Carola Rackete arrestata e Sea Watch 3 sequestrata.

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gabri65

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Riguardo all’incassare soldi per una finta gestione dell’emergenza immigrati vatti a cercare come sono gestiti i soldi degli aiuti in libia per la gestione dei campi profughi. In pratica sono maree di fondi che l’Europa da alla Libia per stockare i flussi in africa e non farli arrivare incontrollati in europa. Condizione della Libia per accettare questi aiuti ad esempio é che la UE non puó mettere becco su dove vengono destinati questi soldi. Di fatto la Libia li usa per tutt’altri scopi che di fatto si traducono in una gestione disumana di questi campi.

Le ONG sono un’area grigia, ma se non ci fossero loro i naufragi veri, come quello del gommone avvistato in affondamento lontano dalla riva di 15gg fa chi li gestirebbe?

Andrebbe a salvarli la marina italiana o quella libica?

Semplicemente affogherebbero tutti, uomini.... donne..... bambini..... che certo non sono li per rubare qualcosa a noi o perché si divertono a passare il tempo facendo viaggi della morte.

Pensaci... un uomo solo, in mezzo al mare, con suo figlio aggrappato a lui.... e le marine nazionali che assistono perché politicamente non si va....

Mi sai dire in nome di quale ragion di stato si puó accettare un atto disumano del genere?

Non sto sindacando di chi sia la colpa, delle politiche alternative....

Sto parlando di un padre, con suo figlio disperati in mezzo al mare che stanno per affogare (e sappiamo i numeri dei morti nel mediterraneo).

In questo caso, mi spiace, ma un principio base di umanitá non puó essere derogato dalla politica.

E una bolta che qualcuno li ha ripescatinda qualche parte devono portarli. Se permetti capisco molto di piú i no di Malta che con 100 abitanti in tutto non puó mica accollarsi l’accoglienza di migliaia di disperati.

C'è una grossa differenza, e non v'è sempre una coincidenza fra etica e legge. E la disobbedienza alla legge in un caso estremo come questo ha coinciso col rispetto di un principio etico, il non lasciare morti in mare 42 migranti. Punto.
Come ho già detto in un intervento precedente, la stessa giornata sono passate altre imbarcazioni contenenti migranti, ma naturalmente non appartenevano ad ONG e quindi non hanno ricevuto l'esposizione mediatica della SeaWatch.

Poi scusami, per quanto riguarda l'ultima parte, io non sono maltese, quindi non è con il ministro maltese che dovrei indignarmi, ma col ministro del mio paese.

Allora.

Chiariamo subito un punto che a me sembra banale e sottointeso ma a quanto pare non lo è.

Nessuno di noi è disumano, e nessuno di noi vuole il male di questa gente. A me si spezza il cuore vedere l'immagine del bambino con il vestitino rosso riverso sulla spiaggia, pensare a quale futuro felice potrebbe avere avuto, e non è riuscito nemmeno a prendere coscienza di questo mondo.

Questa battaglia pro/contro la migrazione, presunte ONG, o come accidente si chiamano, si fanno proprio per AIUTARE questa gente. Finché ci sarà chi volta la testa dall'altra parte e favorisce il traffico illecito di persone, le cose andranno male, non per me, ma per LORO, i migranti. E queste ONG sono illecite, perché sono complici nell'aiutare gente di provenienza indecifrabile che vengono messe alla mercè di affari loschi. Zosimo, Io non posso andare in Libia a vedere come sono gestiti i soldi, credo di fare abbastanza il mio dovere di essere umano contribuendo finanziariamente. Se non arrivano, allora lasciamo perdere le ONG e andiamo a fare il cul* a chi non li fa arrivare, così evitano di imbarcarsi e morire.

Se nessuno prendesse questi migranti, nessuno li metterebbe sui barconi. Non so come dirlo, il problema va risolto a monte. E' inoltre ingiusto che solo alcuni vengano salvati da situazioni precarie nei loro rispettivi paesi. Allora che facciamo, svuotiamo completamente l'intero continente africano, e tutto il medio oriente in guerra, e li portiamo tutti qui?

