Trump: clandestini a Guantanamo. Tra loro europei

[Milanforever26]

La gente che vuole lavorare se ne stava ben lontana da quelle strade.

Si si ma avevo capito che erano gente che non c'entrava nulla coi tafferugli ma presi xké trovati clandestini

 

[Marilson]

Stai scherzando, altro che migliaia, sono molto di più. Per non parlare di quelli che fanno il dj, o il “make up artist”, o lo stilista, ed entrano negli USA con l ESTA per poi dare un servizio (illegalmente) e tornarsene in patria. Credetemi che è una cosa che conosco bene, in qualunque evento tipo Grammy o MET gala e simili tutti, e dico TUTTI, gli ospiti stranieri (parliamo di super celebrities) si portano dietro della gente che lavora per loro e prestano servizio negli USA senza il necessario visto di lavoro (che costa un botto, molto di più di quanto prendono queste persone). Se cominciamo q mettere dentro anche questi non finiscono più…

no aspetta, pero' quello che importa e' chi ti paga. Io stesso ho lavorato in america, con l'ESTA. Ma sono andato 1 settimana per assistere un cliente, e mi pagava comunque il mio datore di lavoro in UK. Non e' esattamente la stessa cosa di andare a lavorare in nero e pagato cash in dollari

 

[Devil man]

Se vuoi sconfiggere Trump serve uno in grado di placare gli animi e operare una sorta di conciliazione degli USA, non puoi prendere uno che fino a sei mesi fa era un estremista di sinistra che a confronto la Harris è la Meloni, e che poi ha finto di cambiare idea perchè la situazione gli stava sfuggendo di mano, salvo ora riprendere le bandierine che gli sono sempre state congeniali.
Qui sarebbe l'omonimo di Giuseppi Conte.

Il problema dei Dem è che hanno 0 candidati che possono piacere al "centrista" americano che non ha fazioni ed è quello che sposta la bilancia al voto, i candidati dem sono tutti woke pro terrorismo... finchè non cambiano faccia non hanno speranze.

 

[Milanmaxi]

no aspetta, pero' quello che importa e' chi ti paga. Io stesso ho lavorato in america, con l'ESTA. Ma sono andato 1 settimana per assistere un cliente, e mi pagava comunque il mio datore di lavoro in UK. Non e' esattamente la stessa cosa di andare a lavorare in nero e pagato cash in dollari

No, ti sbagli, hai fatto una cosa che fanno in moltissimi ma che è assolutamente illegale.
Le leggi di immigrazione americane sono CHIARISSIME e si basano sul LUOGO dove avviene il lavoro, non su chi ti paga. Se tu sei fisicamente negli Stati Uniti e presti un servizio in loco hai assolutamente bisogno di un work permit, che costa un botto, anche se il pagamento per il servizio avviene a posteriori e fuori dagli USA.

Ci sono delle eccezioni, ma molto limitate. Con un visto B-1 puoi fare “attività preparatorie o di rappresentanza”, cioè fare riunioni di affari o negaziazioni, partecipare a fiere p eventi, o un’altra eccezione molto specifica sarebbe riparare macchinari comprati da aziende americane. Ma questo è tutto. Se tu presti un servizio in America, non importa chi ti paga, se lo fai con l’ESTA stai commettendo una illegalità e anche molto grave. Se ti beccano non metti più piedi negli USA per un minimo di 10 anni, se hai fortuna. E se non mi credi prova a dire all immigration officer che vai a lavorare con l’ESTA, e poi me lo racconti.

 

[Marilson]

No, ti sbagli, hai fatto una cosa che fanno in moltissimi ma che è assolutamente illegale.
Le leggi di immigrazione americane sono CHIARISSIME e si basano sul LUOGO dove avviene il lavoro, non su chi ti paga. Se tu sei fisicamente negli Stati Uniti e presti un servizio in loco hai assolutamente bisogno di un work permit, che costa un botto, anche se il pagamento per il servizio avviene a posteriori e fuori dagli USA.

Ci sono delle eccezioni, ma molto limitate. Con un visto B-1 puoi fare “attività preparatorie o di rappresentanza”, cioè fare riunioni di affari o negaziazioni, partecipare a fiere p eventi, o un’altra eccezione molto specifica sarebbe riparare macchinari comprati da aziende americane. Ma questo è tutto. Se tu presti un servizio in America, non importa chi ti paga, se lo fai con l’ESTA stai commettendo una illegalità e anche molto grave. Se ti beccano non metti più piedi negli USA per un minimo di 10 anni, se hai fortuna. E se non mi credi prova a dire all immigration officer che vai a lavorare con l’ESTA, e poi me lo racconti.

la mia situazione era borderline, lavoravo per una societa' UK e venivo pagata da essa in UK con regolare stipendio. Mi hanno mandato in america 1 settimana a supporto di un cliente ad aiutare i miei colleghi americani. Ho chiesto piu volte all'epoca alle risorse umane e mi avevano dato l'Ok. Diversi colleghi incluso il mio capo andavano anche per fare training al personale li'. Oggi forse nel momento storico attuale avrei un attimo di timore a rifarlo, ma non ti nascondo quando arrivai a Chicago per passare l'immigration, il mio passaporto fu anche flaggato e controllato manualmente e mi cagai un po' addosso . Mi chiesero cosa andavo a fare li e risposi "business meeting" perche cosi mi era stato detto di dire in azienda, non mi fecero altre domande e mi fecero passare. Questa fu la mia esperienza almeno

