USA, democratici nei guai anche al Senato

[Andris]

Dopo tre giorni dal ballottaggio in Georgia, passato quasi in sordina visto che stavano 50-50 con cui il senatore uscente è stato riconfermato con il 50.7% dei voti, una doccia ghiacciata per la Casa Bianca e il partito democratico.

Sinema, senatore dell'Arizona, lascia il partito e si registra come indipendente.

Insieme a Manchin, senatore della West Virginia, sono i due da cui dipendono sempre le scelte della maggioranza quando non c'è un accordo bipartisan con i repubblicani

Sinema è moderata quasi centrista mentre Manchin è conservatore su parecchi temi, per cui per votare a favore praticamente costringevano ogni volta a forti compromessi.

 

[Andris]

quanti articoli e inchiostro sprecati su Biden, oltre che contro Trump, poi muti sulla situazione peggiore di quel che era

da notare che il senatore rieletto in Georgia assolutamente non ha mai voluto mezza volta Biden nei suoi comizi.
solo Obama

 

[Toby rosso nero]

Se Bidet vuole possiamo prestargli Ciampolillo.

 

[Andris]

Sinema al New York Times:

"Quando i politici si impegnano più a negare all'opposizione una vittoria che a migliorare la vita degli americani, chi perde è la gente comune
Per questo mi sono unita al numero crescente di cittadini dell'Arizona che rigettano la politica di partito dichiarando la mia indipendenza dal sistema partigiano guasto di Washington"

 

[Blu71]

Se Bidet vuole possiamo prestargli Ciampolillo.

Mandiamogli Calenda.

 

[AntaniPioco]

In Arizona i democratici vincono solo per il marcio voto postale. Gli conviene registrarsi come indipendente perché gli abitanti dell'Arizona hanno ben chiaro come funziona il giochetto

 

[ROQ]

io non so se ci prendono per il cul tutti o cosa, ma i "democratici" e chiunque ne abbia fatto parte deve implodere, dagli usa all'italia.