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Incredibile, ma vero. Per quanto riguarda le elezioni presidenziali degli Stati Uniti 2020, che vedono contendersi la presidenza il repubblicano Donald Trump, presidente uscente, e Joe Biden, democratico ed ex vicepresidente di Barack Obama nel 2009-2017, non c'è ancora un vincitore nonostante siano già passate ore dalla notte che doveva decretare la conferma di Trump o l'approdo di Biden alla Casa Bianca.
Dopo una notte, in cui Donald Trump ha annunciato alla Casa Bianca la vittoria in stati chiave come Michigan, Wisconsin e Pennsylvania, senza attendere i voti per posta non escludendo la presenza di brogli ed il possibile ricorso alla Corte Suprema, ci ritroviamo il risultato provvisorio seguente: Biden 227 grandi elettori (per vincere ne occorrono 270) e Trump 213.
Biden si troverebbe in una posizione favorevole, in quanto è in vantaggio di poco in Michigan e Wisconsin, che gli permetterebbero la vittoria senza pensare a conquistare la Pennsylvania, ma le incertezze sono tante ed il dubbio legato al voto per posta rimane. Un caso simile, si è avuto nel 2000, quando l'esito tra George W. Bush ed Al Gore, si decise un mese dopo la tornata elettorale grazie ad un intervento della Corte Suprema, che confermò la Florida al repubblicano.
Dopo una notte, in cui Donald Trump ha annunciato alla Casa Bianca la vittoria in stati chiave come Michigan, Wisconsin e Pennsylvania, senza attendere i voti per posta non escludendo la presenza di brogli ed il possibile ricorso alla Corte Suprema, ci ritroviamo il risultato provvisorio seguente: Biden 227 grandi elettori (per vincere ne occorrono 270) e Trump 213.
Biden si troverebbe in una posizione favorevole, in quanto è in vantaggio di poco in Michigan e Wisconsin, che gli permetterebbero la vittoria senza pensare a conquistare la Pennsylvania, ma le incertezze sono tante ed il dubbio legato al voto per posta rimane. Un caso simile, si è avuto nel 2000, quando l'esito tra George W. Bush ed Al Gore, si decise un mese dopo la tornata elettorale grazie ad un intervento della Corte Suprema, che confermò la Florida al repubblicano.