Zaniolo:"L'interesse delle big fa piacere. Ibra...".

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Zaniolo alla GDS:"L'obiettivo di quest'anno era quello di non fermarsi, riprendere continuità e tornare a essere un calciatore. Ho segnato 8 gol, che a qualcuno sembrano pochi, ma era da folli pensare che potessi farne 25/30 dopo due anni senza pallone. Poi abbiamo regalato ai tifosi un trofeo che mancava da tantissimo. Quindi è andata benissimo. Col gol segnato al Trabzonspor mi sono detto: ecco sei finalmente tornato a giocare. Contro il Bodo invece ho giocato la partita perfetta, quella dove ti riesce tutto. Il mondiale? Era un obiettivo e sono dispiaciuto ma sono anche abituato a rincorrere, nel mezzo ci saranno altri obiettivi".

"L'interesse delle grandi squadre mi fa piacere: se pensano a te significa che vali. E questo no, non mi distrae. Se dovessi lasciare la Roma mi mancherebbero tante persone, non solo Abraham. Ibra? Sono contento abbia vinto lo scudetto, ha riportato in alto il Milan. Quando l'ho incrociato quest'anno, non ho avuto il coraggio di avvicinarmi, mi sono vergognato".

"IL MILAN? Loro hanno vinto 2-1 (all'Olimpico all'andata, ndr), ma io ho coronato un sogno, giocare col mio idolo. Non ho avuto modo di parlarci, ma l'ho studiato. Mi sono vergognato di avvicinarmi, giocarci insieme è stato bello".

"Avevo dato più chance al Napoli e alla Juve. Ma è stato giusto che se lo siano giocato in due, Milan e Inter. E sono contento che l'abbia vinto Ibra, il mio idolo, il Milan meritava questo scudetto".
 
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-Lionard-

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Zaniolo alla GDS:"L'obiettivo di quest'anno era quello di non fermarsi, riprendere continuità e tornare a essere un calciatore. Ho segnato 8 gol, che a qualcuno sembrano pochi, ma era da folli pensare che potessi farne 25/30 dopo due anni senza pallone. Poi abbiamo regalato ai tifosi un trofeo che mancava da tantissimo. Quindi è andata benissimo. Col gol segnato al Trabzonspor mi sono detto: ecco sei finalmente tornato a giocare. Contro il Bodo invece ho giocato la partita perfetta, quella dove ti riesce tutto. Il mondiale? Era un obiettivo e sono dispiaciuto ma sono anche abituato a rincorrere, nel mezzo ci saranno altri obiettivi".

"L'interesse delle grandi squadre mi fa piacere: se pensano a te significa che vali. E questo no, non mi distrae. Se dovessi lasciare la Roma mi mancherebbero tante persone, non solo Abraham. Ibra? Sono contento abbia vinto lo scudetto, ha riportato in alto il Milan. Quando l'ho incrociato quest'anno, non ho avuto il coraggio di avvicinarmi, mi sono vergognato".
La Roma per meno di 480 milioni non si siede neanche al tavolo, al massimo per 300 milioni si affaccia alla finestra. Come contropartite potrebbe fare un pensiero a Mbappe, Haaland e Vinicius (ma giusto se Pinto è di buon umore). Del resto il giocatore è chiaramente innamorato di Roma, ha il cuore giallorosso e rinnova sicuro al 100%.
 
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Zaniolo alla GDS:"L'obiettivo di quest'anno era quello di non fermarsi, riprendere continuità e tornare a essere un calciatore. Ho segnato 8 gol, che a qualcuno sembrano pochi, ma era da folli pensare che potessi farne 25/30 dopo due anni senza pallone. Poi abbiamo regalato ai tifosi un trofeo che mancava da tantissimo. Quindi è andata benissimo. Col gol segnato al Trabzonspor mi sono detto: ecco sei finalmente tornato a giocare. Contro il Bodo invece ho giocato la partita perfetta, quella dove ti riesce tutto. Il mondiale? Era un obiettivo e sono dispiaciuto ma sono anche abituato a rincorrere, nel mezzo ci saranno altri obiettivi".

"L'interesse delle grandi squadre mi fa piacere: se pensano a te significa che vali. E questo no, non mi distrae. Se dovessi lasciare la Roma mi mancherebbero tante persone, non solo Abraham. Ibra? Sono contento abbia vinto lo scudetto, ha riportato in alto il Milan. Quando l'ho incrociato quest'anno, non ho avuto il coraggio di avvicinarmi, mi sono vergognato".
Nicolo' io avrei lasciato perdere la parte sulla partita perfetta contro il Bodo :lol: , per il resto ottima intervista. Mi sembra che sia chiara la volontà di lasciare la Roma, mette pressione senza esagerare (alla Faivre per intenderci), bisogna vedere per quanto ci si siede al tavolo.

Agonisticamente ha tutto per diventare l'idolo delle folle, una giocatore da generazione. Al Milan poi avrebbe tutto per esplodere: ambiente, collocazione tattica, ambizione. Vediamo se noi siamo disposti ad andare oltre 40, e se loro sono disposti a scendere a meno di 50. Se possibile chiuderei con un bel prestito con diritto mascherato da obbligo, inserendo una contropartita.
 

