Yonghong Li: 'Raccolti più soldi del previsto. Ritardi? Ecco perché'

Aron

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Esclusiva Ansa: Yonghong Li, autentico deus ex machina dell'operazione che sta conducendo il Milan verso la Cina, parla dei retroscena dell'operazione: ''I ritardi del closing dipendono dalle nuove misure di controlli degli investimenti esteri annunciati dall'autorità regolatoria. I capitali raccolti sono superiori rispetto all'investimento preventivato. In ogni caso se stavolta l'autorizzazione non arriva in tempo abbiamo già pronto il piano B. Siamo fiduciosi nell'arrivo delle autorizzazioni per il 3 marzo, quindi non entriamo nel merito dei dettagli del piano B.
La nostra ambizione è continuare la storia di successi del Milan. I tifosi hanno fretta riguardo la cessione ma alla fine è giusto che l'attuale proprietà si giochi la possibilità di vincere la Supercoppa. Noi abbiamo aderito dando l'ok al pagamento di un premio in caso di vittoria. Vogliamo continuare la storia di successi del Milan e ci auguriamo che Berlusconi, da presidente onorario, possa alzare altri trofei. Berlusconi dietro a SES? E' una notizia priva di fondamento. Il riciclaggio di denaro è un crimine perseguito penalmente sia in Italia che in Cina. Nella cordata sono presenti capitali di investitori cinesi e tutto è fatto secondo le leggi. Il nuovo CDA del Milan sarà composto da rappresentati degli investitori e da membri indipendenti'. L'acquisto del Milan a rate? Lo escludo. L'ipotesi non contemplata. La gestione sportiva del Milan sarà affidata del tutto al management ed al CDA. I nomi degli investitori? Non posso dire nulla a riguardo e non commento i nomi che sono stati fatti, fino ad oggi. Fininvest conosce la lista dei nomi, che verrà aggiornata in base alle autorizzazioni. Il mercato di gennaio sarà a zero e lo gestirà Galliani".

Quest'intervista a mio parere è un disastro.

COSA VOGLIONO I TIFOSI

-certezza del closing
-disclosure parziale/completa degli investitori
-investimenti concreti sul mercato
-mercato gestito da altri e non da Galliani
-addio di Berlusconi al Milan

Quanti dei punti di cui sopra sono in divenire di essere compiuti, in accordo con l'intervista? Nessuno.

COSA NON VOGLIONO I TIFOSI

-possibile rinvio del closing
-riservatezza sugli investitori
-mercato a zero
-mercato gestito da Galliani
-permanenza di Berlusconi

Quanti dei punti di cui sopra sono già in atto o in divenire di essere compiuti, in accordo con l'intervista? Tutti.
 

Super_Lollo

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E come non esserlo ? Inutile citare tutte le innumerevoli cose che sono successe dai.
A marzo si chiude ? Benissimo,sono la persona più felice del mondo se succede...ci credo ? Assolutamente NO!
Domanda io a te,se a marzo non succede niente stiamo ancora ad espettare e sperare ?

