Un mercato con Piatek, Groeneveld e Sensi/Duncan

Cantastorie

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Sconcerti (e secondo me ha ampiamente ragione) parla QUI ( http://www.milanworld.net/sconcerti-il-milan-non-ha-dimensione-e-non-trova-se-stesso-vt72098.html) di un Milan senza più dimensione.

Vi chiedo: se a gennaio vendi il tuo miglior giocatore (perchè Higuain resta sempre tra i top al mondo nel ruolo) e prendi Piatek, Groevelend (o come si chiama) e uno tra Sensi e Duncan, quale sarebbe la dimensione?

Non so voi, ma a me sembra una mega poveracciata.

A prescindere da come andrà la mossa per me è giusta. Uno che prende praticamente 10 milioni netti a stagione in serie A deve vincere le partite da solo e non essere concausa della sconfitta (vedi in campionato con la Juve) e in classifica cannonieri dopo un girone non dovrebbe essere a pari con Pavoletti, Defrel, Benassi e Petagna. Non me ne pentirei neanche se al Chelsea dovesse andare bene, perché sarei sempre portato a credere che con noi abbia mostrato scarso impegno e personalità.
 

Chrissonero

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Groeneveld non lo ha mai visto nessuno. Potrebbe rivelarsi forte, chi lo sa. Importante sarebbe tornare a fare scouting serio anche di campionati minori come appunto il Belgio (che però mi pare negli ultimi anni abbia prodotto giocatori più che buoni).

Per il resto, Higuain è sempre stato un acquisto di cui vantarsi al bar e basta. Senza senso fin dal principio. Infatti il campo non ha avuto pietà e le prestazioni sono state vergognose per uno che prende 10 milioni secchi all'anno. La sua cessione è una benedizione e finalmente un ritorno alla realtà.

Ridimensionamento? La domanda non si pone. Quale sarebbe la nostra dimensione scusate? Ricordo solo io che il miglior piazzamento degli ultimi anni sia stato il sesto posto dell'anno scorso? No superiamo i 70 punti da dieci anni, ma di cosa stiamo parlando? Questa è la nostra dimensione e bisogna cercare di costruire seriamente qualcosa che cresca nel tempo. Basta acquisti per giornalate e fare i grossi al bar. Quello che serve è una gestione seria, con scelte mirate, coerenza e lungimiranza. La proprietà ha i mezzi, si sa, passo dopo passo bisogna crescere, scorciatoie purtroppo non esistono.

Tra l'altro se ne prendiamo 3 della lista spenderemo 100 milioni come minimo, poveracciata proprio non direi. Casomai è una operazione di buon senso visto che gli stessi soldi li stiamo dando alla Juventus per finanziare Ronaldo e a Higuain per segnare un goal ogni due mesi...

Dopo aver letto questo bel post ho subito pensato a Steven Bergwijn e Sandro Tonali..
 
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Sconcerti (e secondo me ha ampiamente ragione) parla QUI ( http://www.milanworld.net/sconcerti-il-milan-non-ha-dimensione-e-non-trova-se-stesso-vt72098.html) di un Milan senza più dimensione.

Vi chiedo: se a gennaio vendi il tuo miglior giocatore (perchè Higuain resta sempre tra i top al mondo nel ruolo) e prendi Piatek, Groevelend (o come si chiama) e uno tra Sensi e Duncan, quale sarebbe la dimensione?

Non so voi, ma a me sembra una mega poveracciata.

Direi che finalmente é arrivato un vero manico che ha indirizzato la ricostruzione verso la strada che bisognava prendere il giorno dopo la cessione di Ibra e Thiago al PSG.
Via tutti gli over 28 con ingaggio superiore ai 3 milioni e dentro under 25 con ingaggi inferiore ai 3.

Rimetti i conti apposto e ti crei le opportunitá di crescita. Piani piano, azzeccando qualche acquisto (e bucandone altri, ( mi accontenterei del 50% di successi) costruisci una squadra solida e la qualificazione alla champions non diventa una necessitá per salvare il bilancio, ma il trampolino per compiere il passo successivone ritornare tra i grandi.

Sposo in toto questa politica.
 
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Groeneveld non lo ha mai visto nessuno. Potrebbe rivelarsi forte, chi lo sa. Importante sarebbe tornare a fare scouting serio anche di campionati minori come appunto il Belgio (che però mi pare negli ultimi anni abbia prodotto giocatori più che buoni).

Per il resto, Higuain è sempre stato un acquisto di cui vantarsi al bar e basta. Senza senso fin dal principio. Infatti il campo non ha avuto pietà e le prestazioni sono state vergognose per uno che prende 10 milioni secchi all'anno. La sua cessione è una benedizione e finalmente un ritorno alla realtà.