 

[Marilson]

@Milanmaxi secondo fonti ufficiali con ESTA puoi:

Provided you hold valid ESTA authorization, the following activities will be permissible for visa-free travel to the US:

Attending business meetings
Consulting with business associates
Attending business convention, conference or trade show as a delegate
Negotiating contracts
Project scoping
Attending short training programs
Tourism
Visiting relatives

tecnicamente dunque consentito, in ogni caso i miei colleghi americani erano responsabili del lavoro io ero li in qualita' di supporto e consulenza. Non credo niente di illegale, altrimenti mi avrebbero rispedito indietro.

 

[Milanmaxi]

@Milanmaxi secondo fonti ufficiali con ESTA puoi:

Provided you hold valid ESTA authorization, the following activities will be permissible for visa-free travel to the US:

Attending business meetings
Consulting with business associates
Attending business convention, conference or trade show as a delegate
Negotiating contracts
Project scoping
Attending short training programs
Tourism
Visiting relatives

tecnicamente dunque consentito, in ogni caso i miei colleghi americani erano responsabili del lavoro io ero li in qualita' di supporto e consulenza. Non credo niente di illegale, altrimenti mi avrebbero rispedito indietro.

Infatti vedi che è esattamente come ti dico io.
Puoi partecipare a fiere, rappresentare la tua azienda, negoziare contratti e prendere parte a business meetings senza limitazioni. Quello che NON puoi fare è fornire un servizio diretto sul suolo americano.

Poi ovviamente queste cose sono difficili da controllare. Se un’ azienda italiana fa un deal con un impresa americana e ti manda a fare una consulenza da loro che ti becchino è quasi impossibile, ma non è del tutto legale e per questo ti diranno sempre di dire “business meetings” e mai nient’altro.

Poi pensa il caso di un libero professionista che va a prestare un servizio negli usa. Quelli, a meno che non facciano una vera e propria tournée, il work permit non lo prendono mai. E commettono un illegalità. Ti faccio un esempio chiaro di un mondo che conosco bene: immaginati una super star della canzone italiana che va a fare un gig negli Stati Uniti per un unico evento. Si porta dietro lo stilista, il parrucchiere, vari tecnici, ecc.

Questi vanno a prestare servizio negli usa ma il work permit costa di più di quello che prendono per la giornata di lavoro (i tecnici e vari professionisti, non la star). Quindi non dicono che vanno a lavorare. E questo è un esempio estremo perché parliamo dell’entourage di gente conosciutissima che gira anche con gli aerei privati, quindi uno si immaginerebbe che avessero tutto in regola. E invece no. Gli USA sono strapieni di gente che entra e esce e presta servizi e manco sanno che se li beccano son cavoli amari. Però guarda un po’ come tutti sanno che devono dire solo “business meetings” e nient’altro

 

[Marilson]

Infatti vedi che è esattamente come ti dico io.
Puoi partecipare a fiere, rappresentare la tua azienda, negoziare contratti e prendere parte a business meetings senza limitazioni. Quello che NON puoi fare è fornire un servizio diretto sul suolo americano.

Poi ovviamente queste cose sono difficili da controllare. Se un’ azienda italiana fa un deal con un impresa americana e ti manda a fare una consulenza da loro che ti becchino è quasi impossibile, ma non è del tutto legale e per questo ti diranno sempre di dire “business meetings” e mai nient’altro.

Poi pensa il caso di un libero professionista che va a prestare un servizio negli usa. Quelli, a meno che non facciano una vera e propria tournée, il work permit non lo prendono mai. E commettono un illegalità. Ti faccio un esempio chiaro di un mondo che conosco bene: immaginati una super star della canzone italiana che va a fare un gig negli Stati Uniti per un unico evento. Si porta dietro lo stilista, il parrucchiere, vari tecnici, ecc.

Questi vanno a prestare servizio negli usa ma il work permit costa di più di quello che prendono per la giornata di lavoro (i tecnici e vari professionisti, non la star). Quindi non dicono che vanno a lavorare. E questo è un esempio estremo perché parliamo dell’entourage di gente conosciutissima che gira anche con gli aerei privati, quindi uno si immaginerebbe che avessero tutto in regola. E invece no. Gli USA sono strapieni di gente che entra e esce e presta servizi e manco sanno che se li beccano son cavoli amari. Però guarda un po’ come tutti sanno che devono dire solo “business meetings” e nient’altro

si, in sostanza e' cosi. Certamente e' tutta roba bordeline/illegale sulla carta, ma io penso che quello a cui veramente importa a loro e' chi si trasferisce direttamente, con ESTA e fa TUTTO illegale. Ripeto, sta gente che conosco e' andata li', ha preso casa (a nero, senza contratto) e lavoravano in una fabbrica in NJ come operai, pagati anche bene .. tipo 1500 dollari a settimana. Ogni tre mesi tornavano indietro, si riposavano, portavano i soldi e ripartivano. ULTRA illegale