Io sono favorevole. Ovviamente facendo le cose con criterio. Non in Italia, non perché voglio fare il furbo, ma per buon senso.
Se l'umanità intera fosse intelligente, potremmo costruire centrali in luoghi disabitati, eventualmente pagando il "disturbo" alle nazioni ospitanti. Non ditemi che una batteria di centrali in pieno deserto darebbe noia a qualcuno. E i danni provocati sono bazzecole rispetto ai danni provocati da altre fonti di energia di origine fossile. L'energia nucleare può fare danni magari più plateali, ma lo sfruttamento di petrolio/carbone/gas sta lentamente distruggendo il nostro pianeta. Non mi metto neanche ad elencare i vari problemi, a rifarsi dal deturpamento del sottosuolo.
Controlli massimi e ridondati. Nocciolo costruito su piattaforme ammortizzate ed isolate per evitare problemi. Scorie sparate nello spazio. Episodi come quelli di Cernobyl e Fukushima sono sostanzilmente causati da errori umani, stupidità e poca avvedutezza. In particolare, nel caso di Fukushima, non si va a costruire una centrale vicino all'oceano, notoriamente fonte di problemi dovuti agli tsunami. Ovviamente, quando l'hanno costruita, avranno detto "ma figurati se capita".
Purtroppo, ci scontriamo al solito con politica e poca collaborazione. Ma se veramente gli impegni fossero seri, risolveremo il problema energetico in poco tempo. Utopia, conoscendo gli umani.