Una squadra distrutta.
Mai mi ero vergognato di essere milanista. Umiliati dall'Udinese, rendiamoci conto. Rigori ripetuti e poi, se ci si mettono seriamente, ci bucano trenta secondi dopo, a dimostrare che siamo fatti di pastafrolla.
Non teniamo una palla, siamo fermi, fermi, fermi. Regaliamo angoli come se piovesse, mentre noi dobbiamo sudare per prenderne uno e non lo sappiamo nemmeno battere. Un nostro fallo laterale è una palla regalata agli avversari. Le prendono sempre gli altri, mai che su una palla vagante arriviamo prima noi.
Non abbiamo idee, non abbiamo niente. Abbiamo difensori osceni che reclamano la nazionale, gente che sta lì a chiedere milioni di stipendio, e basta.
Ma quali quarti di CL, non lo sa nemmeno Gesù come ci siamo arrivati, faremmo meglio a ritirarci.