Virdis sul Milan, sul derby e su Higuain.

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Pietro Paolo Virdis, ex attaccante rossonero, intervistato da Radio Rossonera ha parlato del Milan, del derby e di Higuain. Ecco le dichiarazioni:


Lei che spesso è stato uomo decisivo, come si vince un derby?
"Bella domanda, non so rispondere. Logico che per vincere un derby bisogna giocare al meglio delle proprie possibilità. Un piccolo segreto potrebbe però essere quello di lasciarsi trascinare dall'ambiente".
Le piace il Milan di Gennaro Gattuso?
"Sì. Il lavoro sta procedendo nel migliore dei modi. Faccio solo una piccola critica: io da attaccante sono sempre stato abituato a giocare con un compagno vicino e vedere il centravanti isolato in area non è il massimo anche se mi rendo conto che con a disposizione solo Higuain e Cutrone è difficile scegliere di giocare col doppio attaccante".
Higuain può essere l'uomo derby?
"Non saprei ma sicuramente può essere decisivo in qualsiasi maniera. È un giocatore importante che sa partecipare alla manovra e concretizzare le occasioni sotto porta. Ad ogni modo, mi piacerebbe assistere ad un derby risolto da Cutrone".
Sfida Higuain-Icardi, chi preferisce?
"Nelle loro caratteristiche sono due grandi attaccanti: Higuain è più partecipe alla manovra di squadra, Icardi è un finalizzatore tremendo".
Che effetto le fa ritrovare Paolo Maldini al Milan?
"Sentimentalmente mi fa molto piacere, gli auguro di contribuire come in passato ai successi del Milan".
Se il Milan fosse un vino, quale sarebbe?
"Frizzantino, di quelli che a poco a poco possono crescere d'intensità. Direi un Barbera Piemontese, mosso ma non troppo".
 
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Pietro Paolo Virdis, ex attaccante rossonero, intervistato da Radio Rossonera ha parlato del Milan, del derby e di Higuain. Ecco le dichiarazioni:


Lei che spesso è stato uomo decisivo, come si vince un derby?
"Bella domanda, non so rispondere. Logico che per vincere un derby bisogna giocare al meglio delle proprie possibilità. Un piccolo segreto potrebbe però essere quello di lasciarsi trascinare dall'ambiente".
Le piace il Milan di Gennaro Gattuso?
"Sì. Il lavoro sta procedendo nel migliore dei modi. Faccio solo una piccola critica: io da attaccante sono sempre stato abituato a giocare con un compagno vicino e vedere il centravanti isolato in area non è il massimo anche se mi rendo conto che con a disposizione solo Higuain e Cutrone è difficile scegliere di giocare col doppio attaccante".
Higuain può essere l'uomo derby?
"Non saprei ma sicuramente può essere decisivo in qualsiasi maniera. È un giocatore importante che sa partecipare alla manovra e concretizzare le occasioni sotto porta. Ad ogni modo, mi piacerebbe assistere ad un derby risolto da Cutrone".
Sfida Higuain-Icardi, chi preferisce?
"Nelle loro caratteristiche sono due grandi attaccanti: Higuain è più partecipe alla manovra di squadra, Icardi è un finalizzatore tremendo".
Che effetto le fa ritrovare Paolo Maldini al Milan?
"Sentimentalmente mi fa molto piacere, gli auguro di contribuire come in passato ai successi del Milan".
Se il Milan fosse un vino, quale sarebbe?
"Frizzantino, di quelli che a poco a poco possono crescere d'intensità. Direi un Barbera Piemontese, mosso ma non troppo".

Grande Pietro Paolo
 
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