-3 settimane. Abbiamo deciso di lasciarlo tranquillo per curarsi. Deve sfiammarsi il dolore al pube. Secondo me lo abbiamo preso in tempo. Per me di sicuro non c'è niente. Solo al morte. Ci sono Cutrone, Silva e Borini davanti. Non ci piangiamo addosso. Sono molto soddisfatto dagli ultimi allenamenti. Io non faccio calcoli. Vediamo partita dopo partita. Sono contento per come vedo i ragazzi, per come tengono il campo e per la voglia che ci mettono. Sei espulsioni? Può essere una coincidenza. Questa squadra non è cattiva. Dobbiamo migliorare sulle scelte, sull'esperienza. I musi lunghi? Ci saranno sempre. Bisogna preoccuparsi quando non ci sono. Ma bisogna metterli da parte e mettere in campo passione. Poi un allenatore deve spiegare, capire e non prendere in giro. Meglio non dire nulla ed essere credibili. L'importante è lavorare con grande professionalità. Tiago Dias in prima squadra, come riserva di Suso? Sono giocatori diversi con Suso. Tiago si dribbla anche da solo. Va via con la velocità, non ha la qualità di Suso. Fa ancora un pò di casini, deve migliorare tanto. Ma si allena con noi e ci crediamo. Ne deve fare di strada. In questo momento non pensiamo che Suso possa fare tutte le partite. Qualcosa in testa l'abbiamo, ora pensiamo a queste partite poi vedremo. Le rivali stentano? Noi dobbiamo pensare a vincere le nostre partite. Dopo una partita come quella di Udine capisci che non basta sempre giocare bene. Serve fortuna ed essere più maliziosi. Ora abbiamo anche l'Atalanta sopra di noi. Vedremo dove arriveremo. Dobbiamo dimostrare di essere una squadra e che possiamo dare fastidio a tutti. All in di vittorie questo mese? Si ma come si fa l'all in? Serve equilibrio e pensare partita dopo partita. A me piacerebbe mettere in campo il 4-2-4, ma nel calcio bisogna preparare le partite e farsi il segno della croce. DI sicuro non c'è nulla. Rischi di perdere anche contro squadre scarse".

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La conferenza di Gattuso pre Spal - Milan:"Rodriguez? Mi aspetto qualcosa in più anche da lui. Kalinic? Ha un'infiammazione, CI convive da 2-3 settimane. Abbiamo deciso di lasciarlo tranquillo per curarsi. Deve sfiammarsi il dolore al pube. Secondo me lo abbiamo preso in tempo. Per me di sicuro non c'è niente. Solo al morte. Ci sono Cutrone, Silva e Borini davanti. Non ci piangiamo addosso. Sono molto soddisfatto dagli ultimi allenamenti. Io non faccio calcoli. Vediamo partita dopo partita. Sono contento per come vedo i ragazzi, per come tengono il campo e per la voglia che ci mettono. Sei espulsioni? Può essere una coincidenza. Questa squadra non è cattiva. Dobbiamo migliorare sulle scelte, sull'esperienza. I musi lunghi? Ci saranno sempre. Bisogna preoccuparsi quando non ci sono. Ma bisogna metterli da parte e mettere in campo passione. Poi un allenatore deve spiegare, capire e non prendere in giro. Meglio non dire nulla ed essere credibili. L'importante è lavorare con grande professionalità. Tiago Dias in prima squadra, come riserva di Suso? Sono giocatori diversi con Suso. Tiago si dribbla anche da solo. Va via con la velocità, non ha la qualità di Suso. Fa ancora un pò di casini, deve migliorare tanto. Ma si allena con noi e ci crediamo. Ne deve fare di strada. In questo momento non pensiamo che Suso possa fare tutte le partite. Qualcosa in testa l'abbiamo, ora pensiamo a queste partite poi vedremo. Le rivali stentano? Noi dobbiamo pensare a vincere le nostre partite. Dopo una partita come quella di Udine capisci che non basta sempre giocare bene. Serve fortuna ed essere più maliziosi. Ora abbiamo anche l'Atalanta sopra di noi. Vedremo dove arriveremo. Dobbiamo dimostrare di essere una squadra e che possiamo dare fastidio a tutti. All in di vittorie questo mese? Si ma come si fa l'all in? Serve equilibrio e pensare partita dopo partita. A me piacerebbe mettere in campo il 4-2-4, ma nel calcio bisogna preparare le partite e farsi il segno della croce. DI sicuro non c'è nulla. Rischi di perdere anche contro squadre scarse. Mirabelli ha detto che spera che io resti altri 10 anni? Spero di riuscire a continuare quello che ho cominciato. Ma basta sbagliare una partita e poi torni ad essere quello che non capisci nulla. Quando ero calciatore ne dicevano di tutti i colori su di me. Cose che mi hanno sempre dato più forza. Mi piace fare questo mestiere ed aggiornarmi. Io devo lavorare e mostrare il mio valore con le squadre che alleno. Cosa fare per evitare sbandamenti? Riuscire a vincere. Perchè poi la settimana scivola meglio e l'ambiente è più sereno. Serve continuità di risultati e di gioco. E recuperare le energie. E non sbagliare gli interpreti da mandare in campo. Come ho ritrasmesso sicurezza ai difensori? Coi concetti, col lavoro didattico. Oggi tanti lavori si fanno in situazioni, su quello che crediamo. I miglioramenti sono merito dei giocatori. CI credono fortemente. Mi hanno dato grande disponibilità. Quando andiamo a proporre qualcosa di nuovo ora è più situazionale e meno noioso. Su quale giocatore ho inciso di più? Meriti non ne ho in questo momento. La mia bravura è stata quella di credere fortemente che questa squadra doveva alzare l'asticella negli allenamenti e lavorare con grande intensità. La bravura è stata loro. Dal primo giorno ho visto gente che non ce la faceva stringere i denti e non mollare. Erano sempre sul pezzo, anche se stanchi. Io ho proposto determinate cose ma loro sono stati bravi. Tutta la squadra è migliorata in questo momento. Però diciamo che Calhanoglu non me lo aspettavo con una gamba così importante. Credevo fosse lento invece ha una gamba importante. Mi piace molto e mi ha sorpreso. Non me lo aspettavo così completo".