Che noia però
 

Il Re dell'Est

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Esclusiva Ansa: Yonghong Li, autentico deus ex machina dell'operazione che sta conducendo il Milan verso la Cina, parla dei retroscena dell'operazione: ''I ritardi del closing dipendono dalle nuove misure di controlli degli investimenti esteri annunciati dall'autorità regolatoria. I capitali raccolti sono superiori rispetto all'investimento preventivato. In ogni caso se stavolta l'autorizzazione non arriva in tempo abbiamo già pronto il piano B. Siamo fiduciosi nell'arrivo delle autorizzazioni per il 3 marzo, quindi non entriamo nel merito dei dettagli del piano B.
La nostra ambizione è continuare la storia di successi del Milan. I tifosi hanno fretta riguardo la cessione ma alla fine è giusto che l'attuale proprietà si giochi la possibilità di vincere la Supercoppa. Noi abbiamo aderito dando l'ok al pagamento di un premio in caso di vittoria. Vogliamo continuare la storia di successi del Milan e ci auguriamo che Berlusconi, da presidente onorario, possa alzare altri trofei. Berlusconi dietro a SES? E' una notizia priva di fondamento. Il riciclaggio di denaro è un crimine perseguito penalmente sia in Italia che in Cina. Nella cordata sono presenti capitali di investitori cinesi e tutto è fatto secondo le leggi. Il nuovo CDA del Milan sarà composto da rappresentati degli investitori e da membri indipendenti'. L'acquisto del Milan a rate? Lo escludo. L'ipotesi non contemplata. La gestione sportiva del Milan sarà affidata del tutto al management ed al CDA. I nomi degli investitori? Non posso dire nulla a riguardo e non commento i nomi che sono stati fatti, fino ad oggi. Fininvest conosce la lista dei nomi, che verrà aggiornata in base alle autorizzazioni. Il mercato di gennaio sarà a zero e lo gestirà Galliani".

Ecco l'intervista integrale ritrascritta:

“Mi dispiace per i tifosi che giustamente hanno fretta che la cessione si concluda, ma in fondo è giusto che questa finale che è stata conquistata dall’attuale gestione, sia giocata da loro e speriamo che la vincano. Da parte nostra abbiamo deciso di dare il nostro contributo accettando la proposta del Milan di elargire un premio in caso di vittoria, dato che sarebbe un ulteriore stimolo per SES per tenere alta l’asticella. La nostra ambizione, infatti, è quella di continuare la storia di successi del Milan. E ci auguriamo che Silvio Berlusconi, da Presidente Onorario, possa in futuro alzare altri trofei”.

D: A che punto siamo? Perché il closing non è ancora stato firmato? Quali sono le autorizzazioni mancanti e quando verranno concesse?
R: In Cina ogni investimento verso Paesi esteri è soggetto all’approvazione dell’autorità cinese. Di recente l’autorità ha annunciato nuove misure di controllo riguardanti investimenti verso l'estero, e questo purtroppo riguarda anche le operazioni annunciate prima che tale novità fosse resa pubblica, come nel caso dell’acquisizione del Milan da parte di SES. Pertanto il team di SES sta lavorando al percorso autorizzativo previsto dalle nuove normative, ma in generale tutte le richieste di autorizzazione attualmente pendenti, non solo la nostra, sono soggette alle stesse misure.

D: Perché – in attesa delle autorizzazioni – non è stata acquistata una partecipazione del Milan equivalente ai 200 milioni di Euro anticipati?
R: Perché non sarebbe stata autorizzata. La nuova regolamentazione limita l’acquisizione delle partecipazioni cinesi all’estero indipendentemente dalla loro grandezza. Ergo in questa fase a SES non è concesso detenere alcuna partecipazione nel Milan.

D: Come mai molti altri gruppi cinesi hanno realizzato investimenti nell’industria calcistica, in Italia oltre che in Gran Bretagna, senza incontrare le stesse difficoltà?
R: Sta parlando di operazioni che sono state chiuse prima dell’annuncio delle nuove misure di controllo.

D: Confermate che tutti i capitali per l’acquisizione della società sono già stati raccolti e sono nella disponibilità della cordata?
R:A dir la verità SES ha raccolto una quantità di capitali ben superiore rispetto all’importo da investire; tuttavia la disponibilità di tali fondi è soggetta al completamento della procedura prevista dalle norme locali. SES, inoltre, è impegnata anche nella continua rivalutazione e ottimizzazione della propria base di investitori, anche rispetto alle nuove normative previste dalle autorità cinesi.

D: Cosa succederebbe se le autorizzazioni venissero negate?
R: SES ha già individuato una struttura di investimento alternativa che risolverebbe il nodo rappresentato dalle nuove misure recentemente introdotte.

