Io non capisco perché non ammettere che su Ibra molti hanno cannato il giudizio. È più elegante e sincero. Io ad esempio su Higuain mi sbagliai, mica mi vergogno ad ammetterlo, non pretendo di essere infallibile. È più ridicolo accampare scuse assurde piuttosto che ammettere un errore. Si parla di football, una materia altamente aleatoria e opinabile.
Perfino Einstein, da molti considerato il più grande genio del novecento, prese delle topiche clamorose. Una fu quando rinnegò sdegnoso le conclusioni della meccanica quantistica. Branca della fisica che con i suoi studi sull’effetto fotoelettrico lo vide tra i principali ideatori. Infatti, e in pochi lo sanno, il fisico tedesco vinse il nobel proprio per questo studio e non per la Teoria della Relatività. Eppure incredibilmente avversò con forza gli studi che lui aveva contribuito a fondare.
Penso che il 99% dei tifosi abbiano sbagliato su Pato, in molti fischiavano Rui Costa, oggi rimpianto, c’era chi avversava Seedorf, chi Ambrosini, ecc. Il calcio è materia imperfetta, perfino i più esperti sbagliano, infatti i più bravi son quelli che sbagliano meno.
Per ora Ibra ha fatto grandi cose, ben al di là di quanto perfino i più ottimisti si aspettavano. Perché non ammetterlo invece di arrampicarsi sugli specchi per tenere il punto?
ricordo perfettamente la discussione.
Che poi anche andando a vedere i numeri in MLS ha fatto sfracelli.
Guardate ragazzi, gli esempi che fa mandraghe, di Pato e Higuain, io addirittura non li catalogherei nemmeno come errori di valutazione, soprattutto il primo. Pato era veramente un campione e lo è stato prima della serie di infortuni, l'errore pazzesco l'ha fatto lo staff atletico nel pensare che dovesse diventare un giocatore "muscolare", un errore per me da radiazione tipo quello del dottore che convinse Van Basten ad operarsi (quella volta ci vide giusto invece il nostro staff medico). Parliamo di uno che ha vinto uno scudetto da protagonista e ha fatto alcuni dei gol più belli della storia del Milan e che solo un fattore esterno è riuscito a fermare. Da parte mia tanto di cappello per lui. Higuain probabilmente è arrivato al Milan che era già un giocatore sul viale del tramonto, è vero, ma giocare in contropiede era il modo peggiore per sfruttarne le capacità, quindi anche qui non vedo grossi errori di valutazione.
Detto questo, personalmente non vedo cosa ci sia di male nell'ammettere i propri errori, quando la cosa ha un fondamento, non così a caso a ogni soffio di vento naturalmente. Non ho avuto problemi ad ammettere i miei errori su Kessié quando ha fatto male per un lungo periodo, da lui mi aspettavo molto, e adesso che sta facendo bene da qualche partita non mi esalto e in ogni caso anche in futuro non mi metterò a dire che sono più bravo degli altri con robe tipo "io l'avevo detto". Stesso discorso in senso inverso va fatto per Calhanoglu, bisogna vedere se si conferma e in tal caso ammetterò l'errore...al tempo stesso però sarebbe anche doveroso da altre parti che si ammettesse come i precedenti allenatori abbiano sbagliato totalmente la sua gestione, sia come ruolo che come tipo di gioco, perché vedo si usano due pesi e due misure su questo. Fermo restando che come tipologia di calciatore a me non piace e che probabilmente non sarà mai chissà che trequartista, ma questo è un altro discorso.
Poi al di là delle valutazioni giuste o sbagliate, ci stanno anche i gusti personali. Io ad esempio sono fissato con la tipologia di centravanti molto alto e forte fisicamente, il centrocampista di colore dominante alla Bakayoko e l'attaccante esterno che macina chilometri, anche poco tecnico, mi importa poco. Ad esempio mi sarei tenuto volentieri Niang e Deulofeu sulle fasce, con cui l'anno scorso sono stra-sicuro saremmo arrivati terzi in carrozza, visto il gioco che facevamo. Ma sono miei gusti, anzi fissazioni personali (un po' alla Conte), su cui non pretendo di convincere gli altri. Anche perché poi sono consapevole pure io che una testa di c.... alla Niang a Milano non può starci, quindi mi fa piacere che si stia prendendo le sue soddisfazioni nella tranquilla Rennes, in un ruolo da prima punta più adatto a lui (come aveva già intuito Gasperini a Genova) e in un campionato che ormai non è più da tempo inferiore al nostro.
Ecco, a proposito, secondo me molti non si rendono conto di come sia drasticamente calata la qualità del nostro campionato in questi anni. Chiaro che la MLS è ancora nettamente inferiore, ma non così inferiore come si pensa. Ancora leggo di qualche pregiudizio sul campionato francese, ma da tempo penso che dobbiamo pescare molto da lì, anche se non mettendo 50 milioni su un giocatore solo come ha fatto il Napoli. Non dobbiamo più sopravvalutare il nostro campionato. Al massimo solo il campionato tedesco e quello spagnolo, nella parte destra della loro classifica, hanno diverse squadre più scandalose delle nostre.
In conclusione, a me sta anche bene che non si ammetta l'errore e si stia zitti, ma magari sarebbe apprezzabile "abbassare le ali" senza uscirsene più con dei "l'avevo detto", peraltro buttati a caso e senza nessun fondamento. Scusate la lunga digressione ma con voi dialogo molto volentieri
