Leggo tante critiche, ma nessuno é andato nel dettaglio a verificare le regole base proposte, che viste dai critici del,fai-play finanziario rappresentano comunque un bel passo avanti.
Innanzitutto il cap non è rigido, puoi sfiorarlo, ma paghi una tassa (luxury tax) alle,squadre.
Quindi puoi spendere anche oltre il limite dato dal,fatturato, se vuoi crescere, ma poi DEVI effettivamente crescere, perché se il concetto é che tu vai avanti solo con i soldi della proprietá senza che gli investimenti portino ad un aumento dei ricavi, la luxury tax progressivamente ti mangia.
Ci sono tanti aspetti interessanti, come l’esclusione delle plusvalenze dai calcoli, per evitare cosmesi, o la considerazione dei soli costi del payroll, degli allenatori e degli agenti (niente spese generali). Infine master di tutte le condizioni: le societá devono essere patrimonialmente in attivo per evitare che buchi di uno tirino giú tutto il sistema (al momento problemi per Barca, Inter e Roma).
Non tutto é perfetto, ma prima di liquidarlo con una veloce critica feroce un’occhiata gliela darei.
Per noi non é male, dovremmo essere giá a posto.