Alla fine finanziarmente possono fare quello che vogliono. Cadranno in piedi e continueranno a spendere (si spera sempre male). Il danno grosso è a livello d'immagine, e oggi non è un danno da poco.
Effettivamente il loro motto "vincere è l'unica cosa che conta" li sta paradossalmente danneggiando. Avrebbero dovuto già due o tre anni fa mettere in conto qualche annata di transizione e rifondare.
Non è detto, alla fine loro non hanno mai davvero creduto di non poter passare il girone o rischiare di rimanere fuori del tutto, soprattutto quest'anno che avevano fatto dei colpi mediatici e avevano il fenomeno in panchina garanzia di successo e obbiettivi minimi garantiti, tra i quali gli ottavi e un tranquillo terzo posto (ma dalla regia mi dicono lotta per lo scudo), quei soldi che loro pensavano di avere garantiti quest'anno non arriveranno e se vanno in EL poi mettono a rischio la rincorsa in campionato, insomma, sono in un punto molto critico e se salta in aria la stagione poi diventa dura tenere certi giocatori o trovare dirigenti capaci tutto d'un tratto perché nessun dirigente sarà mai abbastanza bravo quando la situazione è questa, indagini continue, famiglia Agnelli ingombrante e distruttiva, poco entusiasmo, poca spinta, poca voglia di metterci davvero competenza, sono in un momento in cui dovrebbero capire che c'è solo il taglio netto con la vecchia Juve vincente che era nata con una struttura molto diversa, un dirigente competente e un allenatore capace di catalizzare la positività nella rabbia e nella voglia di vincere dopo anni vuoti, adesso loro pensano di dover mangiare ancora caviale quando un tempo andavano all'allenamento col panino portato da casa.
Non è così semplice, anche i costi di gestione sono alti e difficilmente riesci a fare tutto in pochi anni quando poi devi comunque rimanere competitivo e altrove ci stanno mettendo più voglia, più anima, cose che un tempo avevano e hanno distrutto con anni e anni di vittorie facili e fuorvianti, il grande loro male, essere diventati ciò che non saranno mai, uno squadrone internazionale stabile, con grossi guadagni e una struttura seria al di là dei finanziamenti della Exor, se tutto ciò viene bruciato hai voglia a ridimensionarti, non ce la fai, puoi farlo quando parti dal basso e ci provi, come abbiamo fatto noi, poi sbagli e correggi l'errore, io su un forum gobbo noto ricordo ancora una discussione chiamata "La disastrosa situazione del Milan" nel 2019 tipo.. ecco, il calcio è così, ti spacca in 2 e nemmeno te ne accorgi come noi nel 2009 ma poi arriva sempre il taglio e il reset, un nuovo ciclo, certo, dipende sempre da come ne usciranno e quando ma le risate e i balli di qualche anno fa sono finiti, loro poi non sono abituati a ripartire tagliando tutto, non più, loro credono davvero di poter sistemare tutto coi soldi o con le figurine e lì fai la fine del Giannino.