Ridimensionamento? La domanda non si pone. Quale sarebbe la nostra dimensione scusate? Ricordo solo io che il miglior piazzamento degli ultimi anni sia stato il sesto posto dell'anno scorso? No superiamo i 70 punti da dieci anni, ma di cosa stiamo parlando? Questa è la nostra dimensione e bisogna cercare di costruire seriamente qualcosa che cresca nel tempo. Basta acquisti per giornalate e fare i grossi al bar. Quello che serve è una gestione seria, con scelte mirate, coerenza e lungimiranza. La proprietà ha i mezzi, si sa, passo dopo passo bisogna crescere, scorciatoie purtroppo non esistono.

Tra l'altro se ne prendiamo 3 della lista spenderemo 100 milioni come minimo, poveracciata proprio non direi. Casomai è una operazione di buon senso visto che gli stessi soldi li stiamo dando alla Juventus per finanziare Ronaldo e a Higuain per segnare un goal ogni due mesi...

Concordo
 
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Direi che finalmente é arrivato un vero manico che ha indirizzato la ricostruzione verso la strada che bisognava prendere il giorno dopo la cessione di Ibra e Thiago al PSG.
Via tutti gli over 28 con ingaggio superiore ai 3 milioni e dentro under 25 con ingaggi inferiore ai 3.

Rimetti i conti apposto e ti crei le opportunitá di crescita. Piani piano, azzeccando qualche acquisto (e bucandone altri, ( mi accontenterei del 50% di successi) costruisci una squadra solida e la qualificazione alla champions non diventa una necessitá per salvare il bilancio, ma il trampolino per compiere il passo successivone ritornare tra i grandi.

Sposo in toto questa politica.

Stesso mio pensiero.
La politica dei bolliti a parametro zero l'abbiamo già vissuta con Galliani ed abbiamo visto i risultati.
Occorre fare scouting ed arrivare su potenziali campioni prima degli altri, e visto il mercato impazzito non sarà difficile fare plusvalenze monstre e rimettere in ordine il bilancio di una squadra chè è allo sbando dal 2011.
 

AndrasWave

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Direi che finalmente é arrivato un vero manico che ha indirizzato la ricostruzione verso la strada che bisognava prendere il giorno dopo la cessione di Ibra e Thiago al PSG.
Via tutti gli over 28 con ingaggio superiore ai 3 milioni e dentro under 25 con ingaggi inferiore ai 3.

Rimetti i conti apposto e ti crei le opportunitá di crescita. Piani piano, azzeccando qualche acquisto (e bucandone altri, ( mi accontenterei del 50% di successi) costruisci una squadra solida e la qualificazione alla champions non diventa una necessitá per salvare il bilancio, ma il trampolino per compiere il passo successivone ritornare tra i grandi.

Sposo in toto questa politica.

Eh meno male che c'è qualcuno che prova a capirlo.
E' la strada che andava presa dal giorno dopo l'ultima Champions, con Thiago e Ibra era già troppo tardi, ma non è stato fatto ed ora siamo qui a scontrarci l'uno con l'altro per chi ha più o meno ragione. A prendercela con Gazidis, ma ci rendiamo conto?

Basterebbe guardare gli ultimi 10 anni per capire la nostra dimensione e ciò che per ancora un po' ci aspetta. Il fondo l'abbiamo toccato con Galliani che citofona a Destro, ma la stampa serva ai tempi si guardava bene a fare grandi ironie.
Adesso invece...
 

First93

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Sconcerti (e secondo me ha ampiamente ragione) parla QUI ( http://www.milanworld.net/sconcerti-il-milan-non-ha-dimensione-e-non-trova-se-stesso-vt72098.html) di un Milan senza più dimensione.

Vi chiedo: se a gennaio vendi il tuo miglior giocatore (perchè Higuain resta sempre tra i top al mondo nel ruolo) e prendi Piatek, Groevelend (o come si chiama) e uno tra Sensi e Duncan, quale sarebbe la dimensione?

Non so voi, ma a me sembra una mega poveracciata.

Parliamoci chiaro: Singer non è disposto a smiliardare nel Milan, sempre ammesso che sia lui il vero proprietario, di conseguenza una gestione alla PSG o City è impensabile. Io ho le tue stesse senzazioni, anni fa quando serviva un giocatore, indipendentemente dal costo, il Milan ha sempre acquistato il top in circolazione e i milioni non sono mai stati un problema, anzi, il Milan era tra le squadre più ricche. Rispetto a 20 anni fa però nel panorama calcistico è cambiato moltissimo e anche noi, visto che non l'abbiamo fatto prima, ci dobbiamo adeguare a questo cambiamento. Cos'è il Milan adesso? Un'Atalanta/Roma/Lazio con più soldi, e con prima accettiamo questa situazione, con prima potremmo uscire dai sesti posti in classifica.

