Bene ma non benissimo.
In pratica l'Ucraina ha accettato di essere un paese cuscinetto sotto il controllo del Cremlino, come la Bielorussia, dietro il compenso di qualche miliardo di dollari che finiranno ovviamente nelle tasche solite.
La democrazia e il diritto hanno un prezzo evidentemente, e alla solita politica coloniale USA basta pagare per risolvere il problema.
Intanto c'è una popolazione di disperati che ha fatto un referendum nel 2014 per entrare nella UE, al quale ha risposto l'invasione della Russia in Crimea e Donbass, e che resta destinata ad almeno un'altra generazione di badanti e schiavi nei paesi europei.
Diciamo che ha vinto il pacifismo, che è un bene, ha stravinto Putin, che non è bene, ma ha perso tutta la popolazione ucraina, della quale non frega chiaramente una mazza a nessuno.