Riguardo all’incassare soldi per una finta gestione dell’emergenza immigrati vatti a cercare come sono gestiti i soldi degli aiuti in libia per la gestione dei campi profughi. In pratica sono maree di fondi che l’Europa da alla Libia per stockare i flussi in africa e non farli arrivare incontrollati in europa. Condizione della Libia per accettare questi aiuti ad esempio é che la UE non puó mettere becco su dove vengono destinati questi soldi. Di fatto la Libia li usa per tutt’altri scopi che di fatto si traducono in una gestione disumana di questi campi.
Le ONG sono un’area grigia, ma se non ci fossero loro i naufragi veri, come quello del gommone avvistato in affondamento lontano dalla riva di 15gg fa chi li gestirebbe?
Andrebbe a salvarli la marina italiana o quella libica?
Semplicemente affogherebbero tutti, uomini.... donne..... bambini..... che certo non sono li per rubare qualcosa a noi o perché si divertono a passare il tempo facendo viaggi della morte.
Pensaci... un uomo solo, in mezzo al mare, con suo figlio aggrappato a lui.... e le marine nazionali che assistono perché politicamente non si va....
Mi sai dire in nome di quale ragion di stato si puó accettare un atto disumano del genere?
Non sto sindacando di chi sia la colpa, delle politiche alternative....
Sto parlando di un padre, con suo figlio disperati in mezzo al mare che stanno per affogare (e sappiamo i numeri dei morti nel mediterraneo).
In questo caso, mi spiace, ma un principio base di umanitá non puó essere derogato dalla politica.
E una bolta che qualcuno li ha ripescatinda qualche parte devono portarli. Se permetti capisco molto di piú i no di Malta che con 100 abitanti in tutto non puó mica accollarsi l’accoglienza di migliaia di disperati.
C'è una grossa differenza, e non v'è sempre una coincidenza fra etica e legge. E la disobbedienza alla legge in un caso estremo come questo ha coinciso col rispetto di un principio etico, il non lasciare morti in mare 42 migranti. Punto.
Come ho già detto in un intervento precedente, la stessa giornata sono passate altre imbarcazioni contenenti migranti, ma naturalmente non appartenevano ad ONG e quindi non hanno ricevuto l'esposizione mediatica della SeaWatch.
Poi scusami, per quanto riguarda l'ultima parte, io non sono maltese, quindi non è con il ministro maltese che dovrei indignarmi, ma col ministro del mio paese.
Allora.
Chiariamo subito un punto che a me sembra banale e sottointeso ma a quanto pare non lo è.
Nessuno di noi è disumano, e nessuno di noi vuole il male di questa gente. A me si spezza il cuore vedere l'immagine del bambino con il vestitino rosso riverso sulla spiaggia, pensare a quale futuro felice potrebbe avere avuto, e non è riuscito nemmeno a prendere coscienza di questo mondo.
Questa battaglia pro/contro la migrazione, presunte ONG, o come accidente si chiamano, si fanno proprio per AIUTARE questa gente. Finché ci sarà chi volta la testa dall'altra parte e favorisce il traffico illecito di persone, le cose andranno male, non per me, ma per LORO, i migranti. E queste ONG sono illecite, perché sono complici nell'aiutare gente di provenienza indecifrabile che vengono messe alla mercè di affari loschi. Zosimo, Io non posso andare in Libia a vedere come sono gestiti i soldi, credo di fare abbastanza il mio dovere di essere umano contribuendo finanziariamente. Se non arrivano, allora lasciamo perdere le ONG e andiamo a fare il cul* a chi non li fa arrivare, così evitano di imbarcarsi e morire.
Se nessuno prendesse questi migranti, nessuno li metterebbe sui barconi. Non so come dirlo, il problema va risolto a monte. E' inoltre ingiusto che solo alcuni vengano salvati da situazioni precarie nei loro rispettivi paesi. Allora che facciamo, svuotiamo completamente l'intero continente africano, e tutto il medio oriente in guerra, e li portiamo tutti qui?
Dobbiamo fare in modo che il resto dei paesi dell'Europa si dia una svegliata (o meglio, mica dormono, semplicemente fanno i finti tonti) e risolva il problema alla radice. Ovviamente la risoluzione ha una inerzia enorme, e parecchia gente soffrirà/morirà ancora. Ma almeno il sacrificio non sarà vano.
Detto a margine, tutto il mondo se ne dovrebbe fare carico, non vedo la ragione per cui queste cose siano localizzate. L'etica e la morale funziona solo da certe latitudini in poi? Gli USA la devono smettere di rompere le scatole con le portaerei e i bombardamenti sul pianerottolo degli altri, che se ne facciano carico anche loro.
E l'unico modo, a quanto pare, di farsi sentire, è sbattere i pugni sul tavolo.
E Freddie, io sono ben contento di aiutare gente che altrimenti muore in mare, e lo strappo alla regola per umanità si fa senza problemi, ma deve essere una eccezione, una emergenza, non la normalità. E mi sono stufato di aiutare questa gente accogliendola, dandogli magari un tetto, cibo e salario, quando poi magari mio figlio non troverà più lavoro perché qualcuno ce lo ha al suo posto, si tratti anche di raccattare pomodori. Intanto i grandi capi europeisti se ne stanno a scorreggiare nelle loro poltrone a Bruxelles, elargendo proclami da uomini di elevata moralità. I grandi farisei. Il bello è che sembra che siamo noi a fare i duri.
Poi, come già detto, va pure bene forzare i blocchi navali. Ok, togliamo i blocchi. Poi però prendete, TUTTI QUANTI, e andate a tirare giù i muri di blocco a Gibilterra, per cortesia, perché io da idiota non ci voglio passare.
Adesso basta favorire questo sistema. Mi spiace se qualcuno ci rimette, ma se si vuole che il problema abbia termine, non è certo incentivando le carrette del mare mascherate da ONG che lo risolvi.