Secondo me non avete ancora ben chiara la situazione attuale del Milan. Capisco che è difficile accettarlo, ma sarebbe anche ora ti togliersi le fette di salame dagli occhi. Inter e Fiorentina hanno una rosa molto più competitiva della nostra.
No, non ce l'hanno, hanno solo due allenatori che, al contrario del nostro, sono riusciti a cogliere il meglio dal materiale umano che hanno a disposizione.
santon e nagatomo non sono meglio di antonelli e abate, miranda e murillo rispetto a mexes e alex hanno di meglio solo l'età, ranocchia non vale romagnoli; guarin fino all'anno scorso era un separato in casa, brozovic non sta dimostrando molto più di kucka, jovetic è sempre stato discontinuo, perisic un'incognita, ljiajic un disadattato che non ha mai reso per un'intera stagione in vita sua.
L'unico campione vero sulla carta è kondogbia; e poi c'è Icardi, che però non gioca
E vogliamo parlare di Felipe Melo? L'equivalente nerazzurro di Muntari.
La vera differenza tra noi e loro è l'allenatore.
Così come con la Fiorentina, una squadra che si basa sulle giocate di uno che è sempre stato etichettato come bidone ovunque è andato (Ilicic) e che l'anno scorso volevano lapidare e gettare nell'Arno e i gol di Kalinic, un perfetto signor nessuno fino all'altro ieri.
E' l'allenatore che fa la differenza, soprattutto quando la rosa non è al top e devi farla rendere al 120%. Vogliamo parlare di Ventura e di come ha trasformato due bidoni come immobile e cerci? O di Guidolin che arrivava costantemente in europa con un'Udinese che, partito lui, gioca per non retrocedere? O il Sassuolo di Di Francesco, una squadra di scarti e giocatori da serie B, che gioca allo stesso modo anche se cambia undici titolari?