Il riscaldamento globale è scientificamente insindacabile. Che sia causato solo dall'uomo è, a mio avviso, una boiata. Basta cercare "Optimum Medievale" .
Qualcosa bisogna ovviamente fare, ma le soluzioni di questi saltimbanchi pulciosi che imbrattano fontane e quadri, o dei vari scappati di casa Bonelli &co, sono ovviamente del puro burlesque, non di meno della vecchia che mostra le tette alla Festa dell'Unità. Un burlesque che non fa ridere, però, e che prima o poi mi farà stendere con un cazzotto in faccia uno di questi tizi, se mai ne incontrerò uno che mi blocca la strada.
Serve ovviamente convincere i più grandi inquinatori del pianeta, CIna e India ed altri, a scendere a patti. E potrebbero giustamente mostrare le natiche in stile Braveheart, visto che non si capisce perché debbano rinunciare ora loro stessi all'industrializzazione quando l'occidente ha inquinato per secoli in maniera selvaggia.
Comunque, se adesso bisogna rompere le palle a qualcuno, allora vanno rotte ai cinesi, e non a me per una bottiglietta di plastica.
Altrettanto ridicolo è gridare al riscaldamento globale, con corrispondente auto-flagellazione, ad ogni grandinata sul Nord Italia o giornata con 40 gradi a Roma a metà luglio
Nella stessa micro-micro-micro scala (rispetto al mondo), geografica e temporale, in cui a Giugno si parlava di caldo normale o estate sotto tono.
Ma visto che la guerra in Ucraina tira di meno, d'estate bisogna pur riempire i TG e i dibattiiti televisivi in qualche modo.
