Campopiano ha detto che Galliani si limiterà a comprare quelli che vogliono i cinesi. Però non mi torna una cosa: se questi cinesi si sono affidati, almeno momentaneamente, alla vecchia dirigenza, lo hanmo fatto sia perché tra il preliminare e il closing c'è la famosa fase di cogestione, in cui non si può ancora rivoluzionare l'asset dirigenziario, ma anche perché non conoscono bene il mercato europeo e pensano di affidarsi ai vecchi membri della dirigenza per mandare avanti il mercato.
Magari mi sbaglio, ma dubito che i cinesi abbiano nella cordata un direttore tecnico o comunque una figura che gestisca le manovre del pelato. Temo abbia carta bianca e che possa fare gravi danni. Spero con tutto il cuore di sbagliarmi, però, se con Bee si sapeva che la fase di cogestione ci sarebbe stata con Galliani e la Doyen (a prescindere dalla serietà dell'acquirente), ora non saprei proprio chi possa affiancare (tenere a bada) Galliani in questi mercato