Wenger:"Mondiale ogni 2 anni. I giocatori sono con me".

Djici

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Secondo me l'idea non è così peregrina come invece molti l'hanno etichettata nel mondo del calcio. Ormai gli stipendi dei giocatori hanno raggiunto livelli tali per cui diventa anche legittimo, seppur non eticamente condivisibile, che un club pretenda un impegno quasi esclusivo dei suoi atleti visto che una sconfitta può causare perdite da diverse decine di milioni di euro. E oggettivamente gli ascolti tv e l'interesse suscitato dalle qualificazioni con match imperdibili come Italia-Andorra o Spagna-Liechtenstein sono ai minimi storici.... Riuscire a raggruppare le partite delle nazionali in una sola finestra all'anno densa però di grandi partite sarebbe la soluzione migliore per club, tifosi e pure giocatori che si potrebbero evitare viaggi intercontinentali nel corso della stagione e di conseguenza spiacevoli infortuni.

Capisco il fascino del mondiale ogni 4 anni, la storia e la tradizione, "il calcio di tutti", "le favole" e quello che volete ma per la direzione che il calcio ha preso oggi è doveroso rivedere il ruolo delle Nazionali in questo nuovo contesto.
Per me non ha senso quello che dici.
Parti dicendo che i club devono essere tutelati perché pagano moltissimo di stipendio e poi arrivi alla conclusione che giocare il mondiale/europeo ogni 2 anni e giusto... Ma non ha senso.
Se mai potevi fermarti alla prima parte.

Ma il mondiale ogni 2 anni non porta nulla... Si banalizza solo la cosa. E come ogni cosa che diventa banale, perde valore e interesse.

La fifa/UEFA per avere qualche euro di più subito in tasca si stanno giocando il futuro del calcio.
Oggi tutti guardano il mondiale/europeo perché e un evento. Si ferma tutta la nazione.
Se dovesse succedere ogni anno probabilmente che la maggioranza della gente non saprebbe nemmeno contro chi si gioca la partita della sera.

Volere eliminare le piccole squadre (con la superleague) o le partite "poco interessanti" perché sono piccolissimi paesi senza traduzione e senza grandi giocatori non ha senso.

Le partite vanno diminuite. Sia per i club che per le nazionali per creare aspettative. Mica devono giocare Italia/Brasile ogni giorno così la gente e contenta.
E contenta solo per i primi 4 o 5 giorni.
Poi si stufa.
 

-Lionard-

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Per me non ha senso quello che dici.
Parti dicendo che i club devono essere tutelati perché pagano moltissimo di stipendio e poi arrivi alla conclusione che giocare il mondiale/europeo ogni 2 anni e giusto... Ma non ha senso.
Se mai potevi fermarti alla prima parte.

Ma il mondiale ogni 2 anni non porta nulla... Si banalizza solo la cosa. E come ogni cosa che diventa banale, perde valore e interesse.

La fifa/UEFA per avere qualche euro di più subito in tasca si stanno giocando il futuro del calcio.
Oggi tutti guardano il mondiale/europeo perché e un evento. Si ferma tutta la nazione.
Se dovesse succedere ogni anno probabilmente che la maggioranza della gente non saprebbe nemmeno contro chi si gioca la partita della sera.

Volere eliminare le piccole squadre (con la superleague) o le partite "poco interessanti" perché sono piccolissimi paesi senza traduzione e senza grandi giocatori non ha senso.

Le partite vanno diminuite. Sia per i club che per le nazionali per creare aspettative. Mica devono giocare Italia/Brasile ogni giorno così la gente e contenta.
E contenta solo per i primi 4 o 5 giorni.
Poi si stufa.
Ovviamente il discorso dei mondiali ogni due anni è direttamente collegato alla cancellazione delle varie finestre per le nazionali nel corso della stagione ed è questo il vantaggio per i club. E' chiaro che giocare ogni estate una manifestazione importante significherebbe per i calciatori giocare più partite a fine anno ma questo sarebbe compensato dall'assenza di viaggi, trasferte ed altri problemi nel corso della stagione.

