Un positivo:"Avevo il virus, mi dicevano fosse influenza...".

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Un positivo:"Avevo il virus, mi dicevano fosse influenza...".

Racconto sconcertante da parte di un imprenditore di Latina, di nome Paolo, titolare della catena di Supermercati Orizzonte. Ecco quanto scritto sul proprio account social:"Ho chiamato il medico, ho chiamato il numero verde due giorni dopo. Ho seguito le loro istruzioni. Stai a casa, non sarà nulla. Chiama se cambia la situazione. Al quinto giorno ho preso la decisione di presentarmi al triage, ho dovuto insistere per avere un riscontro medico e dopo un’intera giornata è arrivato il responso di positività. Non era l’influenza che mi suggerivano che fosse ma una polmonite con coronavirus. La mia prudenza mi ha fermato subito, nessuno ha avuto contatti con me nell’ultima settimana. E solo le mie sensazioni mi hanno spinto ad andare al triage nonostante i consigli contrari delle autorità preposte. E ho dovuto insistere per essere visitato. Questa è la mia storia. Per questo mi state sputt... sui vostri social, coinvolgendo la mia famiglia e la mia azienda. Semplicemente non è corretto. Chiunque mi ha contagiato, sono sicuro lo ha fatto non sapendolo. Il coronavirus funziona così”.
 

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Racconto sconcertante da parte di un imprenditore di Latina, di nome Paolo, titolare della catena di Supermercati Orizzonte. Ecco quanto scritto sul proprio account social:"Ho chiamato il medico, ho chiamato il numero verde due giorni dopo. Ho seguito le loro istruzioni. Stai a casa, non sarà nulla. Chiama se cambia la situazione. Al quinto giorno ho preso la decisione di presentarmi al triage, ho dovuto insistere per avere un riscontro medico e dopo un’intera giornata è arrivato il responso di positività. Non era l’influenza che mi suggerivano che fosse ma una polmonite con coronavirus. La mia prudenza mi ha fermato subito, nessuno ha avuto contatti con me nell’ultima settimana. E solo le mie sensazioni mi hanno spinto ad andare al triage nonostante i consigli contrari delle autorità preposte. E ho dovuto insistere per essere visitato. Questa è la mia storia. Per questo mi state sputt... sui vostri social, coinvolgendo la mia famiglia e la mia azienda. Semplicemente non è corretto. Chiunque mi ha contagiato, sono sicuro lo ha fatto non sapendolo. Il coronavirus funziona così”.

Pazzesco.

Manco in Burundi.
 

Ringhio8

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Racconto sconcertante da parte di un imprenditore di Latina, di nome Paolo, titolare della catena di Supermercati Orizzonte. Ecco quanto scritto sul proprio account social:"Ho chiamato il medico, ho chiamato il numero verde due giorni dopo. Ho seguito le loro istruzioni. Stai a casa, non sarà nulla. Chiama se cambia la situazione. Al quinto giorno ho preso la decisione di presentarmi al triage, ho dovuto insistere per avere un riscontro medico e dopo un’intera giornata è arrivato il responso di positività. Non era l’influenza che mi suggerivano che fosse ma una polmonite con coronavirus. La mia prudenza mi ha fermato subito, nessuno ha avuto contatti con me nell’ultima settimana. E solo le mie sensazioni mi hanno spinto ad andare al triage nonostante i consigli contrari delle autorità preposte. E ho dovuto insistere per essere visitato. Questa è la mia storia. Per questo mi state sputt... sui vostri social, coinvolgendo la mia famiglia e la mia azienda. Semplicemente non è corretto. Chiunque mi ha contagiato, sono sicuro lo ha fatto non sapendolo. Il coronavirus funziona così”.

A questo punto ne sono certo, quell'influenza che ho avuto io a febbraio altro non era che coronavirus... non vedo l'ora che riapra il centro di analisi per vedere se ho gli anticorpi...
 

Jino

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In fabbrica mia l'ultima settimana che siamo rimasti aperti c'erano a casa almeno una decina di persone con l'influenza...catalogata come normale perchè di fatto il tampone non gliel'hanno fatto...e voi ci credete fossero tutte infuenze normali!?
 

AntaniPioco

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In fabbrica mia l'ultima settimana che siamo rimasti aperti c'erano a casa almeno una decina di persone con l'influenza...catalogata come normale perchè di fatto il tampone non gliel'hanno fatto...e voi ci credete fossero tutte infuenze normali!?

