Vi fidate ancora di Fassone e Mirabelli?

[Ruuddil23]

Beh io pure all'inizio non è che mi fidassi ciecamente ma era giusto accordargli un po' di fiducia in attesa di vederli al lavoro. E ho continuato a farlo anche dopo la conferma con rinnovo di Montella, che mi ha fatto storcere il naso. Adesso sarà anche vero che siamo a metà stagione ma il bilancio è talmente disastroso (con record toccati solo nell'anno della retrocessione), che bisogna per forza pensare a dei cambiamenti a fine campionato. L'esempio recente dell'Inter parla chiaro: per rilanciarsi hanno allontanato Fassone e declassato Ausilio, mettendogli il supervisore Sabatini. Poi le scelte di mister e calciatori arrivano di conseguenza, come anche i risultati.

Questo solo per parlare dell'aspetto sportivo, perché poi a livello economico e societario i dubbi continuano ad essere tanti. Qui va detto che Fassone non ha fatto i danni alla Mirabelli ma di certo non ha brillato: grandi sponsor promessi e mai arrivati, VA respinto, strategie comunicative sbagliate, Milan China partita in ritardo. Adesso vediamo come va il rifinanziamento, ma Fassone mi pare già all'ultima spiaggia.

 

[Pitermilanista]

Per me sono il top dopo Marotta-Paratici.

Se vogliamo suicidarci cambiamoli.

Studiatevi la storia.

Gurdate i risultati del Milan di Berlusconi nei primi 20 della nuova proprietá ( e aveva Baresi, Maldini..... e nin c’era seria concorrenza estera).

Due anni per sviluppare un progetto tecnico ed economico é fin poco.

Usate lamtesta non andate dietro ai risultatimestemporanei.

I primi 20 cosa? Vinse lo scudo al secondo anno e la Coppa Campioni al terzo.
Sono il primo odiatore al mondo di Belluccone, ma paragonarlo a questi due (della proprietà nemmeno parlo) mi provocherebbe problemi di pudore. Libero di farlo, comunque.
Vorrei solo capire secondo quali parametri questi due sarebbero i "numeri 2" in Italia, essendo l'AD stato licenziato in ogni posto in cui abbia lavorato nel calcio, e il DS non avendo mai fatto il DS in vita sua. È un giudizio basato sulla simpatia, o altro?
C'è gente che da almeno 5 anni costruisce squadre da 70/80 punti l'anno senza far spendere mezzo euro alle proprietà (Roma, Napoli, Lazio). Giuntoli, Sabatini, Monchi, Tare sarebbero inferiori a Mirabelli? Mi faccia il piacere...
Volevano licenziare Montella e portare Mancini, hanno avuto paura della piazza. Sono dirigenti seri, questi?

Quando leggo certe cose mi viene da pensar male, ma mi trattengo dallo scrivere ciò che penso.

 

[Djici]

Beh io pure all'inizio non è che mi fidassi ciecamente ma era giusto accordargli un po' di fiducia in attesa di vederli al lavoro. E ho continuato a farlo anche dopo la conferma con rinnovo di Montella, che mi ha fatto storcere il naso. Adesso sarà anche vero che siamo a metà stagione ma il bilancio è talmente disastroso (con record toccati solo nell'anno della retrocessione), che bisogna per forza pensare a dei cambiamenti a fine campionato. L'esempio recente dell'Inter parla chiaro: per rilanciarsi hanno allontanato Fassone e declassato Ausilio, mettendogli il supervisore Sabatini. Poi le scelte di mister e calciatori arrivano di conseguenza, come anche i risultati.

Questo solo per parlare dell'aspetto sportivo, perché poi a livello economico e societario i dubbi continuano ad essere tanti. Qui va detto che Fassone non ha fatto i danni alla Mirabelli ma di certo non ha brillato: grandi sponsor promessi e mai arrivati, VA respinto, strategie comunicative sbagliate, Milan China partita in ritardo. Adesso vediamo come va il rifinanziamento, ma Fassone mi pare già all'ultima spiaggia.

No avevi bisogno di scrivere nulla. La tua firma bastava ampiamente

 

[Sotiris]

Non so voi ma io penso che se la proprietà ha ancora un minimo di interesse nel tenere in piedi la baracca debba innanzitutto partire dall'allontanamento,immediato, dei due.
Non occorre un altro allenatore o sbagliare un altra sessione di mercato,bisogna ripartire da gente competente altrimenti si rischia l ennesimo fallimento sportivo. In rete le opinioni sono abbastanza contrastanti,appena si critica uno dei due la gente risponde con la solita solfa sulle vedove,sulla pessima gestione precedente come se la mediocrità in cui galleggiavamo prima giustificasse ogni errore adesso.
All'inizio anch'io sono stato un fervido sostenitore di Fax e Max,probabilmente viaggiavo sull'onda dell'entusiasmo come un po' tutti,oggi però ho zero stima dei due che da quel maledetto Agosto sembrano sbagliare tutto lo sbagliabile.
Comunicazione completamente da rivedere, promesse mai mantenute (i 3 top attaccanti,la ciliegina,il top sponsor,l ottimismo per il VA,le pubbliche smentite di Bonucci mai avvenute) parlando di Fassone. Di Mirabelli non sto a ripetere la solita solfa,il fallimento sportivo passa da lui.
Insomma vi sentite ancora in mani sicure o credete come me che li nella stanza dei bottoni, occorre gente competente che possa riportarci quanto prima a tornare ad essere quantomeno una squadra di calcio?