D: È vero, quindi, che si sta lavorando a un “piano B” con capitali/investitori europei? In questo caso come funzionerebbe? Sarebbero azionisti ponte che lascerebbero il posto a quelli cinesi dopo le autorizzazioni? Le tempistiche (3 marzo) cambierebbero?
R: In questa fase siamo fiduciosi che le autorizzazioni arriveranno in tempo per consentire il closing entro la data concordata con Fininvest, quindi preferiremmo non entrare in dettagli circa il Piano B, che, in ogni caso, è pienamente rispettoso del quadro normativo attualmente in vigore.

D: in questo caso, lei rimarrebbe azionista?
R: Personalmente sono totalmente impegnato nel costruire il futuro del Milan, e ciò è stato confermato di recente con il versamento della seconda caparra a Fininvest.

D: Da chi sono stati versati i 100mln dati in caparra? I capitali sono detenuti dai futuri azionisti di AC Milan?
R:Si, la seconda caparra è stata versata direttamente da una società interamente controllata da SES.

D: E’ vero che SES coprirà le perdite registrate dal Milan a partire da luglio?
R: Sì, gli accordi stipulati con Fininvest prevedono che le perdite registrate dal Milan a partire dal mese di luglio siano a carico di SES; questo, infatti, è uno dei principali motivi che giustificano gli obblighi di condivisione delle scelte che implicano delle spese da parte del Milan.

D: È plausibile che i restanti 320mln possano essere dilazionati in varie rate? Magari attraverso versamenti periodici da 100mln?
R: Questa possibilità non solo non è contemplata nell’accordo con Fininvest, ma non è neppure attualmente prevista dalle parti.

D: Qual è il motivo per cui la lista degli investitori non è ancora nota? Confermate i nomi degli investitori diffusi dagli organi di stampa nei giorni scorsi?
R: Purtroppo non possiamo dare ulteriori informazioni su questo tema fino al closing e ciò anche in considerazione del fatto che una disclosure anticipata potrebbe complicare il già delicato processo per l’ottenimento delle autorizzazioni che sono necessarie al completamento dell’operazione stessa. Inoltre, la stessa SES ha assunto obblighi di riservatezza nei confronti di molti degli investitori e l’impegno di alcuni di essi è subordinato all’ottenimento delle autorizzazioni governative. Quindi per tutti questi motivi siamo tenuti a comunicare la compagine definitiva non prima del closing. Ad ogni buon conto, nel rispetto degli accordi, abbiamo fornito alla Fininvest in via riservata l’elenco degli investitori e la controparte viene aggiornata costantemente sull’evoluzione della procedura di approvazione.

D: La cordata sembra essere costituita da istituti finanziari che di solito non acquistano società di calcio. Chi sono i veri acquirenti di AC Milan?
R: Non commentiamo le indiscrezioni riguardanti i nomi degli investitori. Comunque in generale, le istituzioni finanziarie cinesi sostengono attivamente gli investimenti locali all’estero e vale la pena di ricordare che SES è un fondo di investimento. Pertanto tutti gli investitori che partecipano al fondo hanno ben presente i fondamentali economici e quindi valutano la bontà dell’investimento sotto tutti i profili rilevanti.

D: SES è una holding detenuta da più soggetti. Come sarà distribuito il capitale tra gli azionisti? Quale sarà l’equilibrio di governance che potrà consentire una gestione efficace della squadra?
R: Come ho già detto, SES è un fondo e quindi come tale è gestito professionalmente dalla società di gestione. Il CDA del Milan, quindi, sarà composto da rappresentanti degli investitori e da membri indipendenti con l’unico scopo di garantire una gestione ottimale del Milan, al fine di ottenere i risultati migliori sia per gli investitori che per la squadra.

D: Qual è il suo track record professionale? Ha avuto interessi nella gestione di società nell’industria dello sport? Quali sono le sue competenze in merito?
R:Le mie competenze nel settore sportivo non sono così rilevanti. Ma ribadisco che la gestione della società sarà affidata al CDA e al management del Milan che è stato e continuerà ad essere composto dai migliori professionisti sul mercato.