Dobbiamo fare in modo che il resto dei paesi dell'Europa si dia una svegliata (o meglio, mica dormono, semplicemente fanno i finti tonti) e risolva il problema alla radice. Ovviamente la risoluzione ha una inerzia enorme, e parecchia gente soffrirà/morirà ancora. Ma almeno il sacrificio non sarà vano.

Detto a margine, tutto il mondo se ne dovrebbe fare carico, non vedo la ragione per cui queste cose siano localizzate. L'etica e la morale funziona solo da certe latitudini in poi? Gli USA la devono smettere di rompere le scatole con le portaerei e i bombardamenti sul pianerottolo degli altri, che se ne facciano carico anche loro.

E l'unico modo, a quanto pare, di farsi sentire, è sbattere i pugni sul tavolo.

E Freddie, io sono ben contento di aiutare gente che altrimenti muore in mare, e lo strappo alla regola per umanità si fa senza problemi, ma deve essere una eccezione, una emergenza, non la normalità. E mi sono stufato di aiutare questa gente accogliendola, dandogli magari un tetto, cibo e salario, quando poi magari mio figlio non troverà più lavoro perché qualcuno ce lo ha al suo posto, si tratti anche di raccattare pomodori. Intanto i grandi capi europeisti se ne stanno a scorreggiare nelle loro poltrone a Bruxelles, elargendo proclami da uomini di elevata moralità. I grandi farisei. Il bello è che sembra che siamo noi a fare i duri.

Poi, come già detto, va pure bene forzare i blocchi navali. Ok, togliamo i blocchi. Poi però prendete, TUTTI QUANTI, e andate a tirare giù i muri di blocco a Gibilterra, per cortesia, perché io da idiota non ci voglio passare.

Adesso basta favorire questo sistema. Mi spiace se qualcuno ci rimette, ma se si vuole che il problema abbia termine, non è certo incentivando le carrette del mare mascherate da ONG che lo risolvi.
 
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No quel video che dici è probabilmente quello del socialista tarabella, ma li era nel Parlamento europeo anni fa da semplice deputato, quello che dico io è questo

Sulla questione Dublino, secondo me non verrà cambiato semplicemente perché non conviene, è stato fatto in anni precedenti alle primavere arabe quando il flusso migratorio era nullo in confronto a quello di oggi e l'Italia pensava di poter fare fronte normalmente alle migrazioni via mare, cambiate Dublino significherebbe per molti Stati condividete il problema italiano allo stesso identico modo in cui lo subisce l'Italia, ovvero col caos. l'Italia come paese di primo approdo fa troppo comodo agli altri, Dublino è immodificabile
Tanto per fare un esempio: uno dei cambiamenti proposti come contentino per l'Italia è di mandare i migranti immediatamente negli Stati di bandiera delle navi. Vedendo l'atteggiamento dell'Olanda in questi giorni non penso proprio che una cosa del genere riuscirà mai a passare

Non converrà, ma l'unica strada possibile a mio parere è quella di una revisione totale della Convenzione, che si discute, per l'appunto nell'apposita sede, essendo un trattato, del Consiglio dei ministri europeo.
Anche chiudendo l'accesso alle navi come la Sea Watch, come ho già espresso in qualche altro intervento precedente, non risolvi il problema della regolazione dei flussi, considerando che gli sbarchi costituiscono un numero irrisorio rispetto alla totalità del numero degli ingressi di clandestini irregolari.
Il mio punto è questo: "chiudere i porti" è davvero una soluzione efficace al problema, o un modo per far intendere che stai cercando di risolvere il problema, ma che in realtà è solo un'effimera ricerca del consenso? Per me è la seconda fra le due ipotesi, poi ognuno può pensarla come vuole. Gli sbarchi e gli arrivi degli immigrati clandestini non si fermeranno perchè decidi unilateralmente di chiudere i porti: si calcola che la popolazione africana entro il 2050 crescerà e passerà da 1,5 miliardi a 2,5 miliardi. Crediamo realmente che sia possibile in qualche modo arginare gli arrivi degli immigrati clandestini stando così le cose decidendo di bloccare le navi delle ONG che arrivano sulle coste italiane? Ovviamente no. Il problema va risolto in altro modo, non giocando a fare i duri mettendo a repentaglio vite umane.
 
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Allora.

Chiariamo subito un punto che a me sembra banale e sottointeso ma a quanto pare non lo è.