A me Fassone piace.
Mirabelli dovrebbe fare il capo-osservatori, non ha la capacità dialettica di gestire il ruolo di direttore sportivo.

 

[Pivellino]

Vale per loro quello che pensavo per Montella, chiudere la stagione poi rivoluzione.
Tutti i cambiamenti in corso d'opera sono probabilisticamente fallimentari.
Ma a giugno non voglio più vedere questi due piazzisti a Milanello.

ps. spero inoltre di finire in mani (proprietarie) adeguate. Questa proprietà è l'origine del male.

 

[The P]

Non so voi ma io penso che se la proprietà ha ancora un minimo di interesse nel tenere in piedi la baracca debba innanzitutto partire dall'allontanamento,immediato, dei due.
Non occorre un altro allenatore o sbagliare un altra sessione di mercato,bisogna ripartire da gente competente altrimenti si rischia l ennesimo fallimento sportivo. In rete le opinioni sono abbastanza contrastanti,appena si critica uno dei due la gente risponde con la solita solfa sulle vedove,sulla pessima gestione precedente come se la mediocrità in cui galleggiavamo prima giustificasse ogni errore adesso.
All'inizio anch'io sono stato un fervido sostenitore di Fax e Max,probabilmente viaggiavo sull'onda dell'entusiasmo come un po' tutti,oggi però ho zero stima dei due che da quel maledetto Agosto sembrano sbagliare tutto lo sbagliabile.
Comunicazione completamente da rivedere, promesse mai mantenute (i 3 top attaccanti,la ciliegina,il top sponsor,l ottimismo per il VA,le pubbliche smentite di Bonucci mai avvenute) parlando di Fassone. Di Mirabelli non sto a ripetere la solita solfa,il fallimento sportivo passa da lui.
Insomma vi sentite ancora in mani sicure o credete come me che li nella stanza dei bottoni, occorre gente competente che possa riportarci quanto prima a tornare ad essere quantomeno una squadra di calcio?

Dunque, Fassono è Mirabelli avevano un compito molto arduo. Ricostruire, riportare enstuasiasmo, riportare ritorni economici, riportare vittorie.

Ricostruire --> Lo hanno fatto. Come? Forse male, forse bene. Dovevano partire dal grande attaccante, poi non se la sono sentiti di spendere intorno ai 100MLN per un solo centravanti, sapendo che, qualora si infortunasse, saremmo rimasti senza nulla in mano. Scelta che giudico comunque grave.

Riportare entusiasmo --> Grazie alla campagna acquisti faraonica e alla comunicazione lo hanno fatto, e ci sarebbe ancora se fossimo in una posizione migliore di classifica.

Riportare ritorni economici --> Un pò lo hanno fatto, ma non come ci si aspettava. Cosa sta mancando? La Cina. I loro progetti ancora non decollano.

Riportare vittorie --> Qua proprio non ci siamo, ma non ho mai visto una squadra ricostruirsi quasi da zero e partire da subito a vincere. Non lo ha fatto il PSG, non lo ha fatto lo Unitede, non lo ha fatto il City, non lo ha fatto il Bayern che ha avuto la pazienza di ricostruire tutto dalle fondamente, senza pressioni.

Adesso come giudico i nostri? Così:

FASSONE: Ha voluto la sua squadra, facendo fuori tutta la dirigenza come avviene quando si passa di mano. Si tratta di un piano a lungo termine. INGIUDICABILE.

MIRABELLI: Ha sbagliato a costruire una squadra con doppioni, ma carente in alcuni ruoli. Detto questo, ha acquistato bene e ha costruito delle basi per il futuro, sopratutto per il futuro.

 

[Zosimo2410]

I primi 20 cosa? Vinse lo scudo al secondo anno e la Coppa Campioni al terzo.
Sono il primo odiatore al mondo di Belluccone, ma paragonarlo a questi due (della proprietà nemmeno parlo) mi provocherebbe problemi di pudore. Libero di farlo, comunque.
Vorrei solo capire secondo quali parametri questi due sarebbero i "numeri 2" in Italia, essendo l'AD stato licenziato in ogni posto in cui abbia lavorato nel calcio, e il DS non avendo mai fatto il DS in vita sua. È un giudizio basato sulla simpatia, o altro?
C'è gente che da almeno 5 anni costruisce squadre da 70/80 punti l'anno senza far spendere mezzo euro alle proprietà (Roma, Napoli, Lazio). Giuntoli, Sabatini, Monchi, Tare sarebbero inferiori a Mirabelli? Mi faccia il piacere...
Volevano licenziare Montella e portare Mancini, hanno avuto paura della piazza. Sono dirigenti seri, questi?

Quando leggo certe cose mi viene da pensar male, ma mi trattengo dallo scrivere ciò che penso.

