- Registrato
- 29 Agosto 2012
- Messaggi
- 4,439
- Reaction score
- 2,606
Come sempre la verità sta in mezzo.Nuovo attacco di Marco Van Basten a Sacchi:"Non c’è mai stato feeling personale tra me e lui. Non mi ha mai dato l’impressione di essere onesto nei rapporti umani. Non era mai diretto. Andava a zig zag. Quando non era contento di come ci allenavamo, se la prendeva con i giovani, con i più deboli, che magari invece erano in testa a tirare il gruppo. La storia l'hanno fatta i suoi giocatori. Quel Milan era una delle squadre più forti di sempre. Lui ha avuto una parte importante. Era bravo a farsi amici i giornalisti, ha saputo costruire una immagine da grande innovatore. Non ha inventato nulla. Il modulo che usava il Milan non era né rivoluzionario né offensivo. Schieravamo difensori eccezionali. A farci vincere così tanto è stata sempre la difesa, alla quale lui si applicava molto, dedicando invece poco tempo alla fase offensiva”.
Sacchi senza quei campioni forse non avrebbe vinto nulla e quei campioni allenati (prima del periodo Don Fabio) da un altro allenatore forse non avrebbero vinto in quel modo.
Sicuramente l'incrocio tra quell'allenatore e quella rosa ha fatto sì che entrassimo nella storia da leggende.
Insomma non abbiamo solo vinto, ma siamo rimasti per sempre nella memoria collettiva.
Ed è quello che è successo un po' con il Barca di Guardiola.