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Conferenza congiunta ieri di Macron e Merkel:
"Data la natura eccezionale delle difficoltà che la pandemia COVID-19 pone alle economie in tutta l’UE, Francia e Germania propongono di autorizzare la Commissione europea a finanziare questo sostegno di stimolo prendendo a prestito sui mercati per conto dell’UE su base giuridica, nel pieno rispetto del trattato europeo, del quadro di bilancio dell’UE e dei diritti dei parlamenti nazionali"
Il governo di Berlino ha ceduto su due punti fontamentali:
-ha detto sì a un piano di risanamento da 500 miliardi di euro finanziato da un debito comune degli stati europei (la Germania se ne accollerà il 27%, la quota simile a quella del bilancio pluriennale Ue), emesso dall’Unione e quindi a tassi più bassi rispetto ai paesi del Sud Europa e, secondo punto qualificante, il debito sarà speso attraverso il bilancio europeo.
-i fondi non saranno prestiti ma trasferimenti di bilancio che non andranno a pesare sul debito pubblico
E’ un cambiamento epocale per la Germania dell’austerità
Ora servirà il parere favorevole degli altri 25 stati membri,ma Macron sembra fiducioso:
"Non è un accordo dei 27 paesi dell’Unione europea, è un accordo franco-tedesco.
Ma non c’è accordo fra i 27 se prima non c’è un accordo franco-tedesco
Ora è la Commissione europea che deve presentare la sua proposta.
Dovrà costruire un’unanimità attorno a questo accordo.
C’è ancora del lavoro da fare, ma è un passo avanti senza precedenti"
Subito raggiante il presidente della Commissione (del resto è stata nominata dal nulla proprio da questo asse):
"Accolgo con favore la proposta costruttiva fatta da Francia e Germania. Riconosce la portata e le dimensioni della sfida economica che l’Europa deve affrontare e giustamente pone l’accento sulla necessità di lavorare su una soluzione con il bilancio europeo al centro.
Il piano va nella direzione della proposta su cui sta lavorando la Commissione, che terrà conto anche delle opinioni di tutti gli Stati membri e del Parlamento europeo"
I fondi comunque non saranno concessi a pioggia ma secondo una visione di crescita della competitività per promuovere la transizione verde, la digitalizzazione dell’economia o nella ricerca e l’innovazione.
Infine Macron e Merkel sono d'accordo sia per una web tax europea sia per tutelare le aziende strategiche della sanità continentali dall'assalto di investimenti stranieri.
"Data la natura eccezionale delle difficoltà che la pandemia COVID-19 pone alle economie in tutta l’UE, Francia e Germania propongono di autorizzare la Commissione europea a finanziare questo sostegno di stimolo prendendo a prestito sui mercati per conto dell’UE su base giuridica, nel pieno rispetto del trattato europeo, del quadro di bilancio dell’UE e dei diritti dei parlamenti nazionali"
Il governo di Berlino ha ceduto su due punti fontamentali:
-ha detto sì a un piano di risanamento da 500 miliardi di euro finanziato da un debito comune degli stati europei (la Germania se ne accollerà il 27%, la quota simile a quella del bilancio pluriennale Ue), emesso dall’Unione e quindi a tassi più bassi rispetto ai paesi del Sud Europa e, secondo punto qualificante, il debito sarà speso attraverso il bilancio europeo.
-i fondi non saranno prestiti ma trasferimenti di bilancio che non andranno a pesare sul debito pubblico
E’ un cambiamento epocale per la Germania dell’austerità
Ora servirà il parere favorevole degli altri 25 stati membri,ma Macron sembra fiducioso:
"Non è un accordo dei 27 paesi dell’Unione europea, è un accordo franco-tedesco.
Ma non c’è accordo fra i 27 se prima non c’è un accordo franco-tedesco
Ora è la Commissione europea che deve presentare la sua proposta.
Dovrà costruire un’unanimità attorno a questo accordo.
C’è ancora del lavoro da fare, ma è un passo avanti senza precedenti"
Subito raggiante il presidente della Commissione (del resto è stata nominata dal nulla proprio da questo asse):
"Accolgo con favore la proposta costruttiva fatta da Francia e Germania. Riconosce la portata e le dimensioni della sfida economica che l’Europa deve affrontare e giustamente pone l’accento sulla necessità di lavorare su una soluzione con il bilancio europeo al centro.
Il piano va nella direzione della proposta su cui sta lavorando la Commissione, che terrà conto anche delle opinioni di tutti gli Stati membri e del Parlamento europeo"
I fondi comunque non saranno concessi a pioggia ma secondo una visione di crescita della competitività per promuovere la transizione verde, la digitalizzazione dell’economia o nella ricerca e l’innovazione.
Infine Macron e Merkel sono d'accordo sia per una web tax europea sia per tutelare le aziende strategiche della sanità continentali dall'assalto di investimenti stranieri.