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Come pubblicato ieri pomeriggio da Washington Post, sono emersi documenti riservati dell'intelligence USA che mostrano il vero volto di Zelensky.
Mentre in pubblico recita la parte dello strenuo statista che resiste ad un'aggressione, nelle riunioni private con i suoi collaboratori fa ben altre affermazioni che palesano la sua natura aggressiva e priva di scrupoli.
E' letteralmente ossessionato dalla "vittoria".
Lo stesso Pentagono non ha potuto confutare la veridicità di tali documenti.
Alcuni esempi:
-a fine gennaio Zelensky ha affermato che bisognasse occupare territori interni alla Russia per poter avere più margine in un futuro colloquio di pace
-a metà febbraio Zelensky ha affermato colloquiando con il vice premier che servisse distruggere l'oleodotto Druzhba per danneggiare il flusso di petrolio russo in Ungheria
-a fine febbraio Zelensky si è rammaricato con il capo delle forze armate di non disporre di armi a lungo raggio per attaccare Mosca in profondità nel suo territorio
-Zelensky ha suggerito di colpire mediante droni la zona di Rostov
Un mese fa era emerso un altro documento riservato, secondo cui lo scorso dicembre Zelensky ha fermato all'ultimo un attacco alle truppe russe in Siria che lui stesso aveva commissionato
Mentre non ci sono prove di missili forniti da occidentali sui territori russi, nonostante Washington continui a non fidarsi nel dare le armi più pericolose a lunga gittata, lo stesso non si può dire di velivoli senza equipaggio che da mesi si schiantano su obiettivi in Russia
Mentre in pubblico recita la parte dello strenuo statista che resiste ad un'aggressione, nelle riunioni private con i suoi collaboratori fa ben altre affermazioni che palesano la sua natura aggressiva e priva di scrupoli.
E' letteralmente ossessionato dalla "vittoria".
Lo stesso Pentagono non ha potuto confutare la veridicità di tali documenti.
Alcuni esempi:
-a fine gennaio Zelensky ha affermato che bisognasse occupare territori interni alla Russia per poter avere più margine in un futuro colloquio di pace
-a metà febbraio Zelensky ha affermato colloquiando con il vice premier che servisse distruggere l'oleodotto Druzhba per danneggiare il flusso di petrolio russo in Ungheria
-a fine febbraio Zelensky si è rammaricato con il capo delle forze armate di non disporre di armi a lungo raggio per attaccare Mosca in profondità nel suo territorio
-Zelensky ha suggerito di colpire mediante droni la zona di Rostov
Un mese fa era emerso un altro documento riservato, secondo cui lo scorso dicembre Zelensky ha fermato all'ultimo un attacco alle truppe russe in Siria che lui stesso aveva commissionato
Mentre non ci sono prove di missili forniti da occidentali sui territori russi, nonostante Washington continui a non fidarsi nel dare le armi più pericolose a lunga gittata, lo stesso non si può dire di velivoli senza equipaggio che da mesi si schiantano su obiettivi in Russia