Nessuno di noi è disumano, e nessuno di noi vuole il male di questa gente. A me si spezza il cuore vedere l'immagine del bambino con il vestitino rosso riverso sulla spiaggia, pensare a quale futuro felice potrebbe avere avuto, e non è riuscito nemmeno a prendere coscienza di questo mondo.

Questa battaglia pro/contro la migrazione, presunte ONG, o come accidente si chiamano, si fanno proprio per AIUTARE questa gente. Finché ci sarà chi volta la testa dall'altra parte e favorisce il traffico illecito di persone, le cose andranno male, non per me, ma per LORO, i migranti. E queste ONG sono illecite, perché sono complici nell'aiutare gente di provenienza indecifrabile che vengono messe alla mercè di affari loschi. Zosimo, Io non posso andare in Libia a vedere come sono gestiti i soldi, credo di fare abbastanza il mio dovere di essere umano contribuendo finanziariamente. Se non arrivano, allora lasciamo perdere le ONG e andiamo a fare il cul* a chi non li fa arrivare, così evitano di imbarcarsi e morire.

Se nessuno prendesse queste migranti, nessuno li metterebbe sui barconi. Non so come dirlo, il problema va risolto a monte. E' inoltre ingiusto che solo alcuni vengano salvati da situazioni precarie nei loro rispettivi paesi. Allora che facciamo, svuotiamo completamente l'intero continente africano, e tutto il medio oriente in guerra, e li portiamo tutti qui?

Dobbiamo fare in modo che il resto dei paesi dell'Europa si dia una svegliata (o meglio, mica dormono, semplicemente fanno i finti tonti) e risolva il problema alla radice. Ovviamente la risoluzione ha una inerzia enorme, e parecchia gente soffrirà/morirà ancora. Ma almeno il sacrificio non sarà vano.

Detto a margine, tutto il mondo se ne dovrebbe fare carico, non vedo la ragione per cui queste cose siano localizzate. L'etica e la morale funziona solo da certe latitudini in poi? Gli USA la devono smettere di rompere le scatole con le portaerei e i bombardamenti sul pianerottolo degli altri, che se ne facciano carico anche loro.

E l'unico modo, a quanto pare, di farsi sentire, è sbattere i pugni sul tavolo.

E Freddie, io sono ben contento di aiutare gente che altrimenti muore in mare, e lo strappo alla regola per umanità si fa senza problemi, ma deve essere una eccezione, una emergenza, non la normalità. E mi sono stufato di aiutare questa gente accogliendola, dandogli magari un tetto, cibo e salario, quando poi magari mio figlio non troverà più lavoro perché qualcuno ce lo ha al suo posto, si tratti anche di raccattare pomodori. Intanto i grandi capi europeisti se ne stanno a scorreggiare nelle loro poltrone a Bruxelles, elargendo proclami da uomini di elevata moralità. I grandi farisei. Il bello è che sembra che siamo noi a fari i duri.

Poi, come già detto, va pure bene forzare i blocchi navali. Ok, togliamo i blocchi. Poi però prendete, TUTTI QUANTI, e andate a tirare giù i muri di blocco a Gibilterra, per cortesia, perché io da idiota non ci voglio passare.

Adesso basta favorire questo sistema. Mi spiace se qualcuno ci rimette, ma se si vuole che il problema abbia termine, non è certo incentivando le carrette del mare mascherate da ONG che lo risolvi.

Ti rimando all'intervento che ho scritto sopra.
 

gabri65

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Non converrà, ma l'unica strada possibile a mio parere è quella di una revisione totale della Convenzione, che si discute, per l'appunto nell'apposita sede, essendo un trattato, del Consiglio dei ministri europeo.
Anche chiudendo l'accesso alle navi come la Sea Watch, come ho già espresso in qualche altro intervento precedente, non risolvi il problema della regolazione dei flussi, considerando che gli sbarchi costituiscono un numero irrisorio rispetto alla totalità del numero degli ingressi di clandestini irregolari.
Il mio punto è questo: "chiudere i porti" è davvero una soluzione efficace al problema, o un modo per far intendere che stai cercando di risolvere il problema, ma che in realtà è solo un'effimera ricerca del consenso? Per me è la seconda fra le due ipotesi, poi ognuno può pensarla come vuole. Gli sbarchi e gli arrivi degli immigrati clandestini non si fermeranno perchè decidi unilateralmente di chiudere i porti: si calcola che la popolazione africana entro il 2050 crescerà e passerà da 1,5 miliardi a 2,5 miliardi. Crediamo realmente che sia possibile in qualche modo arginare gli arrivi degli immigrati clandestini stando così le cose decidendo di bloccare le navi delle ONG che arrivano sulle coste italiane? Ovviamente no. Il problema va risolto in altro modo, non giocando a fare i duri mettendo a repentaglio vite umane.