D: Qualcuno ha avanzato l’ipotesi che i capitali di SES appartengano in realtà a Silvio Berlusconi.
R: E' una notizia completamente infondata. Il riciclaggio di denaro è un crimine perseguito penalmente sia in Italia che in Cina. L’operazione riguardante il Milan è effettuata con capitali di investitori cinesi (se così non fosse, peraltro, non avremmo tutti i problemi di autorizzazioni che ci stanno rallentando) ed è totalmente conforme alle leggi locali e internazionali. SES rispetta pienamente Silvio Berlusconi nel ruolo di controparte di questa transazione.

D: Parliamo di mercato. Come si svolgerà la futura gestione del mercato dal punto di vista finanziario?
R: Il mercato invernale dovrà essere effettuato a saldo zero. Questa è stata la volontà congiunta sia di Fininvest che di SES.

D: Come si svolgerà la futura gestione del mercato dal punto di vista della governance? Chi deciderà?
R: Adriano Galliani gestirà il calciomercato invernale rispettando i parametri dell’accordo e, dunque, ogni operazione dovrà essere approvata da SES.

D: Perché il mercato non viene interamente gestito da Fininvest?
R: Come Le accenavo, gli oneri della gestione societaria resteranno a carico di SES dopo il closing, e quindi non possiamo non avere voce in capitolo su tutti i capitoli di spesa. D’altra parte, anche a prescindere da questo aspetto non irrilevante, ogni operazione eseguita durante il periodo intercorrente tra il preliminare e il closing condizionerà a tutti gli effetti i futuri proprietari del Milan: questo sia in termini di costi futuri, sia in termini di strategia. E' prassi comune, infatti, che in ogni M&A gli accordi contrattuali garantiscano al compratore un controllo su tutte le operazioni effettuate dal venditore tra la firma del preliminare e il closing

up
 

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Quest'intervista a mio parere è un disastro.

COSA VOGLIONO I TIFOSI

-certezza del closing
-disclosure parziale/completa degli investitori
-investimenti concreti sul mercato
-mercato gestito da altri e non da Galliani
-addio di Berlusconi al Milan

Quanti dei punti di cui sopra sono in divenire di essere compiuti, in accordo con l'intervista? Nessuno.

COSA NON VOGLIONO I TIFOSI

-possibile rinvio del closing
-riservatezza sugli investitori
-mercato a zero
-mercato gestito da Galliani
-permanenza di Berlusconi

Quanti dei punti di cui sopra sono già in atto o in divenire di essere compiuti, in accordo con l'intervista? Tutti.

In effetti una cosa è abbastanza singolare: non ho mai sentito nessun nuovo acquirente di qualsiasi azienda del mondo dire:"Spero che il proprietario precedente resti per prendersi i meriti dei successi (= alzare nuovi trofei).

Boh, vediamo.
 

