Sinceramente condivido chiunque in questo momento nel mondo, non ci voglia.
È lo stesso sentimento che provavo io quando era scoppiato il caso in Cina,
qui a Milano, chi proveniva dalla Cina, non ce lo avrei voluto.
È normale che dal Sud Italia, alla Finlandia, si manifesti il desiderio di non accettare chi proviene dalle regioni colpite,
pensa cosa diremmo noi se l’epidemia fosse scoppiata al sud, la stessa cosa, e sarebbe pure più preoccupante,
poiché il flusso di persone che dal sud si spostano al nord, è abnorme.
Per quanto riguarda la sanità,
si entra in un discorso nazionale.