(leggendo il rimando della risposta al post precedente ...)

E niente, non si capisce che questo sistema di trasbordo via mare sta andando a gonfiare le tasche dei signori della guerra, direttamente nei paesi di provenienza di questi disperati. Che sono in combutta con gli stessi personaggi che siedono in qualche poltrona eccellente nei vari paesi europei. Il tutto per ovvie questioni geopolitiche.

1 solo migrante può significare qualche migliaio di euro, sapete quanti armi ci si compra con 1 solo barcone di migranti? E con le armi di quel barcone, sapete quanta gente si reprime? Con un paio di fucili mitragliatori puoi costringere decine di persone, etc etc, e la cosa va avanti esponenzialmente.

Le ONG sono, di fatto complici, perché agevolano questo modo di fare. Quindi siete complici anche voi. Ovviamente ci si fa scudo dell'umanità per giustificare di tutto. Dove finisce l'umanità e comincia la malafede?

Poi il discorso dell'incremento demografico ... cosa significa, che dobbiamo essere pronti a sostenere l'arrivo di miliardi di persone? E' necessario che questi stati vengano istruiti e regolamentati, in modo che si autosostengano. Se il pianeta va a putt*ne per mancanza di risorse e poi collassa da un punto di vista sociale, a maggior ragione è bene evidenziare queste cose facendo presente il problema anche con questi blocchi, che magari sono numericamente ininfluenti, ma forse smobilitano le coscienze per tempo.

Bisogna cominciare a pensare in modo diverso. Fare del bene a prescindere e in maniera arruffata non funziona, può essere addirittura controproducente nel lungo termine.

Ribadisco che siamo OT rispetto al tema del topic, e comunque, in 8 pagine, ancora nessuno mi sa rispondere alla semplice domanda del perché i politici saliti a bordo della SeaWatch non si vedono a protestare, con la solita prontezza e determinazione, davanti alle ambasciate dei paesi che si sono resi protagonisti di ingiustizie nei confronti di nostri concittadini. Oppure più semplicemente perché non si incatenano alla sede dell'azienda responsabile del crollo del ponte di Genova. Magari al gay pride ci vanno, eh.
 
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Allora.

Chiariamo subito un punto che a me sembra banale e sottointeso ma a quanto pare non lo è.

Nessuno di noi è disumano, e nessuno di noi vuole il male di questa gente. A me si spezza il cuore vedere l'immagine del bambino con il vestitino rosso riverso sulla spiaggia, pensare a quale futuro felice potrebbe avere avuto, e non è riuscito nemmeno a prendere coscienza di questo mondo.

Questa battaglia pro/contro la migrazione, presunte ONG, o come accidente si chiamano, si fanno proprio per AIUTARE questa gente. Finché ci sarà chi volta la testa dall'altra parte e favorisce il traffico illecito di persone, le cose andranno male, non per me, ma per LORO, i migranti. E queste ONG sono illecite, perché sono complici nell'aiutare gente di provenienza indecifrabile che vengono messe alla mercè di affari loschi. Zosimo, Io non posso andare in Libia a vedere come sono gestiti i soldi, credo di fare abbastanza il mio dovere di essere umano contribuendo finanziariamente. Se non arrivano, allora lasciamo perdere le ONG e andiamo a fare il cul* a chi non li fa arrivare, così evitano di imbarcarsi e morire.

Se nessuno prendesse questi migranti, nessuno li metterebbe sui barconi. Non so come dirlo, il problema va risolto a monte. E' inoltre ingiusto che solo alcuni vengano salvati da situazioni precarie nei loro rispettivi paesi. Allora che facciamo, svuotiamo completamente l'intero continente africano, e tutto il medio oriente in guerra, e li portiamo tutti qui?