In uno dei tanti programmi TV di questi giorni, c'era un virologo che diceva che ormai la stagione dell'influenza "classica" è agli sgoccioli. In questo punto dell'anno chi ha sintomi influenzali ha, con buone probabilità, il coronavirus

Non sempre comunque eh, contate che ogni giorno vengono fatti circa 30.000 tamponi, quasi esclusivamente a persone con sintomi, e meno della metà risulta comunque positivo
 
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Bravi i medici e gli infermieri per carità, ma se io ho sintomi e chiamo sti maledetti del numero verde, ammesso che rispondano, ti trattano come un ********* che al primo colpo di tosse si fa venire la psicosi. E ci saranno pure persone del genere per carità, ma questo non ti giustifica ad adottare atteggiamenti di strafottenza con tutti quelli che chiamano.

In famiglia mia nonna e due miei zii che si vedono giornalmente, hanno avuto febbre alta e tosse a distanza di poche ore gli uni dagli altri (cosa che molto difficilmente succede con una normale influenza), e sti maledetti hanno solo raccomandato di restare a casa. Ma, ora che si sentono meglio, nessuno gli vieta andare a lavoro, fare la spesa, etc. Tanto nessuno gli ha detto cosa avevano di preciso. Fortuna che mia nonna è più in salute di me
 

Jino

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In uno dei tanti programmi TV di questi giorni, c'era un virologo che diceva che ormai la stagione dell'influenza "classica" è agli sgoccioli. In questo punto dell'anno chi ha sintomi influenzali ha, con buone probabilità, il coronavirus

Non sempre comunque eh, contate che ogni giorno vengono fatti circa 30.000 tamponi, quasi esclusivamente a persone con sintomi, e meno della metà risulta comunque positivo

Si non tutti, ma mi riesce difficile pensare che su dieci in mutua non ce ne stia manco uno con il corona, mah. Comunque si, tra poco l'ambiguità della classica influenza fisisce.
 
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Racconto sconcertante da parte di un imprenditore di Latina, di nome Paolo, titolare della catena di Supermercati Orizzonte. Ecco quanto scritto sul proprio account social:"Ho chiamato il medico, ho chiamato il numero verde due giorni dopo. Ho seguito le loro istruzioni. Stai a casa, non sarà nulla. Chiama se cambia la situazione. Al quinto giorno ho preso la decisione di presentarmi al triage, ho dovuto insistere per avere un riscontro medico e dopo un’intera giornata è arrivato il responso di positività. Non era l’influenza che mi suggerivano che fosse ma una polmonite con coronavirus. La mia prudenza mi ha fermato subito, nessuno ha avuto contatti con me nell’ultima settimana. E solo le mie sensazioni mi hanno spinto ad andare al triage nonostante i consigli contrari delle autorità preposte. E ho dovuto insistere per essere visitato. Questa è la mia storia. Per questo mi state sputt... sui vostri social, coinvolgendo la mia famiglia e la mia azienda. Semplicemente non è corretto. Chiunque mi ha contagiato, sono sicuro lo ha fatto non sapendolo. Il coronavirus funziona così”.

Purtroppo, da quel che so, non è un caso isolato.
Ma del resto , ragioniamoci : se il medico curante a casa non viene, il tampone non lo si ottiene e dal numero dedicato ti dicono di stare a casa , cosa se ne deduce???
Che ti prestano cure e attenzioni solo se e quando subentrano complicazioni respiratorie.
Questo cosa implica??
-cure tardive sul singolo
-contenimento nullo della diffusione(visto che non tutti a casa stanno isolati )
 
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Ci sono tantissimi casi in italia come questo. Ma come pensano di fermare i contagi se
non fanno tamponi ad sintomatici
non fanno tamponi a coloro che hanno avuto contatti con positivi
non fanno tamponi ad asintomatici (ci saranno di certo tanti postivi fra di loro )

E' incocepibile questo modus operandi
 

admin

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Purtroppo, da quel che so, non è un caso isolato.
Ma del resto , ragioniamoci : se il medico curante a casa non viene, il tampone non lo si ottiene e dal numero dedicato ti dicono di stare a casa , cosa se ne deduce???
Che ti prestano cure e attenzioni solo se e quando subentrano complicazioni respiratorie.
Questo cosa implica??
-cure tardive sul singolo
-contenimento nullo della diffusione(visto che non tutti a casa stanno isolati )

E' una situazione stile Il Medico della mutua di Alberto Sordi. Si "cura" per telefono. Che degrado.
 
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