Bisogna invertire il trend, ma non si può fare comprando over 30 strapagati e senza motivazioni, l'abbiamo imparato a nostre spese con Higuain e Bonucci. La base che Mirabelli voleva fare l'anno scorso era giusta come idea, anche se disastrosa per tutto il resto, e mi sembra che la direzione di questa proprietà sia proprio quella. Tutti i più grandi giocatori sono stati dei giovani sconosciuti, però se sei bravo li prendi prima che possano diventare costosissimi, quindi ben vengano i Groeneveld, i 2000 di Moncada e tutta la lista di sconosciuti, a patto che ovviamente siano dei buoni prospetti, perchè possono essere i campioni di domani. I vari campioni blasonati non possiamo permetterceli, non perchè Singer ha il braccino corto, quanto perchè dobbiamo rispettare le regole UEFA per poter partecipare alle coppe europee, come del resto fanno tutti i club da 8 anni a questa parte, solo noi abbiamo usato quelle norme come carta igienica, infatti quest'anno vedremo in primavera cosa succederà.

Anche per me è difficile accettare un Milan che punta su giocatori sconosciuti o meteore stile Piatek, ma sono convinto che sia la retta via. Tra l'altro, in molti non avete fatto caso che comunque la proprietà ha tirato fuori 80 milioni solo per due giocatori, quindi la volontà di investire non manca (investire non smiliardare). Io credo che per almeno 4-5 anni continueremo a viaggiare in queste posizioni (e comprare giocatori di questo tipo), anche se potrebbero diventare di più a causa della sentenza UEFA, vedremo.
 

Jino

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Sconcerti (e secondo me ha ampiamente ragione) parla QUI ( http://www.milanworld.net/sconcerti-il-milan-non-ha-dimensione-e-non-trova-se-stesso-vt72098.html) di un Milan senza più dimensione.

Vi chiedo: se a gennaio vendi il tuo miglior giocatore (perchè Higuain resta sempre tra i top al mondo nel ruolo) e prendi Piatek, Groevelend (o come si chiama) e uno tra Sensi e Duncan, quale sarebbe la dimensione?

Non so voi, ma a me sembra una mega poveracciata.

Ci ridimensioniamo? Si, ma fin la. Squadretta eravamo, squadretta restiamo, ora speriamo qualche sconosciuto dei tanti che prenderanno stupisca, a cominciare da questo Paqueta.
 
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E' il classico ridimensionamento. Prima lo capiamo, meglio è.
Se invece vogliamo continuare a trastullarci con i vari possibili acquisti di Milinkovic-Savic, Ozil, Benzema, Kroos e compagnia, va bene. Continuiamo pure ad illuderci.
Se vogliamo continuare a prendere come immediato metro di paragone per questa stagione e le prossime 3-4 stagioni a venire, Juve, Inter e Napoli, va bene. Continuiamo pure ad illuderci.
Se vogliamo continuare a credere che con gli avvocati potremo a luglio spendere quanto un barcellona o una juventus perchè tanto il ffp non esiste e se esiste lo cancellermo noi con qualche carta bollata, va bene. Continuiamo pure ad illuderci.

Se invece la capiamo che ad oggi siamo poco più che una fiorentina e torneremo ad essere un Milan decente non prima di 4-5 anni, sarà meglio per tutti. Il cammino è lungo, dovremo vendere vendere e vendere per comprare. Dovremo essere bravi a trovare buoni giocatori a prezzi bassi. Dovremo essere bravi a ricostruire una società partendo da mercati a 0. Il mio vero e proprio dubbio è che Leonardo non sia assolutamente l'uomo adatto per questo ruolo. Leo è poco più di un osservatore, come lo era Mirabelli. Ma per fare il ds ci vuole ben altro. Ci vuole competenza tecnica, ci vuole il pelo sullo stomaco, ci vuole conoscenza delle regole UEFA. E ci vuole soprattutto programmazione e non fare acquisti a caso come fino ad ora stiamo facendo. Ci vuole un preciso piano a lungo termine e non "eh la uefa ci blocca gli acquisti, uè uè uè, sigh sigh sigh".

Anche quest'anno come l'anno scorso è stato buttato via, non si è programmato niente. Speriamo a luglio...
 
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