Dobbiamo fare in modo che il resto dei paesi dell'Europa si dia una svegliata (o meglio, mica dormono, semplicemente fanno i finti tonti) e risolva il problema alla radice. Ovviamente la risoluzione ha una inerzia enorme, e parecchia gente soffrirà/morirà ancora. Ma almeno il sacrificio non sarà vano.

Detto a margine, tutto il mondo se ne dovrebbe fare carico, non vedo la ragione per cui queste cose siano localizzate. L'etica e la morale funziona solo da certe latitudini in poi? Gli USA la devono smettere di rompere le scatole con le portaerei e i bombardamenti sul pianerottolo degli altri, che se ne facciano carico anche loro.

E l'unico modo, a quanto pare, di farsi sentire, è sbattere i pugni sul tavolo.

E Freddie, io sono ben contento di aiutare gente che altrimenti muore in mare, e lo strappo alla regola per umanità si fa senza problemi, ma deve essere una eccezione, una emergenza, non la normalità. E mi sono stufato di aiutare questa gente accogliendola, dandogli magari un tetto, cibo e salario, quando poi magari mio figlio non troverà più lavoro perché qualcuno ce lo ha al suo posto, si tratti anche di raccattare pomodori. Intanto i grandi capi europeisti se ne stanno a scorreggiare nelle loro poltrone a Bruxelles, elargendo proclami da uomini di elevata moralità. I grandi farisei. Il bello è che sembra che siamo noi a fare i duri.

Poi, come già detto, va pure bene forzare i blocchi navali. Ok, togliamo i blocchi. Poi però prendete, TUTTI QUANTI, e andate a tirare giù i muri di blocco a Gibilterra, per cortesia, perché io da idiota non ci voglio passare.

Adesso basta favorire questo sistema. Mi spiace se qualcuno ci rimette, ma se si vuole che il problema abbia termine, non è certo incentivando le carrette del mare mascherate da ONG che lo risolvi.

Delle ONG potresti fare a meno se tu, guardia costiera italian, anche supportata da alte nazioni, pattugliassi attivamente il braccio di mare per soccorrere attivamente chi é in difficoltá.
Ma l’Italia e l’Europa non lo vogliono fare, perché se li salvi, poi te li porti a casa.
Puoi sempre togliere le ONG e tenere le motovedette al limite delle acque territoriali con i cannoni.
Dall’altro lato ci saranno decine di tragedie con decine di migliaia di disgraziati che finiscono la loro disgraziata vita sul fondo di un mare che probabilmente neanche sapevano esistesse, ma occhio non vede.... cuore non duole.
Per me é una scelta cinica e nella sostanza disumana.

O sei in grado di sviluppare delle serie politiche di controllo dei flussi migratori oppure, finché non riesci a farlo, ti fai carico di questi flussi.
Tu citi l’Europa....ma l’Europa ha anche i suoi cavoli da pelare.... io spesso sono in Germania, sai quanti profughi Siriani hanno avuto negli ultimi 5 anni? I flussi non sono solo dall’Africa, anzi, per lo piú sono dalla frontiera est.
Poi molti di quelli che arrivano da noi non si vogliono fermare da noi, sono solo in transito, il nostro é piú che altro un problema economico, di costi di accoglienza, ma di quello si puó discutere in europa, ma il fatto é che non lo si vuole discutere, perché chiedere soldi per i campi, significa poi accettare di accoglierli (e per gli accordi di Dublino identificarli) e questo politicamente non é accettabile.

Piuttosto si lotti strenuamente per modificare tali accordi, accordi che stabiliscono che un immigrato é responsabilitá di chi lo identifica, politica troppo comoda per chi é lontano dai confini. In quel caso la protesta potrebbe risiedere, posizione dura per posizione dura, nel rifiutare di identificarli, piuttosto che chiudere i porti.