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La conferenza di Gattuso pre Spal - Milan:"Rodriguez? Mi aspetto qualcosa in più anche da lui. Kalinic? Ha un'infiammazione, CI convive da 2-3 settimane. Abbiamo deciso di lasciarlo tranquillo per curarsi. Deve sfiammarsi il dolore al pube. Secondo me lo abbiamo preso in tempo. Per me di sicuro non c'è niente. Solo al morte. Ci sono Cutrone, Silva e Borini davanti. Non ci piangiamo addosso. Sono molto soddisfatto dagli ultimi allenamenti. Io non faccio calcoli. Vediamo partita dopo partita. Sono contento per come vedo i ragazzi, per come tengono il campo e per la voglia che ci mettono. Sei espulsioni? Può essere una coincidenza. Questa squadra non è cattiva. Dobbiamo migliorare sulle scelte, sull'esperienza. I musi lunghi? Ci saranno sempre. Bisogna preoccuparsi quando non ci sono. Ma bisogna metterli da parte e mettere in campo passione. Poi un allenatore deve spiegare, capire e non prendere in giro. Meglio non dire nulla ed essere credibili. L'importante è lavorare con grande professionalità. Tiago Dias in prima squadra, come riserva di Suso? Sono giocatori diversi con Suso. Tiago si dribbla anche da solo. Va via con la velocità, non ha la qualità di Suso. Fa ancora un pò di casini, deve migliorare tanto. Ma si allena con noi e ci crediamo. Ne deve fare di strada. In questo momento non pensiamo che Suso possa fare tutte le partite. Qualcosa in testa l'abbiamo, ora pensiamo a queste partite poi vedremo. Le rivali stentano? Noi dobbiamo pensare a vincere le nostre partite. Dopo una partita come quella di Udine capisci che non basta sempre giocare bene. Serve fortuna ed essere più maliziosi. Ora abbiamo anche l'Atalanta sopra di noi. Vedremo dove arriveremo. Dobbiamo dimostrare di essere una squadra e che possiamo dare fastidio a tutti. All in di vittorie questo mese? Si ma come si fa l'all in? Serve equilibrio e pensare partita dopo partita. A me piacerebbe mettere in campo il 4-2-4, ma nel calcio bisogna preparare le partite e farsi il segno della croce. DI sicuro non c'è nulla. Rischi di perdere anche contro squadre scarse. Mirabelli ha detto che spera che io resti altri 10 anni? Spero di riuscire a continuare quello che ho cominciato. Ma basta sbagliare una partita e poi torni ad essere quello che non capisci nulla. Quando ero calciatore ne dicevano di tutti i colori su di me. Cose che mi hanno sempre dato più forza. Mi piace fare questo mestiere ed aggiornarmi. Io devo lavorare e mostrare il mio valore con le squadre che alleno. Cosa fare per evitare sbandamenti? Riuscire a vincere. Perchè poi la settimana scivola meglio e l'ambiente è più sereno. Serve continuità di risultati e di gioco. E recuperare le energie. E non sbagliare gli interpreti da mandare in campo. Come ho ritrasmesso sicurezza ai difensori? Coi concetti, col lavoro didattico. Oggi tanti lavori si fanno in situazioni, su quello che crediamo. I miglioramenti sono merito dei giocatori. CI credono fortemente. Mi hanno dato grande disponibilità. Quando andiamo a proporre qualcosa di nuovo ora è più situazionale e meno noioso. Su quale giocatore ho inciso di più? Meriti non ne ho in questo momento. La mia bravura è stata quella di credere fortemente che questa squadra doveva alzare l'asticella negli allenamenti e lavorare con grande intensità. La bravura è stata loro. Dal primo giorno ho visto gente che non ce la faceva stringere i denti e non mollare. Erano sempre sul pezzo, anche se stanchi. Io ho proposto determinate cose ma loro sono stati bravi. Tutta la squadra è migliorata in questo momento. Però diciamo che Calhanoglu non me lo aspettavo con una gamba così importante. Credevo fosse lento invece ha una gamba importante. Mi piace molto e mi ha sorpreso. Non me lo aspettavo così completo. Biglia? Ma cosa vi aspettate di più da lui? E' da 4-5 settimane che percorre 12 km e non sbaglia un pallone. Sta dando un equilibrio pazzesco. Da ordine ed equilibrio. Anche nella Lazio giocava così, mica alla Pirlo. Io ci metterei la firma ad avere sempre un giocatore così. Bonucci? Ci aspettiamo tutti di più, è un campione. Uno dei più forti al mondo. Ma sta facendo molto bene. Tante volte commette degli errori, ma chi non fa errori. Me lo tengo belli stretti. Andrè Silva indietro? Può fare molto di più. Lo alleno e vedo quello che è capace di fare. In questo momenti gli attaccanti hanno bisogno di trovare il gol. Ma è un ragazzo che ci sa fare. Che ha grandissima qualità. Dobbiamo dimostrargli fiducia e metterlo in condizione di esprimersi al massimo. Chi giocherà in attacco? Domani vedrete".

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