Un positivo:"Avevo il virus, mi dicevano fosse influenza...".

[Baba]

Un mio collega ( 50 anni ) in questo momento è ricoverato e intubato. Gli ultimi giorni di lavoro aveva già la tosse poi si è messo in malattia. Il capo ha avvisato solo quelli che sono stati a stretto contatto con lui gli ultimi 5 giorni in cui lavorava, ma quest’ultimi non hanno avuto sintomi e quindi continuano a lavorare come se niente fosse. A noi altri viene detto che è a casa con l’influenza per non diffondere il panico. Ovviamente la voce è girata. Ci viene detto di mantenere le distanze ma è impossibile perché lavoriamo in spazi stretti e chiusi. Situazione surreale. Non mi resta che pregare.

 

[Ringhio8]

E' una situazione stile Il Medico della mutua di Alberto Sordi. Si "cura" per telefono. Che degrado.

Pensavo più a "Pierino medico della Saub"

 

[el_gaucho]

Racconto sconcertante da parte di un imprenditore di Latina, di nome Paolo, titolare della catena di Supermercati Orizzonte. Ecco quanto scritto sul proprio account social:"Ho chiamato il medico, ho chiamato il numero verde due giorni dopo. Ho seguito le loro istruzioni. Stai a casa, non sarà nulla. Chiama se cambia la situazione. Al quinto giorno ho preso la decisione di presentarmi al triage, ho dovuto insistere per avere un riscontro medico e dopo un’intera giornata è arrivato il responso di positività. Non era l’influenza che mi suggerivano che fosse ma una polmonite con coronavirus. La mia prudenza mi ha fermato subito, nessuno ha avuto contatti con me nell’ultima settimana. E solo le mie sensazioni mi hanno spinto ad andare al triage nonostante i consigli contrari delle autorità preposte. E ho dovuto insistere per essere visitato. Questa è la mia storia. Per questo mi state sputt... sui vostri social, coinvolgendo la mia famiglia e la mia azienda. Semplicemente non è corretto. Chiunque mi ha contagiato, sono sicuro lo ha fatto non sapendolo. Il coronavirus funziona così”.

Purtroppo non è’ così solo in Italia. Nel Regno Unito e’ anche peggio. Il dottore non ti risponde. L’111 ti dice di stare a casa e isolarti per una settimana perché il tampone non te lo fanno. Sei poi peggiori gravemente, ma solo dopo 7 giorni, ti dicono di andare a fare il tampone, ma senza prendere mezzi pubblici o taxi. Se non hai la macchina sei fregato.
Come gia’ ha detto qualcuno in questa discussione, se inizi a curare solo quando la situazione è’ compromessa, certo che poi si muore in grandi numeri. Nel mentre i VIP si fanno tamponi in serie anche se sono asintomatici.

 

[diavoloINme]

E' una situazione stile Il Medico della mutua di Alberto Sordi. Si "cura" per telefono. Che degrado.