Ultima cosa sul “non possiamo svuotare il continente”, ti assicuro che loro di intraprendere questo viaggio non hanno nessun desiderio, se avessero una reale alternativa non partirebbero. Lasciando perdere il discorso “aiutiamoli a casa loro” classica bufala elettorale della lega, questo argomento funge da filtro naturale ai flussi, solo chi é disperato, coraggioso ed estremamente determinato prova a venire qui. Non un’intero continente, ma qualche milione di persone, forse qualche decina, che distribuite in un continente di 500 milioni di anime fanno il 4-5% in piú dellampopolazione attuale. In un continente che per problemi di natalitá per garantire produzione e sostentamento delle popolazioni non attive ha bisogno di questi flussi per equilibrare la riduzione delle nascite.

La questione a questo punto diventa razziale (sono neri, sono magari mussulmani) e di ordine pubblico (non hanno radici e quindi sono sempre in strada generando allarme sociale). La prima si cura con l’educazione che deve andare oltre la minc...ta del “ci faranno morire musulmani!”, la seconda si cura con politiche di integrazione e sicurezza volte a voler veramente integrare nella nostra societá questa nuova (e per certi versi preziosa) popolazione attiva.

Un saluto
 

DMZtheRockBear

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(leggendo il rimando della risposta al post precedente ...)

E niente, non si capisce che questo sistema di trasbordo via mare sta andando a gonfiare le tasche dei signori della guerra, direttamente nei paesi di provenienza di questi disperati. Che sono in combutta con gli stessi personaggi che siedono in qualche poltrona eccellente nei vari paesi europei. Il tutto per ovvie questioni geopolitiche.

1 solo migrante può significare qualche migliaio di euro, sapete quanti armi ci si compra con 1 solo barcone di migranti? E con le armi di quel barcone, sapete quanta gente si reprime? Con un paio di fucili mitragliatori puoi costringere decine di persone, etc etc, e la cosa va avanti esponenzialmente.

Le ONG sono, di fatto complici, perché agevolano questo modo di fare. Quindi siete complici anche voi. Ovviamente ci si fa scudo dell'umanità per giustificare di tutto. Dove finisce l'umanità e comincia la malafede?

Poi il discorso dell'incremento demografico ... cosa significa, che dobbiamo essere pronti a sostenere l'arrivo di miliardi di persone? E' necessario che questi stati vengano istruiti e regolamentati, in modo che si autosostengano. Se il pianeta va a putt*ne per mancanza di risorse e poi collassa da un punto di vista sociale, a maggior ragione è bene evidenziare queste cose facendo presente il problema anche con questi blocchi, che magari sono numericamente ininfluenti, ma forse smobilitano le coscienze per tempo.

Bisogna cominciare a pensare in modo diverso. Fare del bene a prescindere e in maniera arruffata non funziona, può essere addirittura controproducente nel lungo termine.

Ribadisco che siamo OT rispetto al tema del topic, e comunque, in 8 pagine, ancora nessuno mi sa rispondere alla semplice domanda del perché i politici saliti a bordo della SeaWatch non si vedono a protestare, con la solita prontezza e determinazione, davanti alle ambasciate dei paesi che si sono resi protagonisti di ingiustizie nei confronti di nostri concittadini. Oppure più semplicemente perché non si incatenano alla sede dell'azienda responsabile del crollo del ponte di Genova. Magari al gay pride ci vanno, eh.

Ma lascia perdere a questa gente piace parlare in questo modo così la mattina quando si guardano allo specchio hanno la coscienza pulita. O peggio perché questo sistema gli fa comodo.

Mi viene il voltastomaco.
 

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Due aggiunte
1 Carola ha chiesto scusa. La storia del giusto disobbedire è venuta fuori solo dai politicanti a bordo con lei. E poi ci si stupisce che qui c'è meno senso civico.
2 Il divario culturale dei migranti è un problema sopravvalutato. Loro provengono da paesi che diventano sempre più simili al nostro ma non lo accettano. Basta pensare ai palestinesi rifugiati in Libano; erano anime irrequiete che hanno trasformato il Libano dalla Svizzera mediorientale a un paese in guerra civile perenne. Più c'è affinità culturale e più danni possono fare.
In Turchia dove hanno trovato qualche anticorpo stanno cercando di libanizzare Istanbul.
 