danjr

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Esclusiva Ansa: Yonghong Li, autentico deus ex machina dell'operazione che sta conducendo il Milan verso la Cina, parla dei retroscena dell'operazione: ''I ritardi del closing dipendono dalle nuove misure di controlli degli investimenti esteri annunciati dall'autorità regolatoria. I capitali raccolti sono superiori rispetto all'investimento preventivato. In ogni caso se stavolta l'autorizzazione non arriva in tempo abbiamo già pronto il piano B. Siamo fiduciosi nell'arrivo delle autorizzazioni per il 3 marzo, quindi non entriamo nel merito dei dettagli del piano B.
La nostra ambizione è continuare la storia di successi del Milan. I tifosi hanno fretta riguardo la cessione ma alla fine è giusto che l'attuale proprietà si giochi la possibilità di vincere la Supercoppa. Noi abbiamo aderito dando l'ok al pagamento di un premio in caso di vittoria. Vogliamo continuare la storia di successi del Milan e ci auguriamo che Berlusconi, da presidente onorario, possa alzare altri trofei. Berlusconi dietro a SES? E' una notizia priva di fondamento. Il riciclaggio di denaro è un crimine perseguito penalmente sia in Italia che in Cina. Nella cordata sono presenti capitali di investitori cinesi e tutto è fatto secondo le leggi. Il nuovo CDA del Milan sarà composto da rappresentati degli investitori e da membri indipendenti'. L'acquisto del Milan a rate? Lo escludo. L'ipotesi non contemplata. La gestione sportiva del Milan sarà affidata del tutto al management ed al CDA. I nomi degli investitori? Non posso dire nulla a riguardo e non commento i nomi che sono stati fatti, fino ad oggi. Fininvest conosce la lista dei nomi, che verrà aggiornata in base alle autorizzazioni. Il mercato di gennaio sarà a zero e lo gestirà Galliani".

Ecco l'intervista integrale ritrascritta:

“Mi dispiace per i tifosi che giustamente hanno fretta che la cessione si concluda, ma in fondo è giusto che questa finale che è stata conquistata dall’attuale gestione, sia giocata da loro e speriamo che la vincano. Da parte nostra abbiamo deciso di dare il nostro contributo accettando la proposta del Milan di elargire un premio in caso di vittoria, dato che sarebbe un ulteriore stimolo per SES per tenere alta l’asticella. La nostra ambizione, infatti, è quella di continuare la storia di successi del Milan. E ci auguriamo che Silvio Berlusconi, da Presidente Onorario, possa in futuro alzare altri trofei”.

D: A che punto siamo? Perché il closing non è ancora stato firmato? Quali sono le autorizzazioni mancanti e quando verranno concesse?
R: In Cina ogni investimento verso Paesi esteri è soggetto all’approvazione dell’autorità cinese. Di recente l’autorità ha annunciato nuove misure di controllo riguardanti investimenti verso l'estero, e questo purtroppo riguarda anche le operazioni annunciate prima che tale novità fosse resa pubblica, come nel caso dell’acquisizione del Milan da parte di SES. Pertanto il team di SES sta lavorando al percorso autorizzativo previsto dalle nuove normative, ma in generale tutte le richieste di autorizzazione attualmente pendenti, non solo la nostra, sono soggette alle stesse misure.

D: Perché – in attesa delle autorizzazioni – non è stata acquistata una partecipazione del Milan equivalente ai 200 milioni di Euro anticipati?
R: Perché non sarebbe stata autorizzata. La nuova regolamentazione limita l’acquisizione delle partecipazioni cinesi all’estero indipendentemente dalla loro grandezza. Ergo in questa fase a SES non è concesso detenere alcuna partecipazione nel Milan.

D: Come mai molti altri gruppi cinesi hanno realizzato investimenti nell’industria calcistica, in Italia oltre che in Gran Bretagna, senza incontrare le stesse difficoltà?
R: Sta parlando di operazioni che sono state chiuse prima dell’annuncio delle nuove misure di controllo.

D: Confermate che tutti i capitali per l’acquisizione della società sono già stati raccolti e sono nella disponibilità della cordata?
R:A dir la verità SES ha raccolto una quantità di capitali ben superiore rispetto all’importo da investire; tuttavia la disponibilità di tali fondi è soggetta al completamento della procedura prevista dalle norme locali. SES, inoltre, è impegnata anche nella continua rivalutazione e ottimizzazione della propria base di investitori, anche rispetto alle nuove normative previste dalle autorità cinesi.

D: Cosa succederebbe se le autorizzazioni venissero negate?
R: SES ha già individuato una struttura di investimento alternativa che risolverebbe il nodo rappresentato dalle nuove misure recentemente introdotte.

