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Intervista di Zaniolo a GDS:
"A Istanbul mi trovo bene e gioco la Champions League.
Poi se entro fine agosto dovesse arrivare una buona occasione per il Galatasaray e per me la prenderemo in considerazione. Sono aperto a tutto.
A partire dalla possibilità di non muovermi e restare al Galatasaray, dove mi trovo alla grande.
La Juve è la Juve, anche senza Champions o coppe internazionali.
Io da ragazzino ho sempre tifato per i bianconeri, il mio idolo era Pogba. Giocare nella Juve mi farebbe piacere.
Parliamo di un grande club.
Ripeto: se ci sarà l’opportunità che renda felici tutti e tre – il Galatasaray, io e la Juve – ben venga.
Altrimenti sto benissimo in Turchia.
Non mi creo aspettative, comunque vada andrà bene
Kean è un amico d’infanzia, un attaccante molto forte e spesso sottovalutato.
È un ragazzo per bene, tranquillo: tanta gente non lo conosce e a volte lo giudica senza motivo.
Mi piacerebbe giocare con lui: al Galatasaray o alla Juve".
Chiesa è un mio amico, capita spesso di vederci anche in vacanza a Forte dei Marmi. In Nazionale abbiamo parlato tanto, ma non di mercato...".
Roma è stato un momento importante della mia vita, con pagine bellissime e altre un po’ meno, e sarò grato in eterno a tutti i tifosi. Il mio augurio è che la Roma possa vincere tanto nelle prossime stagioni. Sono stati anni belli.
Non ho più sentito Mourinho, però so che mi vuole bene
. Chiede sempre di me a Sergio Olivera, mio compagno al Galatasaray. Sarò sempre grato a Mou.
L’anno scorso, prima della partita contro l’Empoli, ero un po’ giù di morale perché non segnavo da cinque o sei partite.
Mourinho mi ha preso da parte e mi ha detto: 'Nicolò, stai sereno. Oggi segni'. E così è stato.
Mourinho vede sempre tutto prima, è incredibile.
È un allenatore top, speciale. Uno che ti stimola sempre".
"A Istanbul mi trovo bene e gioco la Champions League.
Poi se entro fine agosto dovesse arrivare una buona occasione per il Galatasaray e per me la prenderemo in considerazione. Sono aperto a tutto.
A partire dalla possibilità di non muovermi e restare al Galatasaray, dove mi trovo alla grande.
La Juve è la Juve, anche senza Champions o coppe internazionali.
Io da ragazzino ho sempre tifato per i bianconeri, il mio idolo era Pogba. Giocare nella Juve mi farebbe piacere.
Parliamo di un grande club.
Ripeto: se ci sarà l’opportunità che renda felici tutti e tre – il Galatasaray, io e la Juve – ben venga.
Altrimenti sto benissimo in Turchia.
Non mi creo aspettative, comunque vada andrà bene
Kean è un amico d’infanzia, un attaccante molto forte e spesso sottovalutato.
È un ragazzo per bene, tranquillo: tanta gente non lo conosce e a volte lo giudica senza motivo.
Mi piacerebbe giocare con lui: al Galatasaray o alla Juve".
Chiesa è un mio amico, capita spesso di vederci anche in vacanza a Forte dei Marmi. In Nazionale abbiamo parlato tanto, ma non di mercato...".
Roma è stato un momento importante della mia vita, con pagine bellissime e altre un po’ meno, e sarò grato in eterno a tutti i tifosi. Il mio augurio è che la Roma possa vincere tanto nelle prossime stagioni. Sono stati anni belli.
Non ho più sentito Mourinho, però so che mi vuole bene
. Chiede sempre di me a Sergio Olivera, mio compagno al Galatasaray. Sarò sempre grato a Mou.
L’anno scorso, prima della partita contro l’Empoli, ero un po’ giù di morale perché non segnavo da cinque o sei partite.
Mourinho mi ha preso da parte e mi ha detto: 'Nicolò, stai sereno. Oggi segni'. E così è stato.
Mourinho vede sempre tutto prima, è incredibile.
È un allenatore top, speciale. Uno che ti stimola sempre".