Uefa: il Milan spera nella camera giudicante.

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Secondo quanto riportato da Carlo Festa de Il Sole 24 Ore, il Milan, per non essere escluso dalle coppe, spera nella camera giudicante della Uefa, che è composta da ex magistrati la cui decisione sul futuro del club dovrebbe essere pià tecnica e meno politica.

Difficile che Li si presenterà in Uefa con il rifinanziamento o con un nuovo socio. Lo snodo fondamentale, per capire quale sarà il futuro del Milan, arriverà a metà giugno quando il presidente rossonero dovrà versare 30 milioni di euro di aumento di capitale.
 

Aron

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Ancora con sta storia della politica :facepalm:

ma magari fosse solo politica, è proprio sotto il profilo tecnico che il Milan rischia grosso
 
L

luis4

Guest
Secondo quanto riportato da Carlo Festa de Il Sole 24 Ore, il Milan, per non essere escluso dalle coppe, spera nella camera giudicante della Uefa, che è composta da ex magistrati la cui decisione sul futuro del club dovrebbe essere pià tecnica e meno politica.

Difficile che Li si presenterà in Uefa con il rifinanziamento o con un nuovo socio. Lo snodo fondamentale, per capire quale sarà il futuro del Milan, arriverà a metà giugno quando il presidente rossonero dovrà versare 30 milioni di euro di aumento di capitale.

ormai si vive di speranze
 

Aron

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Condannerebbero il Milan per mere ipotesi negative future... decisione politica.

In questo forum avevo scritto già mesi addietro che per la UEFA è fondamentale la continuità aziendale del proprietario (al di sopra di ogni altra cosa), e che molto importanti sono le garanzie di affidabilità fornite dallo stesso.

È il regolamento dell'UEFA per il FPF, giusto o sbagliato che sia. Come conoscevo io questo dettaglio del regolamento, puoi star certo che ne era al corrente Fassone e chi sta sopra di lui.

La politica c'entra poco, anzi se c'entrasse sarebbe più probabile un trattamento di favore anzichè di sfavore. Infatti tutto si può dire tranno che la UEFA sia stata severa col Milan, considerando il primo rinvio sulla decisione del voluntary agreement (inizialmente previsto a primavera del 2017) e i vantaggi indiretti che ci hanno offerto riassegnando il quarto posto valido per la qualificazione in Champions per di più senza preliminari.
 
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