Mi sono stufato di leggere distorisioni della realtá.

Berlusconi arrivó a febbraio 1986.

Fino a dicembre 1988 (21 mesi dopo) avevamo collezionato un ruolino dove avevamo vinto 1/3 delle partite, una eliminazione dalla UEFA al primo turno, cannanto un allenatore ed esonerato (Liedholm) sull’orlo di esonerarne un secondo come chiesto dalla stampa.
Piú di metá acquisti cannati.
Non aveva voncorrenza sul mercato di squadre monstre come adesso, aveva Baresi e Maldini.

Questi sono qui da 6-7 mesi e hanno fallito?

Ma per piacere, fate pace con voi stessi.

 

[Zosimo2410]

Dunque, Fassono è Mirabelli avevano un compito molto arduo. Ricostruire, riportare enstuasiasmo, riportare ritorni economici, riportare vittorie.

Ricostruire --> Lo hanno fatto. Come? Forse male, forse bene. Dovevano partire dal grande attaccante, poi non se la sono sentiti di spendere intorno ai 100MLN per un solo centravanti, sapendo che, qualora si infortunasse, saremmo rimasti senza nulla in mano. Scelta che giudico comunque grave.

Riportare entusiasmo --> Grazie alla campagna acquisti faraonica e alla comunicazione lo hanno fatto, e ci sarebbe ancora se fossimo in una posizione migliore di classifica.

Riportare ritorni economici --> Un pò lo hanno fatto, ma non come ci si aspettava. Cosa sta mancando? La Cina. I loro progetti ancora non decollano.

Riportare vittorie --> Qua proprio non ci siamo, ma non ho mai visto una squadra ricostruirsi quasi da zero e partire da subito a vincere. Non lo ha fatto il PSG, non lo ha fatto lo Unitede, non lo ha fatto il City, non lo ha fatto il Bayern che ha avuto la pazienza di ricostruire tutto dalle fondamente, senza pressioni.

Adesso come giudico i nostri? Così:

FASSONE: Ha voluto la sua squadra, facendo fuori tutta la dirigenza come avviene quando si passa di mano. Si tratta di un piano a lungo termine. INGIUDICABILE.

MIRABELLI: Ha sbagliato a costruire una squadra con doppioni, ma carente in alcuni ruoli. Detto questo, ha acquistato bene e ha costruito delle basi per il futuro, sopratutto per il futuro.

Condivido in toto.
Sullkattaccante penso fosse nei piani, ma poi l’occasione Bonucci ha stravolto il programma. Connil senno di poi errore, ma non so quanti avrebbero passato Bonucci.

 

[Pitermilanista]

Mi sono stufato di leggere distorisioni della realtá.

Berlusconi arrivó a febbraio 1986.

Fino a dicembre 1988 (21 mesi dopo) avevamo collezionato un ruolino dove avevamo vinto 1/3 delle partite, una eliminazione dalla UEFA al primo turno, cannanto un allenatore ed esonerato (Liedholm) sull’orlo di esonerarne un secondo come chiesto dalla stampa.
Piú di metá acquisti cannati.
Non aveva voncorrenza sul mercato di squadre monstre come adesso, aveva Baresi e Maldini.

Questi sono qui da 6-7 mesi e hanno fallito?

Ma per piacere, fate pace con voi stessi.

Continui col paragone, vuoi farti male da solo.
Lasciamo perdere Belluccone, io qui vedo due dirigenti imbranati, che prendono decisioni per assecondare l'umore della piazza. Miglioreranno? Lo spero, ma ne subito.

Il problema grave è che questi due dovranno mostrarsi due fenomeni, per far rimanere a galla un club boccheggiante a livello finanziario. Qui non c'è, per tornare a bomba al tuo paragone malsano, una proprietà che dopo un anno fallimentare sia capace di raddoppiare la posta (Sacchi, olandesi, Ancelotti).
Ti paiono all'altezza del compito che li attende, questi due?

 

[Pitermilanista]

Mi sono stufato di leggere distorisioni della realtá.

Berlusconi arrivó a febbraio 1986.

Fino a dicembre 1988 (21 mesi dopo) avevamo collezionato un ruolino dove avevamo vinto 1/3 delle partite, una eliminazione dalla UEFA al primo turno, cannanto un allenatore ed esonerato (Liedholm) sull’orlo di esonerarne un secondo come chiesto dalla stampa.
Piú di metá acquisti cannati.
Non aveva voncorrenza sul mercato di squadre monstre come adesso, aveva Baresi e Maldini.

Questi sono qui da 6-7 mesi e hanno fallito?

Ma per piacere, fate pace con voi stessi.

Quanto alla "realta", ti dico che, pur ragazzino, vissi quella del primo Belluccone, dell'era Sacchi, molto più da vicino di quanto tu possa immaginare. Anche fisicamente.

L'anno di Liedholm fu fallimentare, ma c'era nell'aere una sensazione di "grandeur" imminente che si percepiva ad ogni respiro. Ti pare si possa dire lo stesso del Milan di Li, Fassone e Mirabelli? Che paragone è?