D: È vero, quindi, che si sta lavorando a un “piano B” con capitali/investitori europei? In questo caso come funzionerebbe? Sarebbero azionisti ponte che lascerebbero il posto a quelli cinesi dopo le autorizzazioni? Le tempistiche (3 marzo) cambierebbero?
R: In questa fase siamo fiduciosi che le autorizzazioni arriveranno in tempo per consentire il closing entro la data concordata con Fininvest, quindi preferiremmo non entrare in dettagli circa il Piano B, che, in ogni caso, è pienamente rispettoso del quadro normativo attualmente in vigore.

D: in questo caso, lei rimarrebbe azionista?
R: Personalmente sono totalmente impegnato nel costruire il futuro del Milan, e ciò è stato confermato di recente con il versamento della seconda caparra a Fininvest.

D: Da chi sono stati versati i 100mln dati in caparra? I capitali sono detenuti dai futuri azionisti di AC Milan?
R:Si, la seconda caparra è stata versata direttamente da una società interamente controllata da SES.

D: E’ vero che SES coprirà le perdite registrate dal Milan a partire da luglio?
R: Sì, gli accordi stipulati con Fininvest prevedono che le perdite registrate dal Milan a partire dal mese di luglio siano a carico di SES; questo, infatti, è uno dei principali motivi che giustificano gli obblighi di condivisione delle scelte che implicano delle spese da parte del Milan.

D: È plausibile che i restanti 320mln possano essere dilazionati in varie rate? Magari attraverso versamenti periodici da 100mln?
R: Questa possibilità non solo non è contemplata nell’accordo con Fininvest, ma non è neppure attualmente prevista dalle parti.

D: Qual è il motivo per cui la lista degli investitori non è ancora nota? Confermate i nomi degli investitori diffusi dagli organi di stampa nei giorni scorsi?
R: Purtroppo non possiamo dare ulteriori informazioni su questo tema fino al closing e ciò anche in considerazione del fatto che una disclosure anticipata potrebbe complicare il già delicato processo per l’ottenimento delle autorizzazioni che sono necessarie al completamento dell’operazione stessa. Inoltre, la stessa SES ha assunto obblighi di riservatezza nei confronti di molti degli investitori e l’impegno di alcuni di essi è subordinato all’ottenimento delle autorizzazioni governative. Quindi per tutti questi motivi siamo tenuti a comunicare la compagine definitiva non prima del closing. Ad ogni buon conto, nel rispetto degli accordi, abbiamo fornito alla Fininvest in via riservata l’elenco degli investitori e la controparte viene aggiornata costantemente sull’evoluzione della procedura di approvazione.

D: La cordata sembra essere costituita da istituti finanziari che di solito non acquistano società di calcio. Chi sono i veri acquirenti di AC Milan?
R: Non commentiamo le indiscrezioni riguardanti i nomi degli investitori. Comunque in generale, le istituzioni finanziarie cinesi sostengono attivamente gli investimenti locali all’estero e vale la pena di ricordare che SES è un fondo di investimento. Pertanto tutti gli investitori che partecipano al fondo hanno ben presente i fondamentali economici e quindi valutano la bontà dell’investimento sotto tutti i profili rilevanti.

D: SES è una holding detenuta da più soggetti. Come sarà distribuito il capitale tra gli azionisti? Quale sarà l’equilibrio di governance che potrà consentire una gestione efficace della squadra?
R: Come ho già detto, SES è un fondo e quindi come tale è gestito professionalmente dalla società di gestione. Il CDA del Milan, quindi, sarà composto da rappresentanti degli investitori e da membri indipendenti con l’unico scopo di garantire una gestione ottimale del Milan, al fine di ottenere i risultati migliori sia per gli investitori che per la squadra.

D: Qual è il suo track record professionale? Ha avuto interessi nella gestione di società nell’industria dello sport? Quali sono le sue competenze in merito?
R:Le mie competenze nel settore sportivo non sono così rilevanti. Ma ribadisco che la gestione della società sarà affidata al CDA e al management del Milan che è stato e continuerà ad essere composto dai migliori professionisti sul mercato.