Solo

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Zaniolo alla GDS:"L'obiettivo di quest'anno era quello di non fermarsi, riprendere continuità e tornare a essere un calciatore. Ho segnato 8 gol, che a qualcuno sembrano pochi, ma era da folli pensare che potessi farne 25/30 dopo due anni senza pallone. Poi abbiamo regalato ai tifosi un trofeo che mancava da tantissimo. Quindi è andata benissimo. Col gol segnato al Trabzonspor mi sono detto: ecco sei finalmente tornato a giocare. Contro il Bodo invece ho giocato la partita perfetta, quella dove ti riesce tutto. Il mondiale? Era un obiettivo e sono dispiaciuto ma sono anche abituato a rincorrere, nel mezzo ci saranno altri obiettivi".

"L'interesse delle grandi squadre mi fa piacere: se pensano a te significa che vali. E questo no, non mi distrae. Se dovessi lasciare la Roma mi mancherebbero tante persone, non solo Abraham. Ibra? Sono contento abbia vinto lo scudetto, ha riportato in alto il Milan. Quando l'ho incrociato quest'anno, non ho avuto il coraggio di avvicinarmi, mi sono vergognato".
Lascia perdere la Rometta dai, vieni a Milano a sollevare i trofei veri.
 

Lineker10

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Zaniolo alla GDS:"L'obiettivo di quest'anno era quello di non fermarsi, riprendere continuità e tornare a essere un calciatore. Ho segnato 8 gol, che a qualcuno sembrano pochi, ma era da folli pensare che potessi farne 25/30 dopo due anni senza pallone. Poi abbiamo regalato ai tifosi un trofeo che mancava da tantissimo. Quindi è andata benissimo. Col gol segnato al Trabzonspor mi sono detto: ecco sei finalmente tornato a giocare. Contro il Bodo invece ho giocato la partita perfetta, quella dove ti riesce tutto. Il mondiale? Era un obiettivo e sono dispiaciuto ma sono anche abituato a rincorrere, nel mezzo ci saranno altri obiettivi".

"L'interesse delle grandi squadre mi fa piacere: se pensano a te significa che vali. E questo no, non mi distrae. Se dovessi lasciare la Roma mi mancherebbero tante persone, non solo Abraham. Ibra? Sono contento abbia vinto lo scudetto, ha riportato in alto il Milan. Quando l'ho incrociato quest'anno, non ho avuto il coraggio di avvicinarmi, mi sono vergognato".
Questo, per me, nella società e nelle mani giuste diventa un campione come pochi.

Gli infortuni lo hanno rafforzato, mi sembra sia diventato proprio cazzuto nel modo di ragionare. Essere finito all'inferno ed essere tornato gli ha fatto bene. Anche altre interviste che ho letto me lo fanno pensare.

Vediamo quello che decideranno di fare lui e la Roma.
 
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Questo, per me, nella società e nelle mani giuste diventa un campione come pochi.

Gli infortuni lo hanno rafforzato, mi sembra sia diventato proprio cazzuto nel modo di ragionare. Essere finito all'inferno ed essere tornato gli ha fatto bene. Anche altre interviste che ho letto me lo fanno pensare.

Vediamo quello che decideranno di fare lui e la Roma.
Infatti, mentalmente io non so perché molti si mettano le mani nei capelli. Semmai deve trattenere la foga agonistica, ma questo é un vincente nato per come da tutto se stesso in campo. Non ti lascia niente, detesta perdere. Questo da sempre per la verità, anche se come hai detto in quest'anno é maturato da quel punto di vista.

I problemi non sono certo tecnici o mentali per Zaniolo, anzi io non ne vedo proprio. Capisco pero' chi ha paura di ricadute fisiche.
 

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Zaniolo alla GDS:"L'obiettivo di quest'anno era quello di non fermarsi, riprendere continuità e tornare a essere un calciatore. Ho segnato 8 gol, che a qualcuno sembrano pochi, ma era da folli pensare che potessi farne 25/30 dopo due anni senza pallone. Poi abbiamo regalato ai tifosi un trofeo che mancava da tantissimo. Quindi è andata benissimo. Col gol segnato al Trabzonspor mi sono detto: ecco sei finalmente tornato a giocare. Contro il Bodo invece ho giocato la partita perfetta, quella dove ti riesce tutto. Il mondiale? Era un obiettivo e sono dispiaciuto ma sono anche abituato a rincorrere, nel mezzo ci saranno altri obiettivi".

"L'interesse delle grandi squadre mi fa piacere: se pensano a te significa che vali. E questo no, non mi distrae. Se dovessi lasciare la Roma mi mancherebbero tante persone, non solo Abraham. Ibra? Sono contento abbia vinto lo scudetto, ha riportato in alto il Milan. Quando l'ho incrociato quest'anno, non ho avuto il coraggio di avvicinarmi, mi sono vergognato".

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Le radio romane parlano solo di questa intervista stamattina, non autorizzata dalla società e che quindi viene vista come una chiara forzatura per chiedere la cessione.
 
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