Inoltre nessuno ha detto di voler eliminare le piccole nazionali visto che ho addirittura parlato di potenziali fasi finali da 48 squadre che darebbero loro una visibilità mediatica ogni sconosciuta nè di giocare solo big match (ma da dove salta fuori questa cosa sui cui insisti tanto?). Si tratterebbe di rivedere il format e paradossalmente ci sarebbe più spazio per le sorprese visto che basterebbero un paio di partite storte in 5 giorni a tenerti fuori dal mondiale (cosa oggi molto più difficile con gironi di andata e ritorno spalmati su due anni). L'idea generale sarebbe di giocare tutti di meno ma in partite più dense di significato e non per il livello dell'avversario ma per il contesto (un conto è Italia-Bulgaria in un girone da 10 partite, un'altro è in partita secca su campo neutro in un torneo di un mese: stessa partita ma appeal diverso).

Un mondiale disputato ogni due anni perderebbe fascino? Indubbiamente. Genererebbe meno interessi e meno ascolti? Direi proprio di no. I tifosi di calcio guarderebbero comunque il Mondiale e questo la FIFA lo sa bene. Ed attenzione che non sto dicendo che sia assolutamente favorevole. Dico che ha senso oggi concentrare le partite delle nazionali in un unico periodo dell'anno ed a quel punto ha senso allora che questo periodo dell'anno coincida con un grande torneo. Se no possiamo comunque farlo ma dubito che vedere tutti i mismatch tipici delle qualificazioni alle grandi manifestazioni concentrati nel mese di giugno interessi a qualcuno....
 

Djici

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'interesse vviamente il discorso dei mondiali ogni due anni è direttamente collegato alla cancellazione delle varie finestre per le nazionali nel corso della stagione ed è questo il vantaggio per i club. E' chiaro che giocare ogni estate una manifestazione importante significherebbe per i calciatori giocare più partite a fine anno ma questo sarebbe compensato dall'assenza di viaggi, trasferte ed altri problemi nel corso della stagione.

Inoltre nessuno ha detto di voler eliminare le piccole nazionali visto che ho addirittura parlato di potenziali fasi finali da 48 squadre che darebbero loro una visibilità mediatica ogni sconosciuta nè di giocare solo big match (ma da dove salta fuori questa cosa sui cui insisti tanto?). Si tratterebbe di rivedere il format e paradossalmente ci sarebbe più spazio per le sorprese visto che basterebbero un paio di partite storte in 5 giorni a tenerti fuori dal mondiale (cosa oggi molto più difficile con gironi di andata e ritorno spalmati su due anni). L'idea generale sarebbe di giocare tutti di meno ma in partite più dense di significato e non per il livello dell'avversario ma per il contesto (un conto è Italia-Bulgaria in un girone da 10 partite, un'altro è in partita secca su campo neutro in un torneo di un mese: stessa partita ma appeal diverso).

Un mondiale disputato ogni due anni perderebbe fascino? Indubbiamente. Genererebbe meno interessi e meno ascolti? Direi proprio di no. I tifosi di calcio guarderebbero comunque il Mondiale e questo la FIFA lo sa bene. Ed attenzione che non sto dicendo che sia assolutamente favorevole. Dico che ha senso oggi concentrare le partite delle nazionali in un unico periodo dell'anno ed a quel punto ha senso allora che questo periodo dell'anno coincida con un grande torneo. Se no possiamo comunque farlo ma dubito che vedere tutti i mismatch tipici delle qualificazioni alle grandi manifestazioni concentrati nel mese di giugno interessi a qualcuno....
L'interesse crolla. E lo si vede ogni giorno.
Il calcio sta perdendo colpi.
I giovani sono sempre meno interessati.
E ovvio che l'UEFA Fifa conta spomparci NOI fino a l'osso ma e quello che sta facendo e fare perdere interesse al calcio.

Quello che proponi si può fare tranquillamente senza euro e o mondiale ogni 2 anni.

Qualificazione su campo neutro o più gruppi e più qualificati alle manifestazioni...

16 squadre in campionato e via.
 
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non cambierei il format: mondiale e europeo ogni 4 anni.

Concentrerei però tutte le sfide di qualificazione di un anno in un determinato periodo (esempio dicembre) facendo solo sfide d'andata (5-6 partite). E il dicembre dell'anno successivo le sfide di ritorno. Farei la proposta a partire dal 2023 con le qualificazioni europee per il 2024
 
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