D: Qualcuno ha avanzato l’ipotesi che i capitali di SES appartengano in realtà a Silvio Berlusconi.
R: E' una notizia completamente infondata. Il riciclaggio di denaro è un crimine perseguito penalmente sia in Italia che in Cina. L’operazione riguardante il Milan è effettuata con capitali di investitori cinesi (se così non fosse, peraltro, non avremmo tutti i problemi di autorizzazioni che ci stanno rallentando) ed è totalmente conforme alle leggi locali e internazionali. SES rispetta pienamente Silvio Berlusconi nel ruolo di controparte di questa transazione.

D: Parliamo di mercato. Come si svolgerà la futura gestione del mercato dal punto di vista finanziario?
R: Il mercato invernale dovrà essere effettuato a saldo zero. Questa è stata la volontà congiunta sia di Fininvest che di SES.

D: Come si svolgerà la futura gestione del mercato dal punto di vista della governance? Chi deciderà?
R: Adriano Galliani gestirà il calciomercato invernale rispettando i parametri dell’accordo e, dunque, ogni operazione dovrà essere approvata da SES.

D: Perché il mercato non viene interamente gestito da Fininvest?
R: Come Le accenavo, gli oneri della gestione societaria resteranno a carico di SES dopo il closing, e quindi non possiamo non avere voce in capitolo su tutti i capitoli di spesa. D’altra parte, anche a prescindere da questo aspetto non irrilevante, ogni operazione eseguita durante il periodo intercorrente tra il preliminare e il closing condizionerà a tutti gli effetti i futuri proprietari del Milan: questo sia in termini di costi futuri, sia in termini di strategia. E' prassi comune, infatti, che in ogni M&A gli accordi contrattuali garantiscano al compratore un controllo su tutte le operazioni effettuate dal venditore tra la firma del preliminare e il closing
FINALMENTE! e ci voleva tanto a parlare chiaramente?
 

danjr

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Quest'intervista a mio parere è un disastro.

COSA VOGLIONO I TIFOSI

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-investimenti concreti sul mercato
-mercato gestito da altri e non da Galliani
-addio di Berlusconi al Milan

Quanti dei punti di cui sopra sono in divenire di essere compiuti, in accordo con l'intervista? Nessuno.

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-possibile rinvio del closing
-riservatezza sugli investitori
-mercato a zero
-mercato gestito da Galliani
-permanenza di Berlusconi

Quanti dei punti di cui sopra sono già in atto o in divenire di essere compiuti, in accordo con l'intervista? Tutti.

Almeno è stato chiaro, ha parlato e ci ha messo la faccia. Ha anche detto che la lista è in mano a fininvest ma non si possono far nomi anche per non ostacolare le autorizzazioni (anche se non capisco il nesso).
 

Gekyn

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COSA VOGLIONO I TIFOSI

-certezza del closing
-disclosure parziale/completa degli investitori
-investimenti concreti sul mercato
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-addio di Berlusconi al Milan

Quanti dei punti di cui sopra sono in divenire di essere compiuti, in accordo con l'intervista? Nessuno.

COSA NON VOGLIONO I TIFOSI

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-permanenza di Berlusconi

Quanti dei punti di cui sopra sono già in atto o in divenire di essere compiuti, in accordo con l'intervista? Tutti.

Non possiamo cambiare a nostro piacimento le parole.....

1° ha confermato il closing, al limite lo faranno con un piano B, ma sempre di Closing si tratterebbe.
2° lo hanno sempre detto che al closing ci saranno i nomi
3°-4° Mercato a zero perché è gestito ancora da Galliani e loro non vogliono i suoi intrallazzi.
5° Presenza di Berlusconi come presidente Onorario, cioè vuol dire contare nulla.
 

Doc55

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Magari che acquistino già' a Gennaio Cristiano Ronaldo, Messi e so on.....
 
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