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vivi in un paese con 150 miliardi di evasione fiscale, mafie che controllano metà italia, ladroni di ogni tipo al governo (Lega inclusa coninvolta in ogni inciucio e ruberia esatammente come gli altri partiti), picchi del 40% di case abusive in certe aree d' Italia ma pariti cielo se dopo 12 giorni di teatrino mediatico questa Carola forza un blocco: addirittura atto di guerra, galera, ergastolo...mezza italia con la bava alla bocca per una nave di africani. Guerra tra poracci data in pasto al popolino
E' così.
E' corretto sottolineare l'ovvio: episodi di entità infinitamente inferiore suscitano emozioni (rabbia in particolare, veleno) notevolmente maggiori che un'organizzazione criminale di italiani che, da decenni, devasta il territorio italico sotto ogni punto di vista.

Aggiungo che la quantità e la qualità degli insulti e il livore contro la tizia è direttamente proporzionale alla frustrazione personale (magari anche di tutta una vita).

Gente che dal porto urla "la dovete ammanettareeeeee".
Gente che rutta frasi tipo "a morte" "merita di essere torturata" "un bel colpo di pistola e via".

Salvini li sta radunando tutti.

Perché non limitarsi a commentare le cose come stanno? Perché è gente frustrata e negativa. Niente di buono per sé e gli altri.
Incapacità di vivere senza un nemico contro cui digrignare i denti.
Altro che società del futuro, lol. Siamo dei pecorari, infantili, deboli e insicuri, che basta il primo pecoraro (Salvino) a smuovere le pance di mezza Italia. Chiaramente un giorno verremo sostituiti dai quei robot di cinesi, disumani, abituati a vivere per l'efficienza e la produttività. Studiano/lavorano fino a 13 ore al giorno. Fine dell'uomo propriamente detto.
 

rot-schwarz

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E' così.
E' corretto sottolineare l'ovvio: episodi di entità infinitamente inferiore suscitano emozioni (rabbia in particolare, veleno) notevolmente maggiori che un'organizzazione criminale di italiani che, da decenni, devasta il territorio italico sotto ogni punto di vista.

Aggiungo che la quantità e la qualità degli insulti e il livore contro la tizia è direttamente proporzionale alla frustrazione personale (magari anche di tutta una vita).

Gente che dal porto urla "la dovete ammanettareeeeee".
Gente che rutta frasi tipo "a morte" "merita di essere torturata" "un bel colpo di pistola e via".

Salvini li sta radunando tutti.

Perché non limitarsi a commentare le cose come stanno? Perché è gente frustrata e negativa. Niente di buono per sé e gli altri.
Incapacità di vivere senza un nemico contro cui digrignare i denti.
Altro che società del futuro, lol. Siamo dei pecorari, infantili, deboli e insicuri, che basta il primo pecoraro (Salvino) a smuovere le pance di mezza Italia. Chiaramente un giorno verremo sostituiti dai quei robot di cinesi, disumani, abituati a vivere per l'efficienza e la produttività. Studiano/lavorano fino a 13 ore al giorno. Fine dell'uomo propriamente detto.

insulti augurare la morte o stupro a qualcuno non e' da persona civile. Il Punto qui e' che questa gente scappa per motivi economici sono clandestini non hanno diritto di etrare illegalmente.

Incapacità di vivere senza un nemico >>>>> ma di che cosa parli, io posso parlae per conto mio, non ho mai votato lega non ho mai votato l'afd in Germania e mi trovo benissimo sia economicamene che con la salute. e non penso con la pancia ma con il cervello. La gente e' stufata di essere governata contro di loro, anche qu in germania, la gente i candestini non li vuole ( il 70 %)in citta' di sera non puoi piu' passegiare con la propia ragazza perche' questi clandestini non hanno cultura, usi che noi conosciamo, deliquenza triplicata.
Io non li voglio piu' vedere ho cambiato persino abitudine dove faccio la spesa perche' non si puo' piu', abbiamo dovuto cambiare scuola per i nostri filgli perche' pieni di arabi che non parlano una parola di tedesco, e questo e' cambiato in 4 anni, una classe con 2 nati fuori germania dopo 4 anni 20 su 25 nati fuori, basta basta, la scuola e' diventata una discarica, adesso i nostri filgio devon fare 11 km di bus ogni giorno andata e ritorno. e questi di sinistra parlano di porte aperte e mandano i loro figli nelle scuole private.
la nave della sea watch deve essere sequestrata e affondata
 
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